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Sono passati 8 mesi. Sì, 8. Il disco è stato completato ed è anche uscito. Il Volo è in tour. Dopo la pubblicazione hanno iniziato la promozione ed ora sono in tour, tour mondiale. Non vedo Gianluca dall'inizio del tour. 4 mesi. Mai successo in tutta la vita.
La mia storia con Alessio si è letteralmente trasformata, avevamo un rapporto profondo e colmo di dolcezza. Adesso è carico di attriti, litigi. Lui è stressato, arrabbiato, nonostante sia venuto a Bologna non trova lavoro. Medita seriamente di raggiungere mio cugino.
Non è più il mio dolce Alessio ed io mi rendo conto di non essere più la stessa Azzurra che l'ha fatto innamorare. Non sono più quella che lo supportava, che lo coccolava, che lo amava. Sono depressa, costantemente nervosa e sempre distante. Se non sono in facoltà sono con le amiche, se non sono con le amiche vado in cerca di qualcosa da fare per vederlo in meno possibile. Quando stiamo insieme per troppo tempo finiamo per litigare, furiosamente.
Sono a pranzo con mio padre, è passato a Bologna per qualche ora. Giusto per mangiare insieme. Siamo in un ristorantino tipico, sotto i portici.
<< hai perso troppo peso Azz! >> mi sgrida subito mentre attendiamo i tortellini.
<< non ti ci mettere anche te, in questo periodo mordo >>
<< se con Alessio non ci stai più bene perché trascinate questa relazione?, vi farete male. Non distruggete tutto, siete stati amici per anni >>
<< non so cosa mi prende. Sento la terra franare sotto i piedi. >>
<< hai litigato con Gianluca? >>
<< cosa?, no >>
<< no?, dal ritorno da Formentera le cose tra voi sono cambiate. Vi siete a malapena sfiorati da quel viaggio >>
<< no è che... a Formentera ha detto di amarmi >>
<< e tu? >>
<< ho provato dolore. Mi ero appena messa con Alessio, eravamo in una situazione assurda. Non riuscivo a capire come non mi fossi accorta che si stava innamorando >>
<< vai da lui, butta due cose in valigia e raggiungilo >>
<< non posso, finché non gli passa la cotta... >>
<< Azz, lui non è semplicemente cotto. È innamorato veramente. Può attraversare anche mille oceani, non ti dimentica >>
<< e allora che ci vado a fare? >>
<< per capire quello che Francesco sospetta da un po' >>
<< sarebbe? >>
<< se tu lo ami a tua volta >>
<< io...io non credo che... >>
<< smettila di far la finta tonta. Mangiamo e ti porto in aeroporto >>
<< papà, non ho idea di dove sia >>
<< è in Spagna, a Madrid. >>
<< cosa dico ad Alessio? >>
<< che è finita. Non sarà difficile. L'ha capito anche lui >>
[...]
Appena atterro a Madrid mi guardo intorno, sono in cerca dell'uscita per trovare un taxi che possa portarmi al loro hotel. Mentre seguo le indicazioni mi accorgo di una folla di ragazzine che comincia a correre in preda alla follia. Scattano. Le osservo, curiosa. Passo dietro di loro per raggiungere l'esterno ma mentre cammino una di loro grida.
<< dai andiamo che voglio fare la foto con quelli de Il Volo prima che partano >>
Sgrano le pupille. Decido di seguirle, male che vado la mia tabella di marcia avrà 5 minuti di ritardo. Arrivo lì quando i ragazzi salutando qualche fans escono per prendere il jet privato.
Oh no. Devo fare qualcosa.
O adesso o mai più. Passeranno altri mesi, stanno andando in Venezuela. Hanno anticipato la partenza. Mi precipito dall'addetto alla porta.
<< senta scusi. È una questione di vita o di morte. Posso uscire per una boccata d'aria? >>
<< no signorina. È impossibile, non si può uscire da questa porta senza la carta di imbarco >>
<< mi sento male >>
<< laggiù c'è l'uscita d'emergenza >>
Capisco che questo è il suo lavoro, però....
Ok, devo cambiare strategia.
<< signora, sarò sincera. Io sto benissimo è che su quell'aereo sta per salire un ragazzo per me molto importante. Io lo conosco benissimo ma ultimamente le cose tra me e lui si sono aggravate. Non lo vedo da 4 mesi e se lei non mi permette di uscire ne passeranno altri 2. È innamorato di me e sta soffrendo. La prego. Gli devo parlare.... >>
Piango, lui è al di là del vetro e non poterlo vedere mi fa diventare pazza.
<< probabilmente verrò licenziata ma davanti all'amore, vai >>
<< le sarò eternamente grata. La porta per favore >>
Ammacca un pulsante e la porta sparisce nel muro. Comincio a correre ma zaino e trolley mi rallentano così abbandono entrambi e riprendo. Ce la devo fare. Ignazio, Piero e Gianluca sono già sulle scale. Il resto dello staff è già in aereo. Corro, corro a perdifiato.
Ignazio entra, Piero lo segue a ruota e Gianluca si appresta a farlo. Appena entrerà il portellone si chiuderà.
<< GIANGIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, GIANNNNNNNNNNNN. GIANLUCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA >>
Si accorge della mia voce in lontananza. Si ferma, si volta. Mi riconosce.
<< GIANGI, TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOO >>
Gli si disegna un sorriso sulle labbra, comincia a correre sulle scale nella direzione inversa, ci andiamo incontro. La polizia dell'aeroporto tenta di bloccarmi appena metto piede sulle scale. Mi fermano ma Gianluca ci raggiunge in mezzo secondo.
<< lasciatela, sta con me. La conosco da tutta la vita >>
Smettono di tenermi ferma e Gianluca mi stringe tra le sue braccia. Lo faccio a mia volta.
<< veramente Azz? >>
<< sì piccolo puffetto sognatore >>
<< ti amo anche io, non ho smesso. Non smetterò mai >>
Mi abbraccia più forte ma non mi bacia.
<< vieni con me >> impone.
<< in Venezuela?! >>
<< sì, vieni >>
<< si, vengo >>
Con un sorriso ed un colpo di testa mi invita a salire.
<< aspetta, ho lasciato lì lo zaino ed il trolley >>
<< ci penso io >>
Incarica un componente della polizia dell'aeroporto di prendere le mie cose e poi via si parte.
Nota autrice: Gran colpo di scena eh???... a voi la tastiera. Aspetto con ansia i vostri commenti. =). Buon inizio settimana.
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Il Volo Shore:
FanfictionC'è un confine sottile tra amicizia ed amore ed a volte basta SOLO un bacio per oltrepassarlo e rendere tutto perfetto. Ma se non si ha il coraggio di ammettere i proprio sentimenti cosa potrebbe succedere????