Act XXIII

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NOTE:

I capitoli precedenti sono stati riletti e leggermente corretti - errori di battitura e revisione di qualche concetto. Questo è un periodo molto intenso per me, quindi ho deciso di postare il resto della storia SENZA rileggere. Da questo capitolo in poi è tutto uguale alla versione originale.

Ci sono cose che scriverei in modo diverso e concetti che esprimerei meglio di come sono stati scritti la prima volta. Scusatemi per l'incostanza nel postare ultimamente ♥

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- Auguri!-

Quel giorno c'era qualcosa da festeggiare in casa Malfoy, e non qualcosa di poco importante.

Altair Draco Malfoy compiva un anno.

Il Manor era tutto pieno di festoni e palloncini colorati, gli elfi correvano da una parte all'altra per assicurarsi che fosse tutto più che perfetto, mai contenti del risultato del loro lavoro.

Hermione era emozionata: suo figlio festeggiava il primo compleanno e lei si sentiva quasi impacciata. Nel salone era stato preparato un grande tavolo riccamente imbandito con ogni tipo di pietanza gustosa, e una parte della stanza era dedicata all'enorme pigna di regali per il pargolo.

Janet Granger aveva cercato di aiutare a preparare qualcosa ma gli elfi si erano opposti e avevano quasi minacciato il suicidio di massa. La donna aveva avuto timore che facessero sul serio. Così aveva aiutato la figlia a vestire Altair, mentre Draco si occupava di accogliere gli ospiti e controllare che la mania suicida degli elfi non degenerasse.

- Luna, ciao.- sorrise alla bionda.

- Dov'è il principino del castello?- consegnò il regalo a Draco e si guardò intorno - Mi piace qui. Dovreste festeggiare più spesso.-

Lui scosse la testa e finse di non aver sentito - Hermione e sua madre stanno vestendo Altair, saranno qui a breve.-

Matt Granger stava parlando con Harry e Ginevra di football e Quidditch. Essendo tre appassionati era quasi impossibile attirare la loro attenzione. Neanche la comparsa di Luna e Blaise li aveva distratti dai loro discorsi di cultura sportiva.

- Eccoci.- la voce di Pansy fece voltare i due appena arrivati.

Era accompagnata da Nott, come sempre ormai, addirittura mano nella mano in pubblico. Si sapeva della natura riservata della ragazza, quindi quel suo mostrarsi così apertamente davanti agli altri era un evento raro.

Poco dopo anche la padrona di casa si palesò ai suoi ospiti.

Altair stava in braccio a lei con un completo da marinaio comprensivo di cappellino. Il blu scuro della stoffa faceva risaltare ancora di più i suoi occhi azzurri e i capelli, che avevano assunto una tonalità di biondo più scura con il tempo.

- Il principe!- esclamò Luna quando lo vide.

Hermione si scambiò un'occhiata interrogativa con Draco, che le fece segno di lasciar stare.

Sorrise all'amica - Altair, saluta la zia Luna.-

- ...o.-

Silenzio.

Draco affiancò subito la moglie - Cosa...-

- Nnn... o.-

Altair aveva appena pronunciato la sua prima parola. Una sillaba appena comprensibile, ma piuttosto chiara. Ed era "no". Non "mamma" o "papà", come avevano provato a fargli dire i suoi genitori.

No.

- Non mi vuoi salutare?-

Luna era l'unica ad avere quasi mantenuto la calma. Harry e Ginevra guardavano il piccolo con tanto d'occhi, mentre Nott stava per scoppiare a ridere per la scelta particolare del bambino.

MISTAKE - L'Errore più Grande || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora