il giorno in cui incontrai i tuoi occhi/sequel soukoku

Dazai

gli vennero in mente le parole che gli aveva detto sè stesso

"sei già tornato?però la data era tra 5 giorni..perchè sei qui?"

"non hai finito di fargli delle domande vero?vveloce,non sarai così quando ci rincontreremo"

"non sarà un bel periodo per te"

Queste erano le parole che lui aveva detto quando era intrappolato nella sua mente,ma nonostante mancavano 4 giorni ormai,non era successo niente,forse chuuya aveva evitato che accadesse una tragedia?

Aprì la porta d'entrata,ma non vide il moro da nessuna parte.

Andò in camera da letto,magari stava dormendo. Non c'era.

Forse era in bagno?

Toc toc

"dazai sono io,ci sei?"

dopo aver aspettato una risposta il rosso entrò.

Davanti a sè vide una scena orribile.

Ma allo stesso tempo era così...strana.

Dazai era davanti a lui,sdraiato a terra con tutte le vene tagliate,stava per morire.

Il rosso ,con mani tremanti chiamò subito l'ambulanza e si mise accanto al moro tenendogli la mano mentre i suoi occhi piangevano come se non ci fosse un domani.

"DAZAI CHE VUOL DIRE??'PERCHE'?P POTEVI PARLARMENE!NON CAPISCO!"

"scusa..non..."il moro svenne e l'ambulanza arrivò.

Una volta arrivata vietarono a chuuya di seguirli,era un codice rosso,il moro sarebbe dovuto andare subito in sala operatoria .

Chuuya rimase sull'orlo della porta mentre guardava l'ambulanza allontanarsi,poi tornò in bagno.

Più guardava quella scena,più qualcosa gli sembrava strano.

Il sangue era finito sul mobile ,il muro e il pavimento.

Ma la cosa più strana era che non riusciva a trovare il telefono del moro.

Chuuya corse in ospedale e rimase seduto aspettando risposte  per più di 8 ore.

Il dottore arrivò.

"lei è un familiare del signor osamu?"

"..sono il suo ragazzo,come sta?"

"per il momento è ancora vivo,ma è in coma,non sappiamo quando si sveglierà"

Il mondo di chuuya gli crollò addosso .

"posso..vederlo?"

Il dottore fece segno di si e chuuya rimase in stanza da solo con dazai.

Guardava le sue braccia,quei tagli erano così imprecisi,la loro posizione,tutto su di loro era così...strano.

"Dazai..che è successo..perchè ?"

In quel momento chuuya realizzò tutto il peso che aveva dato al moro.

Dazai ne ha dovute passare tantissime per colpa sua

Lo ha accompagnato nonostante tutto,ormai erano anni da quando si erano conosciuti.

Cosa poteva essere la causa di questo suo gesto se non...chuuya stesso?

forse il moro era in un periodo bruttissimo e chuuya non lo aveva nemmeno notato,che razza di fidanzato è?

Era tutta.

colpa.

sua.

Era colpa sua per non aver capito che il moro non stava bene

era colpa sua per non aver provato a vedere di più il suo punto di vista

era colpa sua.

Doveva lasciare la vita del moro,solo così dazai poteva tornare felice.

Dazai meritava di meglio,meritava tutto il mondo,tutto ciò che chuuya non gli poteva dare.

Chuuya decise di aspettare che il moro si svegliasse e di lasciarlo una volta che si sentiva meglio,non voleva infliggergli altro dolore.

"mi dispiace così tanto Osamu.."

"l'orario delle visite è finito,può tornare domani di mattina"

Il rosso uscì dall'ospedale e si avviò verso la strada di casa quando vide shirase.

Aveva un braccio rotto e stava guardando il fiume.

"Chuuya!? che è successo?sembra che qualcuno ti abbia picchiato" disse il ragazzo notando il gonfiore negli occhi di chuuya da quanto aveva pianto

"non sono affari tuoi,non parlarmi"

"chuuya aspetta!mi dispiace!non ho mandato nessuna delle tue foto a nessuno inoltre!mi dispiace tantissimo!"

"perchè ti stai scusando ora."

"quando avevi la febbre io ero venuto da te e ho aiutato dazai a riprenderti prima che entravi in quella casa e..dopo averci pensato ho capito che nemmeno tu hai avuto una vita facile,quello che it ho fatto è stato davvero terribile,scusami chuuya.."

"..io non sono nel momento per avere questa conversazione,mi dispiace.."

"no!parliamone!voglio diventare tuo amico!"

"ma se inizierei a sfogarmi con te poi la storia si ripeterebbe !"

"non dire così,se ti tieni tutto dentro prima o poi esploderai"

"allora che così sia,non voglio che altre persone stiano male per colpa mia"

passò qualche secondo,il rosso andò via.

i giorni passavano,chuuya stava sempre peggio.

Aiko passava ogni tanto per vedere come stava il rosso

ma chuuya stava bene

stava tremendamente bene

Così bene da sommergersi così tanto di cose da fare da non trovare nemmeno il tempo di mangiare e dormire.

Così bene che sveniva una volta al giorno da quanto basso era il suo ferro

così bene da visitare tutti i giorni il moro e piangere per ore consecutive

così bene che non si rese conto che era arrivato.

Il quinto giorno era arrivato.

Chuuya era da dazai ancora una volta,dopo 4 notti insonne si era addormentato tenendo la mano del moro.

Poi sentì qualcosa accarezzargli la testa e si svegliò

Dazai lo stava guardando sorridendo

"dazai!!!" esclamò il rosso per poi abbracciarlo stretto.