Dopo una notte agitata, Jane si addormenta e la mattina dopo è svegliata dal dolce aroma di caffè. Si alza dal letto e va in cucina. Maura è intenta a cucinare qualcosa mentre canticchia un motivetto senza senso. Jane è stupita da come questa piccola donna sia così forte e indipendente nonostante sia su quella sedia. "Buongiorno Jane!" Dice Maura sorridendo. "Hey, buongiorno Maura! Dove sono Jo e Luke?" Non vede nessun peloso in giro. " Giocano in giardino, non fa freddissimo stamane! Dai, vieni che ho preparato uova e bacon e ovviamente caffè!" Sottolinea ridendo. La tavola è ben apparecchiata. "Vuoi una mano?" ma la bionda scuote la testa. Mangiano in silenzio, ognuna assorta nei propri pensieri. Maura si bea della vista di Jane scarmigliata, assonnata e tremendamente sexy mentre la bruna pensa a quanto questo piccolo episodio domestico non le fa venire voglia di correre per le colline. Con Casey la sola idea di un quadro del genere le fa venire la nausea, ma con Maura sembra solo naturale, nonostante non stiano insieme. Dopo aver mangiato, fanno rientrare i cani e dopo averli nutriti li lasciano per andare al lavoro. Maura assicura a Jane che Carmen sarebbe passata per portarli a spasso. Prendono le rispettive macchine e si dirigono in facoltà . Jane ha una mattinata piena tra lezioni ed esami, idem per Maura che si sta ambientando molto bene. Verso l'ora di pranzo, Jane va a prendere Maura nella sua aula, la vede assorta nella lettura di qualcosa. È così bella, una piccola ruga le solca la fronte e le dita sfogliano agili le pagine. Jane sarebbe rimasta ad osservarla per sempre, finché qualcuno non le dà una pacca sulle spalle facendola trasalire. " Lo sai che è reato spiare la gente?" Dice una voce dolce alle sue spalle. La bruna si gira e si porta una mano alla bocca. "Helen! Oh, ma che ci fai qui?" Le butta le braccia al collo. La donna è una sua vecchia collega di lavoro che ha dovuto lasciare Boston per andare a New York. A suo marito Larry è stato offerto un grosso lavoro in un studio di avvocati e lei ha voluto seguirlo. "Ma guardati! Sei stupenda e..." la squadra da capo a piedi " Sei anche incinta!" Helen sorride toccandosi il ventre ormai pronunciato. "Eh si, sono di sei mesi, è una femmina e si chiama Jane..." dice un po' timidamente. La bruna rimane di sale, la sua cara amica ha dato alla sua bambina il suo nome. "Oh, l'hai chiamata come me..." sussurra commossa. Helen glielo diceva sempre, se avesse avuto una femmina l'avrebbe chiamata Jane. Perché le deve molto, ha aiutato lei e suo marito a superare un momento difficile in cui il loro rapporto stava per distruggersi. Jane li ha indirizzati verso un suo amico terapista che li ha aiutati moltissimo. "Ma dimmi un po' Janie, chi stai spiando?" chiede sorniona. "Non sto spiando, ma la vedi quella bionda?" Indica il vetro da cui si può vedere l'aula. Helen annuisce alzandosi un po' sulle punte. "È la nuova docente di psicologia, è una tosta, anche se disabile è così in gamba, autonoma, guida perfino e sembra che niente possa abbatterla!" Jane ammira davvero la forza di Maura. "Ti piace...Jane Rizzoli, vecchia canaglia hai puntato la biondina!" La bruna fa una smorfia. "Scema! È molto bella, la inseguiresti anche tu!" Le fa la lingua in modo giocoso.
Helen ride di gusto. Jane non è cambiata in questi anni. "Ma che ci fai qui?" chiede allontanandosi dalla porta. "Sono qui per trovare la famiglia, come stanno i tuoi fratelli e Angela?". " Bene dai...ah, con Casey è finita ma quel coglione non molla l'osso!" Sbuffa seccata. "Senti, sono venuta a prendere Maura per il pranzo ma sembra indaffarata, mi fai compagnia?" Jane la prende sotto braccio trascinandola via. " Chiedi ad una donna incinta se vuole mangiare, sei seria? Muoio di fame!!" Helen si aggrappa al suo braccio mentre Jane l'aiuta dato il suo pancione. Maura intanto sta ormai per finire di correggere gli elaborati quando guarda l'orologio. Muore di fame e anche se non è scontato vedersi a pranzo con Jane, mette via tutto e si dirige verso la mensa. Appena entra vede poco lontano Jane che ride animatamente con un'altra donna. Una bellissima mora con due occhi verdi profondi. Siede accanto a Jane come se lo facesse da sempre e Jane interagisce con lei con sorrisi e dolci carezze. Vede la donna massaggiarsi lo stomaco, solo allora Maura si accorge che è in stato interessante. Rimane un attimo spiazzata. Chi è questa donna e perché Jane la guarda così?. Si avvia verso il banco, sceglie il suo pranzo e poi si dirige verso il tavolo dove ci sono i suoi colleghi. È un po' triste a non poter mangiare con Jane ma la bruna sembra impegnata. Sta per voltare le spalle e allontanarsi quando Jane la intercetta. "Hey Maura, Vieni qui con noi!" Jane si alza per andarle incontro "Ciao bella, vieni che ti presento una persona..." Maura annuisce mentre Jane prende il vassoio dalle sue ginocchia.
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DALLA PELLE AL CUORE
FanfictionMaura è rimasta paralizzata dopo un incidente in macchina, lascia il suo lavoro a New York e si trasferisce a Boston per insegnare psicologia alla BCU. Qui non conosce nessuno ma incontrerà una collega, bella e apparentemente irraggiungibile. Jane r...