☽ 𝗯𝗼𝘆𝘀 𝗹𝗼𝘃𝗲 𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗵𝗼𝘁 ᵈʳᵃᵐᵃ

𝘄𝗶𝘁𝗵 𝗮 𝘀𝗺𝗶𝗹𝗲

⋆.• Ship: AkkAyan

➞ Parole: 2.443

⋆.• SMUT alert: Si aggrappa alle mie spalle, le ciocche color pece gli cadono scomposte sugli occhi. Geme di nuovo, mi bacia la punta del naso e le guance, guardandomi dall'alto con un piccolo sorriso.

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Akk è stanco.

Sta sdraiato sul letto a pancia in giù, con la faccia sul cuscino e la mano che stringe quest'ultimo tra le dita. Strofina la punta del naso sulla piuma morbida, sospira quando socchiude gli occhi per cercare di trovare un po' di conforto, prima del mio arrivo, nel suo letto.

Abbiamo lavorato a un progetto assieme, dopo aver passato il pomeriggio ad esercitarci in piscina.

Ci siamo un po' chiusi nel nostro mondo. Non che non accada spesso, ma siamo all'ultimo anno e non sono sicuro che la mia scelta universitaria possa coincidere con la sua. Non ne parliamo, non credo di volerlo fare, ci vuole ancora un po' prima che...

Deglutisco.

Poso la penna sulla scrivania.

Stasera dormiamo assieme, come sempre. Anche se viene da me una volta a settimana, per salutare mia madre, preferisco stare qui.

Il suo letto è comodo.

E nessuno può disturbarci in alcun modo.

«Vado a fare una doccia, cerca di non dormire, Akk.»

Akk accenna un sorriso, sospira prima di darmi le spalle.

Si infila sotto al piumone, con la testa annuisce.

«Mmh, ti aspetto per farci le coccole.» Borbotta piano.

Mi lecco le labbra, ma sorrido.

Mi faccio una doccia rapida, asciugo i capelli con l'asciugamano che mi ha lasciato vicino al pigiama in bagno.

I miei capelli sono un po' umidi, non importa. Mi piace che sia Akk ad asciugarmi i capelli, ma dato che oggi è momentaneamente distrutto, non posso pretendere molto.

Indosso la maglietta a maniche lunghe, infilo i boxer con un sospiro.

Non dormiamo quasi mai.

Ad Akk...

Piace che io pretenda un po' della sua attenzione. Soprattutto se stiamo a letto.

E non solo a farci le coccole.

Fuori piove da un po', ma non ci sono fulmini. C'è solo il ticchettio dell'acqua che cade sui vetri, quando con la mano tiro la tenda verso l'interno per non far entrare la luce del sole, se non dal piccolo spiraglio che lascio aperto.

Odio la luce del sole, ancora di più se mi risveglia in anticipo prima della sveglia.

Alzo il piumone, mi ci infilo dentro con un sorriso.

Akk apre un po' gli occhi, sorride d'istinto quando mi nota. Si avvicina a me, fa scorrere una mano dietro la mia nuca per accarezzarmi in silenzio, mentre con la mia mano tocco il suo fianco con le dita, per avvicinarlo ancora a me.

Rimani qui, Akk.

Non sfuggire ancora.

«Hai sonno?»

«Mmh, ora che sei tornato mi è un po' passato.» Mormora con voce roca.

«Devi immaginare che stai pensando a qualcosa?»