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Siamo ad Amsterdam già da qualche giorno e qui è davvero tutto bellissimo, è come mi aspettavo anche di più,tutto il verde,gli alberi che piano piano cambiano colore per l'arrivo dell'autunno per non parlare dei fiori,i tulipani,ieri siamo stati un un posto magnifico pieno di tutte quelle meraviglie.
Questa mattina siamo stati al museo di Van Gogh, tutti quei quadri che alcuni li ho studiati a scuola,mi sono piaciuti molto e poi siamo andati in un ristorante vegan e abbiamo mangiato un bel pane rosa con dentro burger di verdure con hummus, veramente buonissimo,ci è piaciuto molto, adesso stiamo andando a prendere l'autobus che ci porta in hotel.
Piero:sei stanca tesoro?
Io:non tanto
Mi sorride dolcemente e si volta verso una piccola aiuola e prende un tulipano e me lo porge dicendo qualcosa.
Piero: non si dovrebbe fare ma per una volta faccio un'eccezione per te
Io:amore, grazie -dico prendendo il fiore dalle sue mani -
Fa un odore incredibile,lui mi sorride e avvolge un braccio dietro il mio collo stringendomi a sé e procedere verso la fermata dell'autobus.
Ecco che finalmente saliamo e ci sediamo,prendo parola.
Io:sei stato tanto dolce prima
Piero: tutto per te amore mio
Sorrido solamente e stringo la sua mano e guardo fuori dal finestrino.
Dopo vari minuti, arriviamo alla nostra fermata così scendiamo e ci dirigiamo verso l'hotel,qui camminiamo tantissimo mica è Naro che è un piccolo paesino qui è tutto grande e ci vuole un po' per arrivare fino al nostro hotel o per andare in qualsiasi altro posto dove vogliamo andare,oggi pomeriggio andiamo a vedere la casa di Anna Frank, tanto è a pochissimi minuti da qui,ci andiamo a piedi.
Ma eccoci che finalmente arriviamo in hotel, saliamo al piano di sopra e finalmente mi butto sul letto riposandomi un po',poi decido di farmi una doccia veloce e una volta uscita dal bagno con l'asciugamano addosso decido di prendermi i vestiti dalla valigia.
Sento le sue mani sulla mia schiena e baciarmi le spalle.
Piero: non puoi uscire così dal bagno..
Mi volto verso lui che fissa ininterrottamente il mio corpo e dico qualcosa.
Io:scusami..
Avvicina le sue labbra sulla mia pelle baciandola e dice qualcosa
Piero:non devi scusarti..
Io: Piero..-dico con un filo di voce -
Stringe la mia mano e trascinarmi sul letto,non riesco a dirgli di no,siamo qui per noi e abbiamo tempo anche per amarci, così in pochi minuti finiamo sotto le lenzuola e i nostri corpi che si uniscono in un unica cosa,mi guarda negli occhi mentre mi fa godere, dicendomi che mi ama.
Non c'è emozione più bella secondo me come in questo momento.
Dopo il nostro momento di pura passione sono poggiata sul suo petto,chiudo gli occhi e mi godo le sue carezze.
Quando squilla il mio cellulare.
Piero: proprio adesso devono chiamare?
Scrollo le spalle e allungo il braccio verso il comodino e senza guardare il display rispondo.
Io:pronto?
X:ciao Mary,vi disturbo?
Io: tranquilla Mary
È solo mia cognata che mi risponde dall'altro lato del telefono
Mariagrazia:vi state divertendo, è bella Amsterdam?
Io:stupenda, quando torniamo ti racconto meglio
Intanto mio marito non perde occasione per lasciarmi dei baci umidi sulla spalla continuando ad accarezzarmi la schiena,non gli basto mai a quanto pare.
Mariagrazia:va bene, senti Mary è successo una cosa..
Io:dimmi
Mariagrazia:ecco...un giornale parla del vostro matrimonio con tanto di foto,dovevo dirtelo mi sembra giusto.
Resto in silenzio,non riesco a credere a ciò che hanno sentito le mie orecchie, Piero dice qualcosa
Piero:che succede Mary?
Mariagrazia: Mary ci sei?
Io: com'è possibile?
Mariagrazia:non lo so,io non ci ho fatto caso quel giorno
Io: grazie Mary
Mariagrazia:ti mando le foto se vuoi
Io:si..
Mi è appena crollato il mondo addosso,saluto mia cognata e dopo poco sento le notifiche delle foto che mi ha appena mandato e leggo " Il Volo- Piero Barone si sposa ed ecco a voi la bellissima donna che da pochi giorni è sua moglie,li vediamo qui all'uscita della chiesa in un dolce bacio,che dire allora facciamo gli auguri ai novelli sposi."
Non ci possono credere,sto per scoppiare a piangere ma lui prende nuovamente parola.
Piero: Mary che succede,mi spieghi?
Gli mostro le foto e scoppio finalmente a piangere.
Piero:come minchia è possibile?
Io:tu non né sai niente?
Piero:no Mary come potrei?
Mi alzo dal letto continuando a piangere e provando a mettermi gli slip e il reggiseno,si alza anche lui e io mi siedo a terra portando le mani sul viso.
Piero:Mary,giuro che io non ho fatto niente,lo sai è l'ultima cosa che voglio.
Io:chi è stato allora a dire del matrimonio, è finita tutta la nostra privacy,non era quello che io volevo
Mi abbraccia e dice qualcosa.
Piero:sono arrabbiato anche io,non mi piace che parlino di te,che hanno pubblicato quella foto senza il mio consenso, potremmo denunciarli
Io:non cambia il fatto che ormai mi hanno vista tutti..
Piero:mi dispiace tesoro mio,ma quando torniamo a casa li denunciamo,non piangere,non voglio vederti così,siamo qui per noi,non ci facciamo rovinare il viaggio di nozze, stava andando bene
Ecco appunto stava, adesso non più.
È possibile che non possiamo mai stare bene a tutti gli effetti, dobbiamo avere sempre problemi su problemi anche adesso.
Cerca di asciugarmi le lacrime e mi viene un flash in mente che metto subito in parola.
Io: Silvio
Piero:cosa?
Io: è stato lui sicuramente..
Piero:ma no tesoro
Mi alzo da terra arrabbiata e dico qualcosa
Io: ti vuoi svegliare cazzo,solo lui può essere stato a chiamare i paparazzi quel giorno per farlo apposta a me,non è tuo amico Piè,non ti vuole bene e da quando ci sono io nella tua vita è peggiorato.
Piero:non puoi pensare una cosa del genere..
Io:e invece si.
Velocemente indosso dei vestiti,sto per aprire le porta della camera e sento la sua mano sul mio braccio,volto lo sguardo su di lui e dico qualcosa.
Io:mi odia farebbe qualsiasi cosa pensaci
Abbasso la maniglia, voglio uscire,mi farebbe meglio che stare qui.
Scendo giù le scale più veloce della luce ed esco dall'hotel.
Mi siedo davanti il fiume portando le mani sui capelli e torno a piangere pensando a quella foto,a quelle frasi scritte in quel giornale di merda,lo odio giuro, è riuscito a rovinare tutto come fa sempre.
Io ho abbandonato la musica appunto per questo,io volevo solo fare la mia vita senza nessun gossip pur essendo la moglie di un tenore famoso, siamo stati bravi in questi anni e adesso è tutto finito per merito di un coglione.
Piero: Mary sei qui
Non gli rispondo e resto a guardare il fiume davanti a me.
Piero: vieni, saliamo in camera
Io:mi sento male Piè..
Piero: affronteremo tutto insieme
Giro lo sguardo su di lui e torna a parlare
Piero:te lo prometto amore, vieni con me e chiamiamo Silvio
Mi alzo asciugandomi le lacrime e mi guardo intorno,non c'è nessuno ma anche se ci fossero qui stiamo al sicuro.
Mi butto sul suo petto e mi accarezza la schiena dolcemente.
Faccio tanti respiri e così rientriamo in hotel, saliamo nuovamente fino alla nostra camera e ci entriamo,mi siedo sul letto dove fino a qualche minuto fa ci amavamo.
Guardo i suoi movimenti, prende il cellulare, compone il numero e lo mette all'orecchio.
Dopo qualche secondo dice qualcosa.
Piero:dimmi Silvio sei tu a fare pubblicare quell'articolo su me e Mary, devi essere sincero.
Voglio ascoltare anche io così mi avvicino e lui capisce così mette il vivavoce.
Ecco che risponde dall'altro lato del telefono.
Silvio:non c'è nulla di male, dovresti ringraziarmi amico,tutte le tue fan sono state aggiornate
Lo odio profondamente tanto,il mio uomo gli risponde.
Piero:nessuno ti ha dato il permesso di farlo,come minchia ti è venuto in mente di fare una cosa del genere?
Silvio: volevo solo aiutarti
Piero:non è questo il modo,noi volevamo la privacy era il nostro matrimonio poi tu al tuo fai ciò che vuoi,ma che cazzo Silvio hai sbagliato questa volta
Silvio: scusami dai
Piero: scusami una minchia,sono arrabbiato e Mary non sta bene,fatti un esame di coscienza.
Mi è piaciuto un casino,per la prima volta gli tiene testa,per la prima volta lo sta rimproverando.
Chiude la telefonata sotto i miei occhi e lancia il cellulare sul letto.
Lo abbraccio forte e dice qualcosa.
Piero:non possiamo mai essere tranquilli
Io: stiamo qui per sempre
Piero:magari era così semplice..
Io: voglio rimanere qui
Piero:non possiamo amore,lo sai..
Alzo lo sguardo su di lui che mi accarezza la guancia e torna a parlare
Piero: riuscirò a gestire tutto,lo devo fare per te.
Io:amore,che vuoi fare?
Piero: devi fidarti di me,ti amo
Mi bacia dolcemente premendo le sue labbra sulle mie.
Piero: ci andiamo adesso al museo di Anna Frank o domani,decidi tu se te la senti.
Io: andiamo domani, voglio stare qui con te,ancora non mi sono ripresa del tutto,la mia testa viaggia,si fa un sacco di problemi,ho solo bisogno di te
Piero:non ti succederà niente amore,io non lo permetterò
Io:mi odieranno, saranno gelose di me o che ne so magari arriverà un'altra matta che vuole farmi fuori per stare con te
Piero:che cosa dici,non succederà niente di tutto ciò,non pensare ti fai ancora più male,io ci sono, sempre Mary anche se sarò fuori per lavoro,a mille e più chilometri io ci sarò sempre per te,non lascerò che ti trattino male,tu sei cosa bella e meriti solo del bene.
Mi meraviglia sempre di più,le sue parole mi arrivano dritto al cuore e lo amo tanto, più di quanto possa amare me stessa.

Ciao a tutte, tornata con un nuovo capitolone.
Mary e Piero proseguono con il loro viaggio di nozze ad Amsterdam ma improvvisamente una notizia inaspettata che manda fuori controllo i nostri protagonisti,ve lo sareste mai aspettato?
Vi è piaciuto Piero al telefono con Silvio?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora