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Ho la bambina tra le mie braccia,la stringo a me,guancia contro guancia,lei è tutta la mia vita.
Piero è appena andato via, sposto lo sguardo verso Mariagrazia e i suoi genitori.
Non parla nessuno quando Mariagrazia finalmente prende parola.
Mariagrazia: rimani con Sarah,Mary
Io: grazie
Do vari baci a mia figlia e poi torno a parlare.
Io:puoi tenerla, voglio andare a cercare Piero
Intanto che la bambina va nelle braccia della zia,il padre dice qualcosa.
Gaetano:devi lasciare perdere mio figlio
Io:mai Gaetano,sono sua moglie e lo amo
Esco di casa e noto che non c'è la sua macchina,dove sarà andato?
Lo devo trovare,ci devo parlare senza litigare.
Rientro in casa e torno a parlare.
Io:Mary,mi puoi prestare la macchina?
Mariagrazia:certo
Mi porge le chiavi che io prendo,la ringrazio ed esco nuovamente e salire in aiuto.
I posti sono due dove può essere andato,o a San Leone oppure al cimitero dal nonno,prima passo dal più vicino, così vado verso il cimitero del paese.
Una volta arrivata,vedo la sua macchina,lo sapevo io,lo conosco troppo bene,aveva bisogno di parlare con suo nonno.
Scendo dalla macchina ed entro,mi dirigo verso la cappelletta e lo trovo lì intento a parlare davanti la foto di nonno Pietro.
Lo chiamo.
Io:Piero..
Piero: anche qui?
Io:ti prego, possiamo parlare?
Piero: voglio solo stare da solo..
Io:nonno non sarebbe felice di questo..
Piero:esci
Poggio la mano sulla foto di nonno,lo saluto ed esco,lo aspetterò fuori.
Fa un caldo orrido e il sole picca forte,mi metto all'ombra, quando lo vedo uscire lo raggiungo.
Piero: volevi Sarah,stai con lei.
Io: voglio parlare con te,capire perché questo tuo comportamento.
Piero:mi hai tradito
Io:non è così,lo sai io non ho baciato nessuno,mi sono allontanata subito,non ti tradirei mai Piero.
Cerco di poggiare la mano sul suo viso e accarezzare la sua barba,ma lui mi prende il braccio fermandomi.
Io: torniamo ad essere una famiglia,io ti amo.
Piero:non posso dirti la stessa cosa..
Io: cos'è allora che ti ha fatto allontanare da me, perché hai smesso di amarmi,questo è prima del bacio di Ignazio, se ho sbagliato qualcosa dimmelo.
Piero: niente,ho solo capito che amo di più il mio lavoro,le fans e Sarah
Abbasso lo sguardo triste e dico qualcosa.
Io: okay, però non togliermi Sarah, è la mia vita e tutto ciò che mi lega a te.
Piero: tanto ha già deciso mia sorella no?
Annuisco, faccio un passo indietro e dico qualcosa.
Io:non me ne vado da Naro,posso tornare a stare nella casa dove stavo prima, così sono più vicino a nostra figlia.
Piero:come vuoi.
È così freddo con me, è questo mi fa tanto male.
Lo guardo dritto negli occhi e penso a tutto ciò che abbiamo vissuto in questi anni e di come ci stiamo lasciando.
Io:ci vediamo stasera,al compleanno di Sarah
Piero:chi ti ha detto di venire?
Io:sei serio, davvero non mi vuoi alla festa di nostra figlia, compie un anno e ti ricordo che un anno fa ero in ospedale per metterla al mondo e tu eri con me, eravamo felici.
Lo lascio davanti il cancello,entro in macchina e torno in paese.
Piango a dirotto per tutte le parole che mi ha detto,lui doveva essere il mio destino,mi aveva promesso il per sempre,amore nel bene e nel male davanti all'altare e ora mi fa questo.
Arrivo davanti casa dei suoi genitori, busso,mi apre Mariagrazia,le porgo le chiavi ringraziandola ancora e poi dice qualcosa.
Mariagrazia: com'è andata con mio fratello?
Io: è finita per sempre
Mi abbraccia forte e dice qualcosa.
Mariagrazia:oddio mi dispiace così tanto
Io: Sarah dov'è?
Mariagrazia:con mia madre,te la porto subito.
