Vado a cercarlo, non posso perdere tempo. Mi vendicherò con quel bastardo, destino perché gli stai dando tutto questo potere???.
Se eravamo destinati ad una fine così misera perché ci hai fatti innamorare?, perché ci hai fatto finire insieme?. Restavo con Alessio o da sola ma sempre meglio che essere la causa del dispiacere di Gianluca. Dopo diversi minuto lo trovo, sta parlando con Piero.
Mi avvicino domandando scusa.
<< ey amore mio. Ti ho cercata molto. Vuoi qualcosa da bere?, c'è il buffet >>
Ispiro, quanto mi costa.
<< Gian, ho bisogno di parlarti in privato. E' una cosa importante. Piè ci scusi? >>
<< certo che vi scuso. Vi aspetto qui >>
<< grazie Barons >> sussurro guardando i suoi occhi, sono letteralmente devastata. Priva di forze. Noto il principe di Naro reagire, tira indietro la testa quasi spaventato.
<< torniamo subito >> lo informa Gianluca mentre lo prendo per mano. Andiamo a chiuderci nel suo camerino, spalanca le braccia così da stringermi e baciarmi ma devo purtroppo evitarlo, se solo mi sfiorasse non riuscirei mai a lasciarlo.
<< possiamo parlare? >> blocco l'intenzione che aveva di baciarmi con una domanda.
<< certo, Azz. Stai bene?. Ti vedo...sembri a pezzi >>
Ci sediamo sul divano, afferro le sue mani. Le stringo tra le mie, respiro diverse volte a pieni polmoni così da evitare le lacrima ma serve a poco ed infatti arrivano e cominciano a scendere copiose. Si sta allarmando, come dargli torto. Prima glielo dico e meglio è.
<< Gian, io sono...sono... >>
<< amore sei incinta? >> domanda già pronto a festeggiare.
<< sto per dirti una cosa brutta. Io ti lascio... >> lo informo con la voce tremolante a causa delle lacrime.
<< cosa?, ma perché? >>
Deglutisco. Non ho nessuna spiegazione valida e credibile da fornirgli perché mai vorrei lasciarlo. È un momento amaro, ci causa dolore.
<< Azz ma cosa dici?, non ha alcun senso >>
<< ne ha invece. Voglio finirla qui >>
<< perché? >>
<< perché...perché...perché io, io non lo voglio uno come te. Non lo voglio uno come te che sta sempre in giro per il mondo, circondato da altre persone che non sono io. Per le cose importanti sì ci sei ma per quelle piccole?, quando ho bisogno di te e mi va tutto male tu dove sei?. Dimmelo!. Oggi sei quei e domani sera hai un aereo che ti porterà in Inghilterra. Non ce la faccio. Non ce la farò mai. Non posso fidarmi di te, sei un uomo e le fans non ti concedono respiro. Rivoglio il mio migliore amico. Non voglio altro da te >>
Perfida, dura, senza pietà. Mi alzo singhiozzando e non sono la sola.
<< Azz, io... tu mi ami?, se mi ami anche solo un quarto di quanto ti amo io ti prometto che ce la facciamo >> dichiara alzandosi.
Abbasso lo sguardo.
<< Azz, guardami >>
Tiro su con il naso ma non accenno a guardarlo. Va a poggiare due dita sotto al mio mento ed ora sì che i nostri sguardi si incontrano.
<< mi ami o no? >>
Devo mentire, adesso o mai più. Giangi, mio piccolo puffetto sognatore, ti amo più della mia vita.
<< non ti amo...non ti posso amare per tutti i motivi che ti ho detto >>
<< mi hai illuso, mi hai preso in giro. Hai ragione, ora che mi lasci fai la cosa giusta. Esci, esci da questo cazzo di camerino >> grida spingendomi fuori poi si chiude velocemente la porta alle spalle.
Piangendo sempre di più mi allontano dal suo camerino. Torno al buffet, sono costretta a passare da qui. Alessio e Piero si rendono subito conto del mio stato d'animo.
<< Azz >> dice Piero afferrandomi.
<< voglio andare via. Me ne devo andare. Ale puoi portarmi a casa?, per favore? >>
<< certo >>
Piero si sfila la giacca e me la infila, mi saluta con un abbraccio.
<< dopo la festa passo e mi racconti tutto >>
Annuisco e seguo Alessio.
[...]
Piero è venuto a dormire da me, così da capire cos'è successo. Siamo nella mia camera, seduti a gambe incrociate sopra al mio letto. Sto piangendo ancora e così tra un singhiozzo e l'altro gli sto spiegando tutto. Omettendo l'imposizione, ci metterebbe un secondo, il Barone, a raccontarlo a Gianluca. E conoscendolo andrebbe ad affrontare il loro capo, mettendosi nei guai. Devo impedirlo, è un pasionario il principe di Naro.
<< mamma mia Azz, io credevo che ... che tu... >>
<< credevi male, credevi male >> ispiro.
Mamma mia, quel maledetto mi sta facendo mentire a tutti. Al ragazzo che amo, ai miei amici ed ai miei familiari.
Buon 2 giugno a tutti, non dimenticate la partita di questa sera. =)
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Il Volo Shore:
FanfictionC'è un confine sottile tra amicizia ed amore ed a volte basta SOLO un bacio per oltrepassarlo e rendere tutto perfetto. Ma se non si ha il coraggio di ammettere i proprio sentimenti cosa potrebbe succedere????