le medie

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"chuuya alza il culo dal letto e vai a scuola"

"se questo lo chiami letto allora hai bisogno di mettere degli occhiali"

la donna gli tirò uno schiaffo.

"non parlare così a tua madre.Fila a scuola e fammi il favore di morire nel tragitto."

Chuuya si vestì,non si preoccupò nemmeno di mettere il fondotinta.Prese la sua mazza di legno e si incamminò verso scuola.

Era in terza media eppure non aveva nessun amico.

lo stavano guardando tutti.

"hey sbaglio o i suoi lividi sono aumentati?" sussurrò un ragazzo.

"se lo merita." rispose il suo amico.

Chuuya si avvicinò 

"ripetilo."

il ragazzo impaurito rimase in silenzio.

Il rosso gli tirò un pugno e lo fece cadere per terra

"bastardo ti ho detto di ripetere ciò che hai detto?lo ripeti da solo o te lo tiro fuori io?"

una ragazza spinse chuuya via dalla scena.

Il rosso sospirò.

"Yuan ti ho detto di smetterla di seguirmi se non vuoi farti male."

"se un'amico sta per commettere un'errore sarò la ad impedirglielo!"

Chuuya avvicinò il viso a quello della ragazza.

"io e te non siamo amici.Ficcatelo in quella testa vuota che ti ritrovi" disse infine spingendola per terra.

chuuya arrivò tardi in classe ma nemmeno il prof lo sgridò .

uscì nel cortile e notò che il ragazzo a cui aveva dato un pugno prima era tornato.

"che vuoi"

"dato che nessuno qui ha le palle di dirti le cose in faccia,te lo dico io.Sei un ipocrita che approfitta di chi è più debole e se tutto non va come vuoi ricorri alle maniere forti.Sei una persona vuota,non hai niente e nessuno ti amerà mai.Nemmeno quella prostituta di tua madre."

il rosso tirò fuori la mazza di legno e cominciò a colpire il ragazzo senza mai fermarsi.

Tutti stavano guardando la scena impauriti.

Il rosso si fermò quando notò di avergli rotto più di un osso.

Gli tirò un calcio in pancia e si avviò verso il cortile .

A quell'ora stavano tutti pranzando ma chuuya non aveva niente.

Pensandoci,era già da quasi due giorni che non mangiava.

La sua vista era tutta sfocata,aveva fatto troppo movimento e stava per svenire.

Yuan si sedette di fianco a lui.

"so che hai fame,ti ho preparato il pranzo"

Il rosso lo buttò per terra.

"non ho bisogno della tua pietà,non sono debole."

Mentre chuuya stava guardando yuan cercando di capire cosa voleva ricavare da lui,notò che la ragazza stava piangendo.

"avevano ragione..avevano tutti ragione,sei un insensibile.NON TE NE FREGA UN CAZZO DI NESSUNO,TANTOMENO TE STESSO.GUARDI TUTTI DALL'ALTO AL BASSO E ANCHE SE UN GIORNO REALIZZERAI LA PERSONA DI MERDA CHE SEI,NON CAMBIERAI MAI!RIMARRAI SEMPRE COSI',SEI UN IPOCRITA!VOLEVO SOLO AIUTARTI MA A TE NON VA BENE PROPRIO UN CAZZO."  la ragazza se ne andò via.

Chuuya rimase in silenzio.

Guardò le sue mani,la sua vista stava continuando a  diventare sempre più sfocata,poi diventò tutto nero.

Quando si risvegliò era buio,probabilmente sua madre era contenta pensando che chuuya fosse morto.

Girò la testa e vedendo che non era da solo si spaventò a tal punto dal cadere dalla panchina.

"AIA- SORELLONA MA CHE CI FAI QUI"

kouyo lo prese per un'orecchio.

"BRUTTO TEPPISTELLO HO SAPUTO CHE OGGI HAI SPACCATO 3 OSSA A UN TUO COMPAGNO.MA CHE PROBLEMI HAI"

"MOLLAMI!!!"

"NO,FILA A CASA E SMETTILA DI AGIRE IN QUESTA MANIERA,NON SEI PIU' ALLE ELEMENTARI LE TUE AZIONI AVRANNO DELLE CONSEGUENZE."

chuuya si svegliò.

Stava sognando,ma si ricordava benissimo il giorno in cui kouyo lo prese dalle orecchie.

"tutto bene chu?" chiese il moro.

Chuuya notò che erano ancora al parco e lui si era solo addormentato.

"mi sono addormentato"

"ho notato" disse il moro toccandogli il naso.

"ti muovi molto mentre dormi sai?"

"..immaginavo"

il rosso si mise faccia a faccia con dazai e sorrise.

"grazie dazai"

Il moro era confuso ma non si fece domande e diede un altro bacino a chuuya.

Chuuya si alzò da sopra il moro per stiracchiarsi .

"Tu e cleo sembrate davvero identici sai?"

"tu invece sei identico ad un pesce"

rispose il rosso sedendosi di fianco a dazai per poi prendergli la mano.

"è pieno di neve.."

"yup,ma ciò non è una cosa negativa"

Chuuya annuì e chiuse di nuovo gli occhi.

"non sembri aver dormito molto"

il rosso sbadigliò.

"ieri ho fatto fatica a prendere sonno"

"chuuya..?" disse una voce da dietro la panchina.

Il rosso spalancò gli occhi,conosceva quella voce.

si alzò e si girò subito.

"y...yuan?"

"oddio..sei cambiato tantissimo fisicamente!non riuscivo nemmeno a riconoscerti!i tuoi capelli si sono allungati e i tuoi lividi..!"

chuuya rimase immobile a guardare il pavimento.

"lui chi è?"

"lui è dazai"

"piacere"

"piacere mio!"

"yuan ora che ci penso però,io mi sono trasferito,sono molto lontano dal paese in cui ci siamo incontrati,perchè sei qui?"

"mia nonna abita in questa zona quindi ogni tanto vado a farle visita"

"capisco"

ci furono dei secondi di silenzio.

"chuuya questa cosa può sembrare un pochino strana ma possiamo scambiarci i numeri di telefono?vorrei rimanere in contatto "

"non..non ho il mio telefono qui con me" disse il rosso.

Dazai sapeva che era una bugia.

"non preoccuparti,te lo scrivo e quando puoi mi mandi un messaggio!" la ragazza gli diede un pezzo di carta con sopra il numero e poi lo salutò.

"chi era?" chiese il moro.

"una vecchia compagna delle medie"

"eravate amici?"

"non proprio ."

il moro rimase in silenzio per qualche secondo.

"vabbè me ne parlerai quando sarai pronto,non roviniamoci la giornata così!ho preparato molte cose da fare per og- chuuya?...ti sei addormentato di nuovo?"

il giorno in cui incontrai i tuoi occhi/sequel soukoku Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora