Pov charlie
Nonostante le poche ore di sono di questa notte, sono carico e pronto ad affrontare la giornata come non mai. Il venerdì poi è sempre stato il mio giorno preferito e non solo perché abbiamo due ore di cura delle creature magiche e gli allenamenti di quidditch, ma anche perché ha quel sapore di attesa della festa che mi ha sempre messo di buon umore da quando ero bambino.
Con Sean al fianco, entro in sala grande tra gli applausi. La mia performance di questa notte non deve essere passata in inosservata. Spero solo che tra gli spettatori non ci sia stata la McGranitt o saranno guai per tutti.
Dopo aver raccontato mille volte le emozioni della nottata alla folla adorante, ricevendo complimenti e sguardi di ammirazione, mi concentro su ciò che più amo. Il professore Kettleburn deve amarmi moto perché ha trovato un cucciolo di Mangiatopo delle Dolomiti.
Appena i miei occhi si poggiano sul piccolo draghetto italiano diventano lucidi dalla gioia e sono certo che, guardando la mia reazione, abbiano capito tutti cosa questo esserino sia.
"Non sembra un drago!" esclama divertita Ashley, "Vero signorina Dalton, il mangiatopo delle Dolomiti è più simile ad uno pterodattilo, un dinosauro estinto milioni di anni fa" spiega il professore con amore e competenza. "Questo è il primo di una serie di cuccioli di draghi che sono riuscito a farmi prestare grazie all'intervento del nostro guardiacaccia".
Il mio cuore potrebbe esplodere in questo momento, devo per forza andare a fare un regalo ad Hagrid, quell'uomo è un mito. Resto immobile ad ammirare la lucentezza delle squame bianche che lo fanno mimetizzare perfettamente con la neve che lo circonda.
"È piccolo, per essere un drago!" sento commentare da qualcuno dietro di me, possibile che non riescano a tacere e ammirarlo.
"Ottima osservazione signor Plum, ma primo è un cucciolo e secondo, è più piccolo di altri draghi ma ha... chi mi sa dire la sua caratteristica peculiare?" chiede alla classe, io sono talmente rapito che non mi accorgo che tutti mi stanno guardando.
"Signor Weasley, avanti illumini la classe sono certo che lei le conosca." Incalza poi il professore ponendo la mano sulla mia schiena per attirare la mia attenzione, sicuro e con un sorriso degno di un bambino rispondo senza dubbi.
"Oltre al candido manto, le ali sono una delle caratteristiche tipiche di questa specie. Corpo piccolo e ali enormi, mobili e flessibili più di qualunque altro drago. Non ha una grande gettata di fuoco, anzi oserei dire debole in confronto al nostro drago Nero delle Ebridi. Ma è il drago più veloce al mondo questo piccoletto." Finisco dando una carezza al cucciolo che mi sta leccando le mani.
"Direi spiegazione ineccepibile. 20 punti per i Grifondoro. E ora vorrei vi avvicinaste tutti qui ad ammirarlo, sempre che il signor Weasley vi lasci spazio" tutti ridono e io felice come non mai, con riluttanza mi allontano per permettere a tutti di vedere il cucciolo.
Dopo le due ore, che per me sono fin troppo poche, il professore congeda la classe e con mio grande stupore non si ricorda l'incantesimo per creare il recinto magico. "Oh Charlie, l'età crea brutti scherzi alla memoria. Potresti pensarci tu?" mi chiede confuso, annuisco e, tracciando il perimetro di contenimento con la bacchetta, eseguo un perfetto Creatura Obturat che imprigiona il mio nuovo amichetto, "torno dopo, è un promessa" sussurro prima di avviarmi da Thinuviel in serra.
"Sei in ritardo Charlie, abbiamo poco tempo e tu arrivi in ritardo, cerca di venire qui in fretta" mi accoglie senza mostrare un grande interesse per il motivo della mia mancata puntualità, "scusa ma ho avuto lezione e dovevo aiutare Kettleburn . Poi tutti volevano sapere come fosse andata la mia prova di coraggio, se vuoi ti racconto!" Il mio tono pieno di enfasi farebbe capitolare qualunque ragazza di Hogwarts ma non lei che mi guarda e mi passa un paraorecchie con indifferenza.
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L'altro verso delle Lancette
FanfictionCharlie Weasley ed Thinuviel Scott, due giovani Grifondoro che hanno convissuto senza conoscersi per sette lunghi anni. Ma il destino ha in serbo per loro una sorpresa, che li porterà a camminare per mano lungo i mesi del settimo anno. Come il giorn...