non è lui.

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"io non ho il telefono con me" disse il moro.

"io lo ho ma è scarico..andiamo a vedere se troviamo qualcuno in giro che ci può dare una mano"

I due iniziarono a camminare per ore e ore,finchè qualcuno non gli fermò.

"Chuuya?Dazai?"

"Aiko?vivi nei paraggi?"

"circa,ero venuta a casa dei miei genitori per una riunione di famiglia.Però  è buio,cosa ci fate qui?"

"eravamo andati a vedere il mare ma poi abbiamo visto kouyo e siamo scappati  e ora non sappiamo dove siamo"

" kouyo?Ahh chissà quanto si sarà fatta grande,spero di incontrarla di nuovo un giorno.Comunque per questa notte potreste dormire nella camera degli ospiti e poi domani vi accompagno a casa,che ne dite?"

il rosso rimase in silenzio ,avrebbe conosciuto i suoi nonni?

"sarebbe un grande aiuto ma..posso chiederti di non dirgli chi sono?"

Aiko sorrise e annuì.

Dazai prese la mano di chuuya e gli fece cennò che sarebbe andato tutto bene.

Aiko li fece entrare,a quell'ora stavano tutti mangiando quindi vennero invitati a sedersi a tavola.

"loro sono hikaru e Dazai,sono dei figli di una mia amica,per sta notte dormiranno qua"

Nessuno rispose.

A tavola,oltre ad aiko,c'erano sedute 3 persone.

Due dovevano essere i nonni di chuuya,la terza doveva essere il fratello gemello di suo padre.

Chuuya però non aveva il coraggio di alzare lo sguardo dal pavimento,non aveva il coraggio si guardarli in faccia.

Finita la cena i due andarono in camera.

Dazai si sedette accanto a chuuya.

"è un'esperienza un po' strana per te immagino"

il rosso annuì.

"però hai l' opportunità di scoprire di più su tuo padre,non dovresti fare andare via quest'occasione chuuya"

"hai ragione..solo che è complicato.Ho provato a guardare mio zio,mio padre sarebbe come lui se fosse ancora qua.Però.." il rosso fece una pausa.

"ogni volta che lo guardo mmi viene in mente quella..carne..ugh mi sta salendo di nuovo il senso di vomito"

Dazai abbracciò chuuya.

"non preoccuparti chu,è solo una notte"

I due spensero la luce e chiusero gli occhi.

O almeno così fece dazai,chuuya non riusciva a dormire.

Chiudeva gli occhi ma aveva troppi pensieri per la testa.

Poi sentì un rumore,era entrato qualcuno nella stanza?

Sentì dei passi avvicinarsi ma non si mosse,non voleva avere una conversazione con nessuno in quel momento.

Poi gli venne tolta la coperta e sentì come se gli stessero tirando su la maglia.

Il rosso aprì gli occhi e prese la mano di chiunque lo stava toccando.

Era suo zio.

"oddio,sono mortificato,può sembrare stranissima questa cosa però-------------------"

Il rosso non riuscì a capire cosa disse dopo.La sua voce.La sua voce era la stessa di suo padre,era identico in tutto.

"non..non si preoccupi" quella non era una risposta da chuuya.Ma non riusciva nemmeno a guardarlo in faccia,figuriamoci litigare con lui.

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