You hurt me, Bakudeku

19. ᴇ̀ ᴜɴ ᴘʀᴏʙʟᴇᴍᴀ?

19, è un problema?

"Ogni volta che ti guardo
è come vestirmi
di spine."
Salmo, Faraway

💥

Katsuki lo tenne dai fianchi, continuando a leccare i residui di miele, spingendosi in lui di prepotenza, fino a farlo singhiozzare.

"K-Katsuki...per favore" sussurrò il verdino voltando appena la testa all'indietro, fino ad incontrare il viso di Katsuki. Le sue labbra rosse, gonfie per l'atto che stava compiendo fino a poco prima seccò la lingua ad Izuku. Sentì il cervello andare in fiamme.

"Scopami" biascicò senza mezzi termini, trasciando una mano del biondo sui suoi capelli, costringendolo a serrarla in una presa feroce, che gli tenesse la testa giù, che lo facesse sentire sottomesso e così dannatamente voluto.

Katsuki lo accontentò, allontanando le labbra dalla sua apertura, per sostituirle con il suo membro, ormai pulsante.
Gli si spinse dentro lentamente all'inizio, ma Izuku mosse i fianchi verso di lui, cercando di farlo muovere più velocemente.

"Buono...cazzo, Izuku" sbuffò Katsuki, spingendosi interamente in lui. Neanche il tempo di gemere che lo schiaffo gli colpì la natica. Izuku si morse il labbro, stringendo le pareti attorno all'erezione di Katsuki.

"Ancora" soffiò il verdino, continuando a scuotere i fianchi, sentendo il membro di Katsuki riempirlo fino in fondo.

Il palmo di Katsuki si scontrò ancora con la sua natica, facendolo gemere. Sentiva di star letteralmente per esplodere e ad ogni movimento del biondo sentiva di poter toccare il cielo dalla sensazione di pienezza e passione che quell'amplesso stava scaturendo in lui.
Forse erano solo gli ormoni, si disse, ma sapeva bene che era una bugia.

"Kacchan!" biascicò incitando il biondo a muoversi più veloce, "ti prego" sussurrò stringendo la mano che il biondo gli aveva posato sulla testa.

"Merda, Izuku" bonficchiò il biondo, accelerando le spinte in una maniera forsennata, il divano prese a scricchiolare in protesta alle sue batoste furiose e i gemiti di Izuku rimbalzarono attraverso le pareti, facendosi sempre più acuti.

"Kacchan, Kacchan!" strillò mentre il biondo prendeva a colpirgli quel punto magico, che lo ridusse in gemiti e sospiri dopo qualche secondo. Izuku chiuse gli occhi, sentendosi riempire deliziosamente, percepì il gemito roco di Katsuki, mentre gli si riversava dentro e lo seguì a ruota, imbrattando il suo petto e il divano di sperma.

"Merda" imprecò Katsuki uscendo da Izuku e aiutandolo a mettersi dall'altro capo del divano.

"Dobbiamo smetterla di scopare qui sopra, lo dovremo buttare questo divano prima o poi" sentenziò l'alpha, cercando a terra i suoi boxer. Non appena li trovò, se li rimise, porgendo ad Izuku i suoi.

"Nerd?" lo richiamò dopo qualche secondo, vedendo che non rispondeva "mi stai ascoltan-" si bloccò, un sorriso genuino gli nacque sulle labbra nel notare il verdino addormentato contro il bracciolo del divano.

Restò a fissarlo per qualche minuto prima di coprirlo col plaid e sdraiarsi accanto a lui.

💥

Izuku dormiva ancora.
Katsuki non riusciva a capacitarsi di come quel piccolo bastardo di un omega potesse non percepire neanche un terremoto di scosse enormi mentre dormiva.
Sbuffando, si alzò a sedere, afferrando il cellulare che continuava a squillare come un dannato.

"Pronto?" esclamò, accettando la chiamata.

"Izuku?" disse una voce che ci mise qualche secondo a riconoscere come quella di Mirio Togata.
"Scusa se ti disturbo a quest'ora, ma è successa una cosa tra Setoshi e Ren che vorremmo spiegarti e che pensiamo sia giusto che tu sapp-"