Capitolo 7

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Mi veglio di soprassalto sentendo il mio telefono trillare, il che mi fa capire che mi è arrivato un messaggio.

Allungo il braccio sul comodino iniziando a tastare per trovare il mio telefono. Dopo qualche minuto lo trovo nella parte più lontana del comodino e mi allungò il più possibile per prenderlo, c'ero quasi quando sono causata spiacciacandomi sul pavimento.

Mi alzo dolorante e mi siedo il letto con il telefono in mano, e nel frattempo mando qualche imprecazione.
Ma io mi chiedo: Chi è che ti manda un messaggio???

Guardo lo schermo che segna su whattapp il nome di Michele.

Michele:Buongiorno cara♡

Ma che cazz..?
Lo vorrei uccidere per colpa sua mi sono spalmata sul pavimento, ma poi se lo mandassi a quel paese non farei neanche una buona impressione.

Io:Buongiorno

Appoggio il telefono il cuscino quando lo sento suonare di nuovo.

Michele: Senti, che ne pensi se andiamo a fare colazione insieme??♡

Cosa? Ok, mi sto scandalizzano troppo, insomma è solo una colazione, insieme. Sinceramente non mi va però visto che mia madre e mio padre sono a lavoro e la colazione mela devo preparare da sola, decido di accettare, tanto ci sarei andata comunque.

Io:Si, dove è a che ora??

Michele: Alle 9:30 al bar, quello davanti alla pizza.♡

Io:Ok, ci vediamo fra mezz'ora.

Michele:Ok,a fra poco♡

Ok, ho mezz'ora per prepararmi, non cela farò mai !!!
Mi alzo dal letto e corro o farmi una docci rinfrescante, asciugo i capelli e vado in camera a vestirmi.
Prendo una maglietta rosa chiaro con delle stampe nere, ed un paio di pantaloncini che mi arrivano a mezzo polpaccio. Prendo lo zainetto, che trovi che sia molto meglio della borsa, dove ci metto gli occhiali da sole, il portafoglio con i vari documenti e i soldi, e tutta altra roba buttata a caso, cercando di mettere quello che ci mettono le altre, fosse per me ci sarebbe solo il telefono ed il portafoglio.

Esco di casa chiudendo la porta e mettendomi le chiavibin tasca e prendo il telefono per controllare che ore sono, le 9:20, beh calcolando che la piazza da casa mia dista su per giù 6-7 minuto sono perfettamente in tempo.

Rimetto il telefono in tasca e abbasso lo sguardo vedendo se le mie converse bianche fossero ancora bianche, anche se impossibile visto che si sono un po annerite, sbatto contro qualcosa, o meglio, qualcuno.
Alzo la testa e mi trovo davanti l'ultima persona che mi sarei aspettata di in contare, Riccardo.

"Ciao" dice lui guardandomi con quegli occhi marroni, così profondi, che mi accorgo ora che ha qualche pagliuzza color oro, sono rimastabincantata nei suoi occhi. Mi veglio dal mio stato di trans, ok è una situazione imbarazzante, Riccardo sorride ed io abbasso la testa, sicuramente sarò rossa dall'imbarazzo.
Sento due dita incastrare il mio mento e alzandomi il volto. te o per la terza volta i suoi occhi.

"C-Ciao" dici timidamente balbettando, non so perchè ma quando parlo con lui le parole mi si bloccando in gola, lui fa un dolce sorriso che mi fa diventare le gambe di gelatina "Dove stai andando di bello?" chiede ancora con le mani racchiuse "S-stavo andando a tre c-colazione" dissi ancora balbettando, sembro una rincoglionita, e non capisco, sinceramente perchè mi fa quest'effetto "Oh, beh anche io devo ancora fare colazione, quindi...ti va se andiamo insieme? " chiede con occhi che speranzosi, oh cazzo e mo che gli rispondo?
Di certo non posso dare il due di picche a Michele, ma nemmeno posso dire no a Riccardo.

"Ok, però c'è anche Michele" dissi con la speranza che non si fosse tirato indietro.
Vidi i suoi occhi diventare più scuri e la sua mascella contrarsi, che gli stava succedendo??
"Va bene, non fa niente dà per altra volta" disse fidandosi per andarsene. Non volevo che se ne andasse, non ora, non così.
Allora reagendo d'impulso lo afferrato per il polso fermandolo.

Merda.
Ora che faccio?
Riccardo si gira sorpreso dalla mia reazione, stiamo fermi per qualche minuto fissandoci negli occhi, sembra che ci siamo solo noi ed intorno non c'è nulla se non i nostri occhi incatenati l'uno all'altra "No, non te ne andare, mi farebbe piacere se venissi anche tu, in fondo non è un appuntamento quello che ho con Michele è solo una colazione" dissi accennando un piccolo saluto, Riccardo mi fa anche lui un piccolo sorriso "Ok"
Lo prendo per mano per mano e ci dirigiamo insieme al luogo dell'incontro.

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Salve, ho notato che state aumentando pian piano, non immaginate quanto mi faccia piacere.

Bene passiamo alle cose importanti, sembra che la storia si stia facendo più bella (O almeno penso)

¤ Cosa succederà quando Emma e Riccardo arriveranno all'incontro con Michele??

Detto questo vi lasciò, vi ricordo di votare e commentare, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.

Un bacione A.

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