MISTAKE - L'Errore più Grande || Dramione

Act XIV

Gli esami finali erano giunti al termine. Gli ultimi esami tenuti ad Hogwarts. L'ex Trio dei Miracoli quel giorno avrebbe salutato definitivamente il castello magico più famoso e meno sicuro di tutta Inghilterra.

- Non sono molto sicura.- disse Hermione dopo mezz'ora abbondante di silenzio, seduta con Harry e Luna sotto l'ombra di un albero in giardino.

- Di cosa?- chiese il ragazzo togliendosi gli occhiali e sfregandosi stancamente gli occhi.

- Credo di aver sbagliato una risposta.-

Luna raccoglieva piccoli fiori per farne una collana - Non è possibile.- sorrise senza alzare lo sguardo.

- Sì che lo è invece.-

- Hermione, tesoro, non puoi aver sbagliato.- replicò Potter - E poi, scusa, se tu sei in crisi io cosa dovrei dire?-

Quelle parole le strapparono un sorriso. Si sentiva meglio ora che gli esami erano finiti. Altair stava bene con i nonni e non c'erano stati altri problemi o imprevisti.

- A quando il grande evento?-

Sia Harry che Hermione si voltarono a guardare Luna, non capendo a cosa si stesse riferendo.

- Quale grande evento?-

- Oh... beh, il trasferimento, no?- disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo - Quando andrete a vivere tutti insieme nel vostro nuovo nido?-

- Io starò un po' con i miei.- rispose Hermione - Pochi giorni. Ma non ho ancora visto Draco per dirglielo.-

- Potresti scrivergli un biglietto.- propose Harry.

- O restare ferma e aspettare che lui venga da te.- disse invece Luna alzando la testa e guardando oltre le spalle dei due grifoni - Guarda, il tuo biondissimo marito sta giusto venendo qui.-

In effetti Draco Malfoy era a pochi metri dal gruppetto e si stava avvicinando con la sua solita andatura e velocità moderata, le mani in tasca e la camicia fuori dai pantaloni.

Hermione lo guardò senza aprire bocca né accennare il minimo movimento.

- Ehi.- disse il ragazzo a mò di saluto.

- Ciaaao.- cantilenò Luna tornando a lavorare alla sua corona di fiori colorati.

- Volevo chiederti - iniziò subito guardando la moglie, senza sprecarsi in altri saluti - cosa vuoi fare nei prossimi giorni.-

- Vorrei stare un po' dai miei.- rispose lei - Un paio di giorni, tre.-

- Vengo a prenderti, ti va?-

La proposta la sorprese un po', ma non lo diede a vedere. Quello era un passo avanti, e grazie a Merlino che c'era stato. Ne era contenta.

- Certo.- abbozzò anche un sorriso - Ti ricordi dov'è casa dei miei?-

In realtà no, realizzò Draco, non sapeva come arrivarci ma avrebbe preferito morire che chiedere a Potter.

- Ti accompagno se vuoi.- si propose invece Luna.

- Ok.- annuì il biondo, felice che qualcuno l'avesse tirato fuori da quel guaio - Ti manderò un gufo.-

Si salutarono in fretta ma senza scortesia. Hermione si accorse di aver trattenuto il respiro solo quando Draco non più alla portata del loro sguardo.

- E' stato gentile.- sorrise Luna, guardando l'amica di sottecchi.

- Perché ti sei proposta di accompagnarlo?- chiese invece il bambino sopravvissuto.

- Volevi farlo tu?- ribatté la biondina - Ho pensato che non fosse una buona idea lasciarvi da soli.-