Act XX

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Hermione Granger Malfoy sedeva sul piccolo sofà in camera da letto. Erano solo le nove del mattino, Altair dormiva accanto a lei, mentre Draco aveva quattro ore di lezioni mattutine.

Quel giorno si sentiva particolarmente sola in quella casa così grande. Non era un giorno come gli altri, era diverso.

Era il 25 ottobre. Il suo primo anniversario di nozze.

Tra le mani, un poco tremanti, teneva una cornice. Semplice, di argento, senza scritte né decori, completamente liscia. La fotografia in essa contenuta ritraeva lei e Draco il giorno delle nozze.

Nonostante l'obbligo di contrarre matrimonio con lui, Hermione aveva cercato di godersi la parte positiva di quella giornata, e questo includeva una fotografia, fatta a sorpresa, di loro due uno accanto all'altro in un raro momento in cui sorridevano. Era stata quasi l'unica foto in coppia a piacerle, c'era qualcosa che l'aveva attirata particolarmente, per questo aveva deciso di metterla in una cornice... e tenerla chiusa in un cassetto nascosta dai vestiti.

Non perché ci fosse qualcosa di male, ma non voleva che Draco, vedendola, si facesse strani pensieri su di lei o sui suoi sentimenti... come del resto stava facendo lei stessa in quel momento e da un po' di tempo a quella parte.

Il ricordo del quarto d'ora rovente e la buona, anzi ottima condotta di Draco avevano scatenato delle strane reazioni in lei. Beh, più che scatenato sarebbe meglio dire risvegliato.

Sospirò, senza riuscire a staccare gli occhi da quell'immagine.

- Non c'è proprio niente da festeggiare.- sospirò di nuovo, poi si alzò e posò la foto sul fondo del primo cassetto del suo comò, coprendolo con i vestiti.

Istintivamente guardò l'armadio. In un porta abito, accanto ai vestiti di tutti i giorni, c'era il suo vestito da sposa.

Ebbe l'impulso di tirarlo fuori e guardarlo, o indossarlo, ma non lo fece. Si sentiva incredibilmente stupida. Di cosa si stupiva? Lei e Draco non si amavano e quello era un giorno come tanti altri.

Ma allora perché si sentiva così triste?

Janet non le aveva chiesto nulla, ma lei era sicura che sua madre avesse pensato che non sarebbe stato facile per lei arrivare alla sera di quel 25 ottobre. E aveva ragione. Aveva maledettamente ragione.

Quasi senza accorgersene Hermione si ritrovò il viso bagnato di lacrime.

Piangeva perché aveva tradito Ron.

Piangeva perché non si era sposata per amore.

Piangeva perché aveva bisogno di farlo.

Bisogno di sfogarsi, dare voce ai sentimenti muti che le stavano soffocando il petto. Pianse a lungo e si liberò completamente del senso di oppressione che aveva sentito fin dal risveglio.

Era da molto che non si lasciava andare in quel modo, anche perché ultimamente le cose in casa, e con Draco in particolar modo, erano andate sempre migliorando, quindi il susseguirsi di belle giornate una dopo l'altra avevano scagliato quel qualcosa in un angolo nascosto della sua mente.

Ma qualcosa c'era.

***

Draco tornò al Manor per l'ora di pranzo. Hermione si era completamente ripresa dal momento di depressione di quella mattina ed era in sala da pranzo con Altair.

- Bentornato.- sorrise quando vide il marito fare capolino dalla porta.

- Bentrovati.- disse lui rispondendo al sorriso.

MISTAKE - L'Errore più Grande || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora