Siamo già a fine novembre,lui non è più partito ed è rimasto sempre con me anche per le visite che sono frequenti, ieri ne avevo un'altra e abbiamo visto il piccolo che si sta formando,ormai sono alla nona settimana e non è più un piccolo bruchetto ma già prende sembianze umane ed io sono come euforica,per me è un'emozione immensa avere una creatura dentro di me e le paure stanno scomparendo è come se la felicità di questa nuova vita ha superato anche le mie paure.
Oggi è un giorno speciale, ovvero sono 3 anni che stiamo insieme, né è passato di tempo, sembra proprio ieri quando sono arrivata qui e invece gli anni passano, adesso sono sua moglie e la futura madre di suo figlio.
Non so se lui lo ricorda,sorrido da sola mentre preparo la frutta ad Andrea.
Arrivo in salone e lo trovo che gioca ancora con i costruzioni, è un amore e penso a quando vedrò il mio di figlio mentre gioca e così spontaneamente poggio la mano sulla pancia ancora piatta.
Torno nel mondo reale e porgo la merenda al bambino e gioco insieme a lui.
Il pomeriggio passa veloce,esco da casa e trovo già Piero,salgo in macchina e dico qualcosa.
Io:ciao amore
Lui mi sorride lasciandomi un bacio sulla guancia e poi prende parola.
Piero: com'è andata?
Io:bene
Mette in moto e andiamo verso casa,poggio la mano nella sua coscia accarezzandogliela.
Piero:stai ferma sto guidando
Ridacchio e poi dico qualcosa
Io:non sto facendo nulla..
Piero:see
Rido ancora una volta e dopo qualche secondo arriviamo a casa, scendiamo dalla macchina e apro la porta entrando,che bello casa dolce casa.
Mi butto sul divano e lui mi raggiunge.
Piero:sei stanca?
Io:un po'..
Silenzio tra noi due,lui cerca di accedere la TV ma io torno a dire qualcosa.
Io:non ricordi cos'è oggi?
Piero:il 30 novembre
Io:e quindi?
Scrolla le spalle e si alza, perfetto si è dimenticato.
Faccio un profondo respiro e cerco un canale dove ci sia qualcosa di interessante e ritorna lui che si piazza davanti e prendo parola.
Io: spostati
Piero:che c'è sei arrabbiata con me?
Io:no - dico secca-
Resta ancora di fronte a me e io continuo a parlare
Io:ti vuoi spostare, stavo vedendo una cosa
Piero:e non mangiamo questa sera?
Io:fai tu.
Sorride e mi manda in nervi in questo momento, così mi alzo io e vado al piano di sopra per mettermi il pigiama,si apre la porta della camera è ancora lui che dice qualcosa.
Piero: vestiti e usciamo
Io:non mi va..
Piero:vedi che sei arrabbiata con me ed io lo so perché, ti pare che mi dimenticavo che oggi è il nostro anniversario?
Alzo lo sguardo su di lui e dico qualcosa.
Io:tu..mi hai fatto capire il contrario..
Piero: volevo vedere come reagivi..
Mi alzo avvicinandomi a lui e dico qualcosa.
Io:sei monelloso vedi
Piero: scusami,dai vestiti,ti aspetto giù
Annuisco solamente e lui esce dalla camera ed io prendo solo dei leggings e un maglioncino,lui non è vestito molto elegante così nemmeno io.
Li indosso,mi trucco un po' e lascio i capelli alle spalle,non li lego mai in inverno e poi li ho anche corti.
Torno giù e lui prende il mio giubbotto e aiutarmi a metterlo.
Mi bacia la guancia e prende parola.
Piero:bellissima per me.
Sorrido solamente,prendo la borsa e usciamo di casa salendo nuovamente in macchina.
Io:e dove mi porti?
Piero:tra poco vedrai..
Accendo lo stereo e comincio a canticchiare,dopo qualche minuto si ferma davanti il lungomare di San Leone, parcheggia e poi scendiamo.
Io:fa freddo Piè
Mi stringe a sé e andiamo verso la spiaggia,metto il cappuccio del giubbotto in testa per il vento di mare e alzo lo sguardo su di lui,mi accarezza il viso e dice qualcosa.
Piero:tra un po'andiamo, volevo solo portarti dove è iniziato tutto, proprio quel tratto di spiaggia dove ci siamo baciati per la prima volta.
Io:amore..
Mi stringe al suo corpo e mi bacia le labbra ed io mi lascio trasportare,facendolo diventare un bacio passionale,le nostre lingue che si intrecciano tra loro, avvolgo le braccia sulla sua schiena facendoci scivolare le mie mani.
È lui a dare fine al bacio ma rimane a pochi millimetri da me e dice qualcosa.
Piero:oggi ti amo più di ieri..
Sorrido alle sue parole per poi rispondergli.
Io:e io ti amo sempre di più
Poggia la mano sulla mia pancia e torna a parlare.
Piero:3 anni fa eravamo solo in due in questa spiaggia e adesso siamo tornati in tre.
Io:amore mio..
Poggio la testa sul suo petto mentre lui mi accarezza dolcemente la schiena.
Rimaniamo qualche minuto per poi tornare alla macchina.
Tremo dal freddo e lui accende i riscaldamenti e dice qualcosa.
Piero: adesso andiamo a mangiare al calduccio.
Io:sii
Così dopo altri pochi secondi, arriviamo davanti la villetta,quindi è qui che mangiamo.
Prima di aprire la porta,lui dice qualcosa.
Piero:nessun ristorante per festeggiare il nostro anniversario..
