"Ho interrotto qualcosa?" Maura cerca di mascherare il suo fastidio. "Cosa? no, anzi! Miranda mi sta addosso come un mastino! È una bella ragazza e mi piace davvero, ma non così tanto da starci insieme, cioè se cercassi un'avventura di una notte potrebbe andare bene, ma non è quello che cerco, dopo Casey, solo che non riesco a farglielo capire!" Maura non sa se sentirsi sollevata o dispiaciuta. È evidente che anche la bruna non ha avuto molta fortuna nelle relazioni. "Allora, hai fame?" Jane fa un grosso respiro, l'improvvisata di Miranda non è stata sgradevole, ma nemmeno la cosa migliore della giornata, no, quella sembra camminarle accanto con un sorriso dolce e morbidi capelli color miele. Mangiano fuori dalla facoltà, ma Jane è intenzionata a presentare Maura ai colleghi. Sa che l'avrebbero adorata, così dopo pranzo Jane si dirige con Maura nella sala professori, molti dei loro colleghi sono in pausa e parlano tra loro. "Rizzoli!" un uomo sulla sessantina, brizzolato, vestito con un completo di velluto blu scuro, avanza lentamente verso di loro. "Professor Craig, voglio presentarle la nostra nuova collega, Maura Isles, insegna psicologia dell'handicap..." l'uomo distoglie gli occhi dalla bruna e li posa sull'altra donna con un ampio sorriso. "Salve Professoressa, spero trovi bene qui da noi, Rizzoli ha fatto gli onori di casa presumo..." Jane alza gli occhi al cielo. Il professor Craig le ha fatto da mentore i primi anni d'insegnamento. Jane sa che ha un debole per lei, non ricambiato, un po' perché l'uomo è molto più grande di età, ma anche perché lo vede più come una figura paterna che altro. "Oh, la professoressa Rizzoli si è presa cura di me, è stata molto gentile e la prego, mi chiami Maura!" L'uomo le sorride dolcemente. "E tu chiamami Daniel...allora Maura, la prossima volta sarai dei nostri a pranzo? non capita spesso di avere a tavola due bellezze come voi!" domanda rimettendosi a sedere. "Beh io..." risponde titubante mentre il resto dei colleghi si alza per salutarla. Dopo che tutti si presentano cordialmente non può davvero rifiutare l'invito. Finita la pausa, Jane la riporta nella sua aula. "Spero di non averti messo a disagio, i nostri colleghi sono molto cordiali, li adoro tutti e sarebbe bello se ti facessi altri amici oltre a me, senti..." sospira un po' titubante. "Domani voglio portare Jo a fare un giro al parco prima che faccia troppo freddo, ti andrebbe di accompagnarci? Puoi portare Luke se ti va..." Maura non aspetta di meglio, passare del tempo extra con Jane. "Si, va bene, avviserò Carmen di non venire per portare Luke...". "Oh, io...non mi ero ricordata, se vuoi posso portare solo Jo, immagino non sia molto fattibile portare un cane al guinzaglio..." ma Maura scuote la testa sorridendo. "Non è affatto un problema, Luke è un bravo cane e non mi ha mai dato problemi a portarlo in giro, di solito evito perché mi stanco facilmente e vorrei che fosse più libero di muoversi invece di stare al mio passo, ma credo che ci divertiremo...". "Ok, allora ci vediamo al Common verso le tre del pomeriggio, non dovrebbe fare troppo freddo, ora ti lascio, vado nella mia aula, a dopo Maura!". "Ciao Jane!" Maura non vede l'ora che arrivi domani per passare un altro po' di tempo con lei.
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DALLA PELLE AL CUORE
FanfictionMaura è rimasta paralizzata dopo un incidente in macchina, lascia il suo lavoro a New York e si trasferisce a Boston per insegnare psicologia alla BCU. Qui non conosce nessuno ma incontrerà una collega, bella e apparentemente irraggiungibile. Jane r...