Quell'estate...

Capitolo 12

"Allora, quello la fuori era il tuo ragazzo?" disse mia madre appena entrai in casa, inutile dire che mi ero fatta rossa per l'imbarazzo è un eufenismo " Non è il mio ragazzo, cioè è una prova, niente di che" sul viso di mia madre si forma un sorriso sornione, che mi fa un pò spaventare "Beh comunque sia state insieme"

In effetti aveva ragione, stare in prova era come se poi alla fine stavamo insieme, ci stavamo provando a piccoli passi

Frattempo mio padre entra a casa, guardò mia madre come per chiederle di non farne parola con lui, non perchè non voglio, ma so che è protettivo nei miei confronti e quello di mia madre, come diceva lui eravamo le sue 'principesse'.

"Come mai tutto questo entusiasmo?" chiede papà accarezzandomi una carezza dietro le spalle "Beh sai Emma ha un ragazzo" dice mamma sorridendo a papà, lui ferma la sua mano e mi guarda come per capire se è tutto vero.

Non capisco perchè la stia facendo così tragica "Oh bene, chi è?" dice sorridendo, mi aspettavo come minimo che mi sclerasse davanti, invece sembra abbastanza tranquillo "Beh si chiama Riccrdo, fa l'animatore, insieme a me, è davvero dolce, ed anche simpatico, so che ci conosciamo da poco, ma stiamo solo provando a stare insieme"

Mio padre ascolta attentamente ogni mia parola attentamente, neanche se stessi ad un interrogazione.
"Beh, spero per lui che sia così come melo hai descritto" dice papà sorridendo lievemente, anche se sembra che la notizia lo abbia un pò sconvolto, e non lo biasimo, perchè proprio io dicevo che non credevo nelle coppie di questa età, e non sono mai stata un'amante dell'amore.

"Beh lo potremo invitare domani per pranzo, così lo conosciamo e possiamo capire com'è" dice mia madre facendo un sorridenti che a dir la verità non mela racconta bene, giro lo sguardo verso mio padre che sembra abbastanza contento dell'affermazione di mia madre.

Ok questa cosa mi sembra, mi tipo aspettavo un interrogatorio di quattordicimilaore ed invece è successo tutto tranne che quello, so che i miei per la mia età mi ritengono molto maturata ma io a mia figlia un piccolo interrogatorio lo farei, e sopratutto non inviterei il suo 'ragazzo' a pranzo dopo neanche un giorno che stanno insieme.

"Mi sembra un'ottima idea, così posso farmi un'idea chiara su chi sia questo Riccardo che ha fatto breccia nel cuore di mia figlia" afferma mio padre "Ok, glielo chiederò, ma voi due no mela raccontate giusta" dissi iniziando a salire le scale per andare in camera mia.

Ed ora come faccio a dirlo a Riccardo??? È troppo presto, insomma è se si sentirà tipo incastrato perchè i miei lo vogliono conoscere?? E se proprio per questo magari mi 'lascia'???
Da d'altronde se mai chiedo mai saprò la risposta. Prendo il telefono e cerco fra i contatti il suo numero.

Io: Ciao, senti i miei genitori ti hanno invitato a pranzo a casa domani.
So che è presto, cioè non stiamo 'insieme' neanche da un giorno...
Mi dispiace :(

Premo con mano tremante INVIO anche se non sono sicura chi risponda subito, magari i suoi genitori non vogliono che venga. Dopo neanche due minuti mi arriva la sua risposta e sinceramente non ho proprio coraggio a leggere la sua risposta.
OK, mi sto rammollendo!!!

Riccardo♡: Certo, mi fa piacere, non peeuccuarti per me non è un problema. Anzi in realtà ho parlato di te ai miei e Sabato vorrebbero invitarti a cena...Quindi fammi sapere.♡

O cazzo!!! Ed ora?? I suoi genitori mi hanno invitata!!!!

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SALVEEEE, anche oggi un nuovo capitolo.

Per il resto niente....
Mi raccomando Votate e Commentate, vorrei sapere se vi sta piacendo, seguite la storia

Un bacione A.