È passato qualche giorno dal nostro arrivo a Formentera. La situazione è stabile. Continuano le serate di divertimento ed i pomeriggi in spiaggia. Scott mi corteggia pressantemente ma non ho ancora capitolato. Mi diverto a farlo penare e poi voglio mantener fede ai miei principi di sempre.
Ci stiamo conoscendo, ci divertiamo, flirtiamo.
Sono sotto la doccia, questo pomeriggio abbiamo deciso di andare a fare un giro in centro tutti insieme, per dello shopping.
Toc toc. Un pugno chiuso comincia a battere ripetutamente contro il vetro del box doccia. Sono di lato, sto facendo lo shampoo, i vetri appannati dal vapore. Abbasso la pressione dell'acqua e con una mano pulisco il vetro.
Gianluca.
<< cosa c'è? >> domando.
<< sbrigati, c'è una sorpresa. Sarai felicissima >>
<< anticipami qualcosa >>
<< no, altrimenti che sorpresa è?! >> dichiara sarcastico poi mi lascia sola. Finisco di lavarmi e mi preparo velocemente dopo essermi asciugata. Short, canottierina in seta. Trucco, all stars e capelli mossi. Scendo di corsa e sul divano, in compagnia dei miei attuali coinquilini, c'è un ragazzo che conosco bene...oserei dire benissimo. Arriva da Montepagano, vive a pochissimi passi dal palazzo in cui sono ubicati gli appartamenti mio e di Gianluca.
Sta facendo amicizia con i ragazzi inglesi.
E' Alessio, uno dei nostri migliori amici. Ricci intensi, castano chiaro quasi biondo cenere. Occhi chiari, terribilmente profondi, comunicano. Lasciano il segno e lo fanno nel profondo.
Le sue labbra sono carnose, accattivanti.
Qualche tatuaggio sparso che ricorda attimi intensi ed importanti. È un tipo di cuore, divertente, simpatico, alla mano. È splendido, ineguagliabile.
C'è dell'imbarazzo tra di noi, abbiamo discusso un paio di giorni prima della partenza. È stata una discussione forte, ha lasciato l'amaro in bocca. Ha sorpreso e preoccupato i nostri amici, eravamo al parcheggio del ristorante-pizzeria Don Franchino. Fisso lì il sabato sera noi. Ci siamo scusati col gruppo, tra una portata e l'altra, siamo andati a parlare.
Persi in un limbo da molte settimane. Diciamo che a dividerci e a tenerci vicini c'era quel confine sottile tra amore ed amicizia. Sì dovevamo solo fare il grande passo e renderci conto che forse tra noi non c'era solamente amicizia.
Sfiorarci, avvicinarci senza mai rompere il ghiaccio e farsi coraggio ci ha portati all'esasperazione.
<< ciao >> esordisco imbarazzata. Sono felicissima che sia qui, mi ha fatto male imbarcarmi sapendo che non avevamo chiarito e che i giorni da passare qui avrebbero fatto solamente peggio, sarebbe nato l'astio.
Gianluca lo spinge verso me, odia quando qualcuno del gruppo discute. Alessio si alza, ci scambiamo uno sguardo mentre l'imbarazzo fa arrossare i nostri volti. Abbiamo entrambi la pelle chiara.
Bastano pochi secondi e poi ciò che ci lega ha la meglio, ci uniamo in un dolce abbraccio.
<< Ale, io... >>
<< è tutto ok, pace? >>
<< pace! >> rispondo sprizzando gioia.
Ci stringiamo ancora.
<< quanto mi sei mancato >> sussurro al suo orecchio.
<< anche tu >> conferma.
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Il Volo Shore:
FanfictionC'è un confine sottile tra amicizia ed amore ed a volte basta SOLO un bacio per oltrepassarlo e rendere tutto perfetto. Ma se non si ha il coraggio di ammettere i proprio sentimenti cosa potrebbe succedere????