L'altro verso delle Lancette

10. Difficili verità

pov Charlie

Sono seduto già da mezz'ora, possibile che mio fratello non sappia essere puntuale, eppure ero stato chiaro. Sto per andare quando lo vedo arrivare sorridente e con la sua solita faccia da angelo.

"Scusa Char ma dovevo finire un lavoro" mi saluta con il suo modo allegro, "sei pieno di ragnatele" lo prendo in giro mentre gli tolgo la più vistosa dalla testa, "ma resto sempre affascinante" finisce lui ridendo e facendo l'occhiolino alla cameriera dei tre manici di scopa, credo una ex studentessa ma poco mi importa, se Martha fosse qui farebbe meno lo stupido.

"Ora parla, qualcosa non va di sicuro per avermi fatto venire fino a qui, con urgenza, soprattutto ad una settimana dal Natale" inizia ad indagare il mio fratellone, sa che mai avrei chiesto un incontro in segreto.

"Ecco io..." l'imbarazzo è alle stelle, ma so che non mi giudicherà "credo di essermi innamorato" butto fuori di colpo e Bill sgrana gli occhi "finalmente tu e Tonks avete capito che non siete solo amici?" mi risponde divertito bevendo la burrobirra che gli ho ordinato.

"Non è Tonks! Possibile che lo debba ripetere a tutti. È peggio, con lei non ci sarebbero problemi" Bill scoppia a ridere più forte, ha la sensibilità di una tarantola "perché ridi?" Chiedo quasi offeso, mentre sorteggio la mia terza burrobirra del pomeriggio.

"Perché sei buffo, tutto agitato. Allora chi è? Non dirmi che Vanessa Swoon ha fatto centro? " Mi chiede ancora diverto, respiro e rispondo serio "Thinuviel Scott".

Bill mi guarda perplesso "non mi ricordo di ... no! Aspetta la stronza che ci ha fatto perdere 50 punti casa con la sua spiata alla McGranitt. No Char te lo proibisco!" Scoppio a ridere divertito dalla sua reazione, ma torno serio "non posso farci nulla, non faccio che pensare a lei, a quanto vorrei baciarla ogni volta che siamo insieme in serra, la notte sulla scopa, la sera del mio compleanno, domenica scorsa durante la discussione con Ashley, ogni minima volta che la vedo con Bones o con Perry mi monta una gelosia enorme. Non sono neppure riuscito a concludere con Vanessa perché non era lei" riprendo fiato e bevo.

Bill mi guarda per un attimo con uno sguardo indagatore "cosa fate in serra scusa, tu non segui erbologia" mi chiede poi curioso, davvero mi sta facendo una domanda così stupida? Ho parlato per nulla.

Decido di rispondere e poi riportare attenzione sul problema "Invece si, sto recuperando, giusto non lo sai... Hagrid ha un amico che lavora per il Santuario dei Draghi in Romania. Mi prenderebbero ma uno dei requisiti è il GUFO in erbologia. La McGranitt ha ottenuto di farmi dare l'esame quest'anno insieme i MAGO e la Sprite ha chiesto alla Scott di aiutarmi." Spiego con calma, suona così male chiamarla per cognome "ma il problema non è questo, il problema è lei" sospiro abbattuto.

"Non vedo il problema, cioè è stronza, ma se per te è importante, baciala e vedi come va. La lingua in bocca è un'ottima soluzione" mi prende in giro mentre ordina qualcosa di più forte per entrambi.

"Non è così facile. È fidanzata da due anni con un babbano. Credo abbia una tresca con Bones o forse con Perry non lo so, lo so da Ginger" Sospiro e continuo "e soprattutto, non voglio è una ragazza seria e io non voglio relazioni serie, non ancora, non con lei, non so neppure se mi vorrebbe al suo fianco, questa settimana mi ha parlato appena. Aiutami!".

Lui appoggia il bicchiere sul tavolo e serio mi guarda "calmati, e spiega con ordine. Il cervello non funziona bene, questa ragazza ti ha dato alla testa. Poi se ne hai parlato con Ginger, la Scott lo sa di sicuro e come tutta la scuola." Mi sta davvero sgridando invece di cogliere il problema.

"Non ho parlato con Ginger, ho casualmente ascoltato lei e Ashley che ne parlavano in sala comune. Perry le sta sempre appresso, e Bones, beh oggi ad esempio è qui a Hogsmeade con lui, non sono certo solo come amici. Poi non credo di interessarle, anche perché ho fatto una cazzata la sera del mio compleanno e da una settimana mi parla a fatica" Non mi fa finire, come spesso accade, mi interrompe "però si dà da fare la Scott, sembrava tanto un tontolotta, timida bacchettona; invece..." lo sguardo e il tono di mio fratello non mi piacciono e lo fermo con forza.