Io:meglio così,mi piace di più
Entriamo e trovo tutto già pronto e apparecchiato su un piccolo tavolinetto e riconosco la tovaglia che usó nel nostro primo appuntamento di 3 anni fa,me lo fa ricordare tantissimo.
Mi toglie il giubbotto e io vado a sedermi in una delle due piccole sedioline e dopo mi raggiunge lui che si siede davanti a me,mi prende la mano e io dico qualcosa.
Io: potevi fare tutto uguale, mangiavamo a terra come quella volta..
Piero:no, questa volta c'è un piccolino dentro di te e devi stare comoda
Io:ah sì certo
Rimaniamo a parlare,a ricordare tutto di quei giorni, anche di suo padre che all'inizio era contro al nostro amore mentre adesso mi tratta come se fossi un'altra figlia, come cambiano le persone,in meglio in questo caso.
Vedo che si alza per poi tornare con i piatti,rido non appena vedo la cotoletta di soia,quella comprata e dell'insalata.
Piero:che ti ridi?
Io:hai voluto fare tutto uguale come al nostro primo appuntamento, ti ricordavi anche questo?
Piero:e certo, tutto per rivivere i nostri primi momenti insieme.
Quanto posso amarlo?
È così inspiegabile eppure io senza di lui mi sentirei vuota.
Cominciamo a mangiare,era da tantissimo tempo che non mangiavo le cotolette già pronte,ormai faccio tutto io in casa.
Io:ci sono anche i cannoli vegan?
Piero:no tesoro mi dispiace,non sono riuscito a trovarli,ma il dolce c'è.
Io: perfetto perché io ho ancora fame
Ridacchiamo insieme.
La nostra serata prosegue alla grande,mi è piaciuto tutto come anche la torta che lui ha fatto fare appositamente vegan per noi e a forma di cuore.
Adesso siamo sul divano,lui mi legge un suo libro di musica lirica ed io lo ascolto fino a quando cominciano a chiudersi gli occhi.
Piero:mi fermo Mary..
Io:no continua
Piero: vedo che hai sonno
Io:un altro po'
Così continua a leggere,io mi appoggio sullo schienale e provo ad ascoltarlo,ma la stanchezza è troppa,uno sbadiglio e chiudo gli occhi ma che riapro subito.
Piero:amore andiamo a letto
Annuisco mugolando,mi alzo e barcollo come ogni volta che ho sonno.
Lui mi stringe a sé e andiamo in camera.
Apre l'armadio ed esce una delle sue vecchie felpe che mi porge e torna a parlare.
Piero:metti questa
Così mentre io mi spoglio per indossare la sua felpa lui va in bagno e ritorna trovandomi già sotto le coperte,indossa un pigiama che non usa più,qui lascia dei vestiti che non mette da anni ma che sono sempre utili per quelle volte come questa che ci veniamo e non abbiamo portato nulla con noi, è sempre un maniaco della perfezione in tutti i sensi.
Entra anche lui e mi stringe al suo corpo,sto quasi per addormentarmi che lui mi fa spalancare gli occhi, così all'improvviso.
Piero:sono proprio scemo,mi sono dimenticato di una cosa..
Scende dal letto,non capisco di cosa parla.
Ritorna con una scatolina non molto piccola e prende nuovamente parola.
Piero: avevo preso questo per te
Me la porge ed io la prendo,la apro e ci trovo una collana lunga con un ciondolo a sfera e come disegno ha l'albero della vita e un piccolo cuore rosa di sopra.
Lo guardo e torna a parlare.
Piero:me l'ha consigliata il commesso della gioielleria, è una collana chiama angeli e viene indossata per tutto il periodo della gravidanza,mettila adesso.
Così la indosso e la guardo,mi piace tanto e sento ancora lui dire qualcosa.
Piero:a te che mi renderai padre per la prima volta,a te che sarai una madre magnifica con i tuoi modi dolci di fare, grazie per questa magnifica gioia che vive dentro di te, già papà lo ama tantissimo.
Mi ha emozionato leggendomi questa dedica,non riesco a parlare è lui a dire nuovamente qualcosa.
Piero:tieni,conservala è tua.
La prendo e noto che l'ha scritta proprio lui con le sue mani.
Lo abbraccio forte fino a fare fondere i nostri corpi e finalmente riesco a dire qualcosa.
Io: grazie..io.. non..non me l'aspettavo..
Faccio fatica a parlare in un momento come questo,mi trema la voce.
Mi accarezza ancora una volta la schiena e mi risponde.
Piero:lo so Mary,oggi ho finto di non ricordarmi quando avevo già organizzato tutto questo.
Scoppio a piangere,ma è solo di emozione e con voce tremante torno a dire qualcosa.
Io:io..io.. posso solo amarti Pié..
Piero: tranquilla -mi asciuga le lacrime e continua a parlare -
Piero: vedrai, saremo dei bravi genitori.
Annuisco solamente e gli bacio le labbra.
Lascio tutto nel comodino del mio lato e poi stringermi al suo corpo e lui torna a parlare.
Piero: dormiamo adesso,fai sogni belli amore mio.
Mugolo e finalmente mi addormento.Ciao a tutte,eccomi tornata con un capitolo super romantico e sdolcinato.
I nostri sposini festeggiano il loro terzo anno insieme e poi un regalo per la futura mamma con tanto di dedica da parte di Piero.
Quanto vi piacciono i nostri innamorati? 💏📿🤰
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.
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Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️
RomanceLe nuove avventure di Mary insieme al suo Piero,cosa succederà adesso? Dopo la proposta di matrimonio? Leggete la storia e buona lettura