il giorno in cui incontrai i tuoi occhi/sequel soukoku

riflessioni

"come ti senti ora che tutto è finito?"

"ora che tutto è finito?"

"beh si,ti senti libero?felice?sollevato?"

Chuuya ci pensò.

"hai fatto una domanda a cui io stesso fatico a dare una risposta"

"prendila con calma,ho tutto il tempo a disposizione"

Passò qualche minuto.

"non penso di sentirmi 'libero' o di provare qualche emozione felice in seguito a ciò che è successo a dire la verità."

"come?però hai chiuso i rapporti con tua madre,non dovrai più soffrire"

"questo è vero e anche per me è un sollievo non venir ferito fisicamente.Ma penso che il danno che lei abbia fatto alla mia anima sia molto peggio di quello che ha fatto al mio corpo sai?non so bene come spiegarlo."

"a parole tue,non preoccuparti"

"Io so che le probabilità di tornare a parlare con mia madre siano pari a zero,però spero comunque di riallacciare i rapporti,non so se mi spiego."

"stai dicendo di essere masochista?"

"cosa- no. Semplicemente mi chiedo se la parte che conosco io sia la parte giusta.Io ho visto la storia da parte di vittima,ma se non fossi l unico?e se anche lei fosse una vittima?chi era mio padre?"

"ok ok fermo,analizziamo una cosa alla volta.Partiamo da tuo padre."

"sono stato molto sensibile su qualunque cosa che lo riguardasse,anche mia madre usava ciò a suo vantaggio per manipolarmi.Ora che tutto è finito però,ho realizzato che mio padre non è qui.Lui non mi conosce più e io sento che non lo ho mai conosciuto."

"penso che per la prima volta può andare bene così.Però queste sono domande a cui devi trovare una risposta chuuya,altrimenti ti tormenteranno per sempre.

"lo so" disse il rosso sospirando.

"ad ogni modo grazie per essere venuto,ci vediamo."

fyodor se ne andò via mentre chuuya si fermò a pensare .

Fyodor aveva ragione,ma come avrebbe fatto a rispondere a quelle domande?.

Iniziò andando a visitare la tomba di suo padre.Dovette prendere 2 bus e una volta arrivato notò che c'era molto più freddo ma aveva dimenticato tutte le cose che gli aveva dato dazai al bar.

Si sedette davanti la tomba e la osservò.

"che scemo..mi sono dimenticato di prendere dei fiori.."

una signora attirò l'attenzione di chuuya.

Stava venendo verso di lui e si fermò davanti la stessa tomba.

"Haru era davvero una persona complicata,aveva più difetti che pregi .Tu lo conoscevi?cosa ci fai sulla sua tomba?"

"ah,ecco,è complicato da spiegare..chi è lei?"

"sono sua sorella,tu invece?"

"sua sorella?"

"si.Tu chi sei e cosa stai facendo sulla tomba di mio fratello.Per di più sembri andare ancora  a scuola,cosa ci fai ad un cimitero?"

"volevo..uh.." chuuya ci pensò per qualche secondo,doveva dirgli la verità?se lo avrebbe fatto sarebbe tornato in contatto con la famiglia di suo padre.Avrebbe potuto avere una famiglia?

"non sono nessuno,sono semplicemente qui per pregare i morti."

"capisco.Non ti ho mai visto qui intorno,sei nuovo?"

"in realtà vivo abbastanza distante da qui,ma ci tenevo a vedere questo cimitero per rispondere ad alcune delle mie domande."

"capisco.Sembri interessante sai?Sento come se ti avessi già incontrato.."

"..."

"sarà una mia impressione.Come ti chiami?"

"mi chiamo..hikaru."

"bene,io sono Aiko nakahara,piacere di conoscerti hikaru.Senti un po',stai tremando e sembri avere freddo,ti va se ti offro un passaggio a casa?"

"effettivamente sarebbe molto d'aiuto ma non vorrei creare disturbo.."

"ma che disturbo!dai su vieni.Dimmi l'indirizzo e partiamo."

Ovviamente chuuya non sarebbe mai entrato in auto di una sconosciuta,ma lei era sua zia,poteva fidarsi.

una volta in auto chuuya decise di rompere il ghiaccio.

"se non le da fastidio posso chiederle un po' di cose su haru?come è morto?"

"ma che fastidio!sono felice di poter parlare con qualcuno,vivo da sola e quando visito la mia famiglia è un caos.Ad ogni modo haru è morto molti anni fa,nessuno ,tranne io,va a visitare la sua tomba questi ultimi anni.Il suo corpo non si è trovato ma la polizia pensa sia stato assassinato ."

Chuuya si intristì molto.Sapeva già che era questo ciò che era successo ma comunque continuava a vomitare  ogni volta che ci pensava.

Restò in silenzio per qualche minuto per distrarsi così da non vomitare nell'auto di aiko.

"capisco.Oh siamo già arrivati,quella è casa mia."

"va bene,allora parcheggio qui"

"signora aiko,prima che se ne vada potrei chiedergli di scambiarci i numeri?so che sembra strano ma-"

"haha!volevo chiedertelo io!ovvio,questo è il mio,mandami un messaggio appena puoi"

"va bene.Arrivederci"

Chuuya entrò in casa e davanti si ritrovò il moro che si era addormentato mentre lo aspettava.

Effettivamente si era fatto molto tardi.

Chuuya diede un bacio sulla fronte a dazai cercando di non svegliarlo,anche se ciò fù inutile dato che dopo poco cleo fece cadere un bicchiere causando al moro di svegliarsi subito."

"UH?oh!ma guarda un po' chi si rivede!e per giunta sembri essere privo del giubbino che ti avevo dato!"

"..potrei averlo dimenticato da qualche parte"

"quindi lo hai tolto"

"forse"

Dazai sospirò.

"sei fortunato che sono troppo stanco per dire qualcosa,andiamo a letto e parliamone domani"

"però tra poco devo andare a lavoro,è quasi l'una "

"allora dormirai un poco con me!"

il rosso si arrese e i due si sdraiarono sul letto insieme a cleo.