☽ 𝗯𝗼𝘆𝘀 𝗹𝗼𝘃𝗲 𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗵𝗼𝘁 ᵈʳᵃᵐᵃ

𝗲𝗰𝘀𝘁𝗮𝘀𝘆

⋆.• Ship: TiwPor

➞ Parole: 3.589

⋆.• SMUT alert: Mi interessa vedere questo bel visino che mi chiede di più, con le cosce spalancate che dice "merda" e il mio nome come se fossi un fottuto Dio.

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Sono stanchissimo.

Non vedo l'ora di tornare a casa per farmi un po' i cazzi miei.

E stare con Por, prima di crollare sul suo stomaco perché...

Lavoro parecchio nell'ultimo periodo, soprattutto perché mi sono fatto aumentare le ore in ufficio, dato che tra un mese e mezzo mi laureo. Ma non immaginavo che potesse essere... così fottutamente stancante, merda.

Non riesco più a passare un po' di tempo libero con Por, cazzo.

Non riesco a toccarlo.

È da quasi tre settimane che non ci scopo... Dio, mi manca così tanto.

A malapena il fine settimana riusciamo ad andare a fare la spesa assieme, per cercare di recuperare il tempo perso.

Per ora, i suoi genitori si sono trasferiti vicino al nostro palazzo... e... non è facile, perché convivono con la nonna di Por, che sta per essere trasferita in una casa di cura. Diciamo che la situazione a casa non è delle migliori, soprattutto per Por, che ha appena incominciato a seguire i nuovi corsi in Università e si è trasferimento nel mio appartamento, che è più vicino al Campus, non soltanto per stare con me.

Poso il sacchetto sull'isola della cucina.

Sospiro.

Lancio un'occhiata verso le scale.

Di solito, Por è sempre occupato a studiare nel mio studio fino al mio arrivo.

Probabilmente...

Mi levo le scarpe, salgo lentamente le scale a piccoli passi.

Rimango sul posto di sasso, non appena noto che la porta sul balconcino è socchiusa.

Fuori c'è soltanto la luce accesa che illumina... Por, seduto sulla sdraio, con un bubble tea stretto tra le mani.

Le gambe sono distese in avanti, ricoperte da un lieve strato...

Deglutisco.

Apro piano la porta.

Voglio mangiarlo, cazzo.

Si è messo delle fottute parigine di pizzo, con un incrocio sulle cosce che gli fascia perfettamente la pelle bianca.

«Che stai facendo?»

Alza la mano, mi invita a sedermi sull'altra sdraio.

«Ho passato l'esame, oggi. Stavo festeggiando con un bubble tea. L'ho preso sulla vita del ritorno, ne vuoi un po'?»

Il mio appartamento è all'ultimo piano di un palazzo sul fondo della strada.

E un po' non mi dispiace che... sono così isolato, anche se soltanto dall'alto.

Immagino che i miei vicini non facciano fatica a sentirmi se... sto con Por.

Avvicino le labbra alla cannuccia, bevo un po'.

Tira indietro la mano, tenendo stretto tra le dita il bicchiere quasi vuoto.

«Non mi fa impazzire la tapioca, però.» Aggiungo rapido, sedendo al suo fianco.