Intanto che la piccola Barone esce dal salone,io chiamo alla signora della casa, dicendole di potermi affittare la casa nuovamente.
Siamo rimaste che tra mezz'ora ci vediamo davanti casa.
Torna Mariagrazia con la bambina,la prendo in braccio e le parlo.
Io:amore, vieni con mamma.
Guardo la mia amica,non posso più chiamarla cognata e continuo a parlare.
Io:stasera ci vieni a prendere tu per la festa?
Mariagrazia:ma certo,dove ti fermi per oggi?
Io: resto a Naro, vieni a casa mia,quella dove abitavo prima del famoso incidente,ricordi?
Mariagrazia:si certo
Prendo la borsa di Sarah,metto lei nel passeggino e con il trolley esco di casa.
Mariagrazia:ti accompagno
Io:tanto è qui vicino, grazie lo stesso
L'abbraccio forte,lei saluta la piccola e andiamo verso una nuova vita.
Eccoci davanti la porta, aspettiamo la donna che sta per arrivare, intanto cerco di parlare con Sarah, sento chiamarmi, è lei,mi porge le chiavi e prende parola.
X: è già finito il matrimonio con Piero?
Io: scusi,non sono affari suoi questi,il prezzo è sempre uguale?
X: voglio l'aumento, siete in due.
Io:che significa, è una bambina?
X:5.000 o non se ne fa nulla
Sono tutti impazziti,non mi resta nessun posto oltre questa casa, così accetto,lo faccio solo per mia figlia e sempre per lei dovrò ricominciare a lavorare.
Apro la porta e ci entro insieme alla carrozzina.
Mi guardo intorno, è tutta uguale,non è cambiato nulla,qui ho vissuto delle cose importanti con Piero, quando mi disse che gli piacevo,il nostro secondo bacio,la cucina dove io preparavo dei dolci e lui mi abbracciava da dietro.
Vado in camera e qui un tuffo di altri ricordi, quando mi sono concessa ai suoi tocchi e la nostra prima volta proprio in questo letto.
Scoppio a piangere ricordando tutte queste cose, è un accumulo di emozioni che non ero nemmeno preparata.
Prendo Sarah nelle mie braccia e mi siedo,lei si ciuccia il dito e mi fissa.
Io: scusa amore,mamma si è fatta prendere dalle troppe emozioni.
Mi asciugo le lacrime, domani mattina vado a fare un po' di spesa non c'è niente qui.
Intanto Piero,torna a casa.
Apro la porta di casa, è vuota, manca Sarah,salgo al piano di sopra entro in camera e vedo la sua culla,tanto stasera dormirà qui con me.
Mi metto davanti al PC,stampo qualcosa e poi ricevo una videochiamata di lavoro, Michele e i ragazzi.
Michele:come va Piero?
Io:bene,allora per Los Angeles è confermato?
Michele:si certo
Gianluca: e Mary?
Io: è una videochiamata di lavoro
Gianluca:non fare il cretino e rispondi
Io: è finita,Sarah è con lei in questo momento.
Gianluca:non è il compleanno di Sarah oggi?
Annuisco solamente e Ignazio dice qualcosa.
Ignazio:si propriu nu cugliuna
Io:hai campo libero no,ci puoi provare adesso.
Michele: ragazzi, dobbiamo parlare di lavoro e non delle vostre vite personali.
Così si parla dei prossimi concerti,non vedo l'ora di cantare, è ciò che amo,ciò che mi fa stare davvero bene dopo Sarah ora come ora.
Non so nemmeno io come sia successo, così ho capito che cantare è sempre stato al primo posto di tutto e che Mary non significava più nulla, l'amore che sentivo è andato a scemare.
Voglio tornare a divertirmi come un tempo anche se non sono più un ragazzino,ho una figlia da crescere ma non deve più mancare il divertimento con i miei amici di sempre.
Il pomeriggio passa in fretta,mi sto sistemando per la festa di questa sera.
Indosso solamente dei jeans e una polo bianca,esco da casa e salgo in macchina.
Intanto Mary è già alla villa, è andata Mariagrazia a prenderle e mentre aspettano tutti gli invitati parlano del più e del meno.
Io:Mary,forse aveva ragione tuo fratello,non dovevo venire
Mariagrazia:che dici?
