27• capitolo:

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<< Azz, c'ho fame >> mi ripete Ignazio per la milionesima volta.

<< la pasta è quasi cotta. Accomodati >>

<< mi quantifichi il tuo "quasi"? >>

<< qualche minuto>>

<< puoi essere meno vaga? >>

<< 3-4 minuti non di più >>

<< così tanti? >>

<< ma non sono tanti >>

<< oh tesoro ti assicuro di sì, ho una voragine nello stomaco che non mi sazierei neanche se ti mangiassi tutta >>

<< mamma mia, per una volta che hai saltato un pasto >> lo rimprovero ironicamente.

<< l'ho saltato per colpa del tuo ragazzo. Doveva correre dalla sua amata e dal suo bambino, mi ha fatto fare Torino-Montepagano alla velocità della luce. Ora tu mi sfami >>

<< sì sì >>

<< perché giochi con quest'uomo affamato? >>

<< mi diverti >>

Mi guarda rattristato, lo stringo in un abbraccio.

<< scherzavo, guarda che ti do >>

<< fanciulla mi fai un'offerta hot ora?, 7 mesi fa sei diventata mamma >>

<< niente proposta hot. Il sugo della pasta è a base di carne. Eccoti una bella scaloppina >>

Gliela servo e la guarda felice, quasi sul punto di piangere di gioia.

<< Boschetto? >>

Mi guarda, non può parlare. Ha la bocca piena.

<< se dopo non ti mangi i 300 grammi di pasta che mi hai fatto cuocere vai a lavare il bagno >>

<< vai tranquilla mammina >>

Eh sì sono passati un po' di mesi dalla mia riappacificazione col primogenito di casa Ginoble. Abbiamo voluto consacrare il nostro amore diventando genitori. Un maschietto, l'abbiamo chiamato Alessandro. Stupendo, letteralmente. E' un gran furbetto, tutto Gianluca ...caratterialmente. Due occhioni scuri intensi, penetranti. Ha le guanciotte e le gambe cicciottelle. Ha le mie labbra ed il mio naso. Gianluca è la felicità fatta persona, quando durante il parto gl'hanno comunicato che era maschio ha cominciato a saltare per tutta la sala, tipo quando vinsero il Bilboard. Abitiamo a Montepagano, in una villetta a pochi passi dalle case dei nostri genitori. Scolo la pasta e la condisco.

<< Giannnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn >> urlo. È al piano di sopra con il figlio. Passano ore a giocare, a guardare cartoni. Tra i due il più entusiasta di giocare è ovviamente Gianluca. Una volta a settimana va al negozio di giocattoli e sceglie tutto ciò che gli piace.

Ci raggiunge con Alessandro in braccio. Noi abbiamo già cenato quindi lasciamo mangiare i 2/3 de Il Volo. Il Barone è rimasto a Torino, voleva fare un giretto perlustrativo domani. Secondo me aveva qualche appuntamento con una ragazza. Non scappa, dovrà dirmi tutto. Giangi mi passa Alessandro e si siede di fronte ad Ignazio.

<< vi va una periscope? >>

<< una periscoppiata mentre si mangia?!. Nuuu >> protesta il Boschetto.

<< sìììì >> ribatte Gianluca. Io ed Alessandro ci accomodiamo sul divano. Tiene il ciuccio in bocca.

<< buona sera a tutti, guardate quante persone stanno entrando. Allora, siamo già a Montepagano. A casa mia. Stiamo cenando io ed Igna. Ecco Ignazio.... >> introduce la periscope Gianluca.

<< ciao a tutti >> saluta il Boschetto, ha la bocca piena. Fa fatica a parlare.

<< Igna, queste faccette. Ti vedono tutti >>

<< e che problema c'è. Sono famoso per le mie faccette >>

Ridono.

<< adesso vi faccio vedere la cosa più bella, i miei amori grandi. Eccoli >> ruota la camera. Alessandro fissa il telefono del padre rapito. Sta seduto dritto con lo sguardo sognante. Lo ha scambiato per un bellissimo giocattolo. È totalmente preso così, gli sfilo il ciuccio e me lo metto in bocca. Ciuccio un pochino, scatenando le risate de i 2/3 de Il Volo. Alessandro ruota la testa, mi guarda malamente come a dire "ma anvedi questa" mi sfila il ciuccio allo stesso modo e se lo rinfila in bocca. Se lo ciuccia avidamente come a dire "questo è mio, se lo vuoi compratelo". Glielo risfilo e me lo rimetto in bocca, Alessandro indeciso sul da farsi, questa volta, punta gli occhi sul padre. Preso dal coraggio allunga il braccino, con l'intenzione di riprenderselo. Tira la cordicina ma poi la lascia sconfitto. Ormai si è arreso, sa di avere a che fare con due genitori che sono più piccoli di lui. Riprende a fissare il cellulare del padre ed io mi tolgo il ciuccio dalla bocca per afferrare il mio bambino. Lo stringo forte, gli ricopro il volto di baci e lui inizia a ridere e a fare versetti. Ha la voce profonda come il padre.

Gianluca si punta addosso la telecamera.

<< scusate, non posso resistere. Li raggiungo >> informa poi salta sul divano lasciando il telefono in mano ad Ignazio. Ci stringe tra le sue braccia e bacia entrambi. Il Boschetto ci riprende per alcuni secondi poi ruota la telecamera.

<< allora, sono adorabili ma ca la situazione peggiora. Io sono ancora single. Volovers conoscete una ragazza giovane, bella, intelligente, simpatica, educata, sincera, spiritosa, piena di interessi, a cui piace viaggiare, possibilmente mora e disponibile? >> dichiara live. La periscope in corso va in tilt. Tutte le presenti, provenienti da ogni parte del mondo, si candidano.

<< volovers siete il mio unico grande amore >> dichiara cantando.

<< ora vi saluto che c'ho troppa fame. Buona serata periscoppiati miei, baci. >>

Buon pomeriggio, grazie a tutti. I commenti, non li dimenticate. =)

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