Il Volo Shore:

1O° capitolo:

Siamo appena atterrati all'aeroporto di Fiumicino, la serie su Il VOLO è ufficialmente finita. Chissà, forse, un giorno potrebbe esserci una seconda stagione ma questo sicuramente si deciderà al termine della messa in onda. Tra pochi minuti dovrò salutare Piero ed Ignazio ed al solo pensiero mi piange il cuore, non li vedrò per moltissimi giorni.

<< non piangere Azz >> mi implora il Boschetto.

<< non sto piangendo, è l'allergia >>

<< bugiarda >> mi rimprovera il principe di Marsala.

<< mi mancherete troppo >> ammetto.

<< anche tuuuu >> gridano in coro i siciliani mentre mi stritolano in un megabbraccio.

<< beh ma verrai a trovarci, l'hai promesso >> mi fa notare Piero.

<< beh sì certo, naturale >> ammetto non convinta della mia risposta mentre stritolo il Barone.

<< chi vi viene a prendere? >> domanda Ignazio, per loro incombe la coincidenza. I voli che li porteranno a Palermo ed a Catania. Non accenno a sciogliere l'abbraccio che mi lega al Barone, lo sa l'intero universo. Ho un debole per lui, sotto ogni punto di vista. Gli voglio veramente bene. Gliene voglio dalla prima volta in cui l'ho sentito cantare a Ti lascio una canzone e nemmeno lo conoscevo.

<< boh o mio papà o suo papà >> risponde Gianluca. E' uguale, si alternano sempre. Spesso mio papà dà il cambio ad Ercole quando c'è da andare a prendere il principino, che di prendere la patente non ne vuol sapere. Devo ammettere che spessissimo vado a prenderlo io, solo se arriva di giorno ma se arriva la sera tardi me lo impediscono se nessun altro può accompagnarmi.

Io differentemente da Gianluca GUIDO.

<< ciaooooooooooooooo >> 2 bei ragazzi ci corrono incontro. Abbiamo sbagliato. Non è venuto né papà né Ercole ma bensì Alessio ed Ernesto.

Perfetto. Una scena alla via col vento ci travolge, saluti pomposi che scatenano la curiosità delle persone che transitano in questo grandissimo aeroporto.

<< perché non è venuto papà? >>  domanda Gianluca.

<< papà e Matteo stanno organizzando la serata >> informa Ernesto. Matteo è mio padre.

<< che serata? >> domando mentre Alessio mi abbraccia alle spalle.

<< stasera si festeggia il nostro fidanzamento con i parenti più intimi quando rientrerete dall'America faremo un festone in discoteca e guai a voi se mancate >> minaccia i siculi.

Accettano felici ma è tempo di saluti. Prima Ignazio poi Piero.

<< fai il bravo in America, attento alle fans che ti molestano e fai attenzione alle modelle che rischiano di passarti qualche infezione. Canta, divertiti e controllami Giangi, voglio stare tranquilla >>

L'ultima parte gliel'ho sussurrata, Piero ha capito cos'è successo.  Annuisce confermando. Di lui mi fido. Lasciamo i siculi al gate e ci avviamo all'esterno mentre ci trasciniamo i trolley. Alessio ha preso il mio;  è un principe, un cavaliere. Cammina in testa con Gianluca, parlano tra loro. Hanno sentito la mancanza l'uno dell'altro, profondamente. Alessio è angosciato, lo so. Ha già Marco lontano ed ora sta per ripartire anche Gianluca, è dura per lui star senza i suoi fratelli.

Io e il Ginoblino li seguiamo abbracciati, quanto mi è mancato.

<< ma tu sempre più bello piccolo >>