Io:tutti mi guarderanno male, sanno che non stiamo più insieme
Mariagrazia: smettila,sei qui per tua figlia, è giusto così.
Guardo Sarah, è bellissima questa sera,ha un vestitino bellissimo, sorride, lei deve essere felice.
Nel frattempo arrivano gli invitati,mi guardano male e nemmeno mi salutano, anche Dario.
Io:ehy Dà
Saluta la bambina e fa finta di non avermi sentita.
Arriva lui,in ritardo,si avvicina, è bellissimo,mi perdo a guardalo,il bianco gli sta benissimo,mi fa impazzire, scuoto la testa non devo pensare queste cose eppure lo faccio, è da mesi ormai che non stiamo più insieme ma lui mi fa sempre un effetto fuori dal normale.
Prende Sarah in braccio e quando arrivano tutti gli invitati,la festa dà inizio.
Tutti ridono, scherzano e per tutta la festa non ho avuto un attimo per stare con mia figlia e nessuno mi rivolge la parola tranne Mariagrazia e Marco.
Mi allontano, tanto nemmeno se ne accorgeranno.
Mi siedo su un'amaca e abbasso lo sguardo,sono tutti felici tranne me.
Squilla il mio cellulare, è Gianluca così rispondo.
Io:ciao Gian
Gianluca: ehi sister,mi dispiace non essere lì
Io: anche a me, almeno avrei qualcuno con cui parlare
Gianluca:non va bene?
Io: nessuno mi rivolge la parola, solo Mariagrazia e il suo ragazzo,mi sento tanto sola..
Gianluca:devi essere felice per Sarah,oggi fa un anno
Io:lo so, però mi sento tanto male, Piero ha confermato la nostra rottura..
Gianluca:lo so..
Continuo a parlare con il mio amico,gli racconto tutto di oggi,mi fa sentire meglio parlare con lui.
Non ho mangiato nulla perché non mi va nulla anche se comunque è vegano naturalmente dato ha organizzato Piero da lontano.
È il momento della torta è come di rito dovremmo farci una foto di famiglia,ma quale famiglia?
Mariagrazia mi spinge verso il tavolo,il fratello la guarda male e prende parola.
Piero: possiamo fare che facciamo la foto solo io e Sarah?
Tutti sono d'accordo apparte la sorella.
Io:no,la facciamo insieme.
Si apre una discussione,alla fine vinco io e facciamo questa benedetta foto.
È arrivata la fine della festa,ho tutto pronto per andare,ma lui si avvicina e prende Sarah nelle sue braccia.
Piero: Sarah viene a casa con me.
Io: credevo stesse con me questa sera
Piero: facciamo un accordo, quando parto resta con te.
Io: domani però voglio vederla,vengo a prenderla domani pomeriggio
Piero:ok -dice freddo -
Lascio un bacio sulla guancia a mia figlia dicendole che ci vediamo domani.
Lui mi porge un foglio e torna a parlare.
Piero:non strappare anche questo
Io: Piero,io non te lo darò il divorzio
Piero:e se voglio rifarvi una vita?
Io:nessuna deve prendere il mio posto,tua moglie resterò io per tutto il resto della tua vita,lo avevamo promesso.
Piero: Mary ti prego..
Io:no Piero,io continuo ad amarti nonostante tutto e so che è sbagliato ma è così.
Dò un altro bacio a mia figlia e torno a parlare.
Io:ciao Sarah,ci vediamo domani.
Esco dalla villa e aspetto solo Mariagrazia.
Saliamo in macchina,io mi metto dietro e guardo le loro mani intrecciate,si scambiano un bacio e mette in moto Marco,lei si volta,mi fa un piccolo sorriso forzato,capisce che tutto questo mi fa male.
Mi accompagnano a casa,li saluto ringraziandoli ed entro.
Vado in camera,mi butto sul letto e comincio a piangere, voglio che questo periodo brutto finisca al più presto.

Ciao a tutte,sono tornata con un super capitolone.
La storia d'amore tra i nostri due protagonisti è finita davvero?
La festa del compleanno di Sarah è andata male per la nostra Mary e alla fine,Piero le mostra nuovamente i documenti del divorzio ma lei sempre glielo rifiuta.
Cosa succederà adesso?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora