66.

101 9 9
                                    

L'estate prosegue e oggi entriamo nel mese di agosto,vedo che sta volando in men che non si dica e oggi Sarah compie il suo primo mese di vita, abbiamo deciso di andare a San Leone solo noi 3,per la prima volta usciamo nostra figlia e farle sentire aria d'estate,del mare.
Mentre io cambio il pannolino,lui carica le nostre cose in macchina.
Sarah muove le sue braccia e i suoi piedi e non sta ferma un attimo ma riesco comunque ad agganciare i lembi del pannolino.
Entra lui in casa,si avvicina a noi e parla con la bambina.
Piero:che cosa hai fatto Saretta,la caccolina?
Le fa delle facce buffe e strane e mi fa ridere e poi dico qualcosa.
Io: veramente ha fatto solo pipì,dillo a papà Sarah
Lei ci fissa,io le faccio un piccolo sorrisetto mentre Piero le fa pernacchie sul pancino e le sorride,ad un certo punto lei esplode in un piccolo e dolce sorrisino che mi fa scoppiare il cuore di gioia, è la creatura più bella del mondo.
Intanto la vesto,le metto un vestitino rosa e le sta benissimo.
Piero: possiamo andare?
Io:si
Così adagio la bambina sulla navicella, prendo la borsa e usciamo di casa.
Saliamo in macchina e io mi metto sempre dietro da quando è nata Sarah.
Piero:ci divertiremo tantissimo in questi giorni.
Si perché abbiamo deciso di rimanere fino a domenica e nel weekend ci raggiungono Franz,Rita con Alex, Mariagrazia e Marco e tutti i nostri amici,tipo come ai vecchi tempi.
Accende lo stereo e nella macchina si sente solo la musica, è un suo CD.
Dice qualcosa.
Piero:che fa Sarah?
Io:si è addormentata
Piero: perché le faccio ascoltare buona musica
Io:ah sì certo
Piero:così da grande sarà una bravissima soprano.
Mi fa sorridere il suo discorso.
Dopo qualche minuto, arriviamo alla villetta, scendiamo e io prendo la navicella mentre lui i nostri bagagli ed entriamo in casa,lei ancora dorme beatamente,e poggio la navicella sul divano e mi perdo a guardarla e poi raggiungo mio marito in camera,ha lasciato i nostri trolley vicino al letto.
Lo abbraccio da dietro,poggio la testa sulla sua schiena e chiudo gli occhi.
Piero:amore che c'è?
Io:tua moglie ha bisogno di un po' di coccole
Comincio a baciargli la schiena coperta da una fine maglietta bianca.
Si volta verso me e poggia le mani sul mio viso e dice qualcosa.
Piero:quantu si bedda
Sorrido solamente e mi stringo al suo corpo.
Mi accarezza il viso per poi baciarmi le labbra, intanto gli alzo leggermente la maglietta e poggio le mie mani sulla sua pelle e farle scivolare sulla sua schiena,sussulta al mio tocco e mi siedo sul letto per poi caderci con lui addosso a me, ridacchiamo entrambi,gli bacio le labbra e per poi comincia a baciare il mio collo e dice qualcosa.
Piero: dimmi che possiamo fare l'amore..
Io: aspè Piè..
Mugola e poi mi guarda per poter dire qualcosa.
Piero:no?
Io:fino a quando si sistema del tutto non possiamo.
Sbuffa cercando di alzarsi ma io gli prendo la mano e torno a parlare.
Io:che fai?
Piero:vado a vedere che fa Sarah
Io: Sarah dorme,resta qui con me..
Si alza dal letto e io torno a parlare.
Io:sono già finite le coccole?
Lui esce dalla camera, faccio un profondo respiro e mi alzo dal letto uscendo,resto ferma a fissarlo mentre si perde a guardare nostra figlia, poggio la schiena sulla parete e metto le braccia incrociate, volta lo sguardo su di me e prende parola.
Piero:ah sei qui?
Io: dimmi te ne sei andato solo perché non possiamo fare l'amore?
Scrolla le spalle e io torno a parlare.
Io:che c'è non ti puoi sfogare e allora mi lasci così o che ne so magari fino alle prossime settimane te ne cerchi una che ti dà quello che io adesso non ti posso dare,dai dillo è troppa l'astinenza,sono già 5 mesi.
Ho parlato tanto,mi ha dato fastidio questo suo comportamento.
Apro la porta prima che lui mi impedisca di uscire e la chiudo alle mie spalle e vado verso la spiaggia, scendo e cammino sulla sabbia bruciata e poi mi siedo e guardo il mare all'orizzonte.
Faccio dei vari respiri profondi e resto ad ascoltare il rumore del mare.
Dopo qualche minuto bello abbondante, sento la sua voce.
Piero:Mary
Mi volto,lui con Sarah tra le braccia avvolta da una leggera copertina.
Non gli rispondo e lui torna a parlare.
Piero:Sarah vuole la sua mamma
Così mi alzo e prendo mia figlia nelle mie braccia,la cullo e le parlo.
Io:mamma è qui amore
Le bacio il nasino e la tengo stretta al mio petto.
Piero: scusami per poco fa..
Io:mi sono sentita mancata di rispetto,io volevo solo stare un po' con te e tu hai preferito andartene per un mio problema, capisco che ti sei stancato di aspettare,sei un uomo però hai sbagliato.
Poggia la mano sulla mia spalla e mi risponde.
Piero:ho reagito d'istinto,non volevo mancarti di rispetto..
Non gli rispondo e lui torna a parlare.
Piero: Mary..
Mi volto nuovamente verso lui che dice ancora qualcosa.
Piero:ti sbagli a pensare quelle cose,non me ne faccio nulla di un'altra che non sei tu e sai benissimo che non sono più quel Piero di molti anni fa,non devo sfogarmi con il sesso, perché ho tutto l'amore del mondo,ho te e Sarah e posso aspettare anche altre settimane o mesi
Io: esagerato, mesi?
Annuisce solamente e io torno a dire qualcosa.
Io: è stato un lunghissimo parto,lo sai eri con me quindi ci vuole un po' di tempo prima che tutto ritorni alla normalità,ma non mesi Piè è solo questione di settimane.
Mi lascia un bacio sulla guancia e prende parola.
Piero:ti amo
Gli sorrido solamente e sposta lo sguardo su Sarah che si è riaddormentata tra le mie braccia
Piero: è bellissima,non mi stancherei mai di guardarla
Io:dai andiamo, così la vado a mettere dentro la sua navicella, lì starà più comoda.
Annuisce e usciamo dalla spiaggia tornando alla villetta,apre la porta ed entriamo in casa ed io lascio la bambina a dormire e poi mi metto a cucinare qualcosa.
Quando è tutto pronto, pranziamo e poi lavo quello che ho sporcato mentre lui è in una videochiamata con Gianluca e Ignazio,non capisco molto di cosa parlano perché canticchio.
Una volta che finisco,lo raggiungo e mi siedo accanto a lui,saluto i ragazzi e Gianluca dice qualcosa.
Gianluca: sister come stai?
Io:bene e tu Gian?
Gianluca: tutto benissimo,a fine agosto scendo giù per stare con Martina e poi vi veniamo a trovare
Io: perfettissimo,Sarah non vede l'ora di vedere zio Gianluca
Ignazio:e zio Ignazio no?
Io:si certo anche tu Igna
Parliamo del più e del meno, fino a quando Sarah si sveglia perché ha fame.
La prendo e lei continua a piangere e così l'attacco e comincia a ciucciare.
Loro ancora parlano per poi chiudere.
Piero:che dici se più tardi ci facciamo una passeggiata al mare?
Annuisco e poi dico qualcosa.
Io:ti manca la vita di prima?
Scuote la testa, forse non capendo la mia domanda, così ritorno a parlare.
Io:la moto d'acqua con i tuoi amici,le cazzate dell'estate, tutto quello che facevi prima di incontrare me.
Piero:amore,la moto d'acqua c'è sempre e di tutto il resto non mi manca niente,a me piace questa vita,noi tre,le cazzate di una volta ero solo un ragazzino ora sono un uomo,marito e padre,devo occuparmi di voi, siete la cosa più importante.
Lascia una carezza a nostra figlia per poi baciarmi le labbra.
Io:sabato e domenica avrai tutto il tempo per andare sulla moto d'acqua.
Piero: esatto,ma adesso ci dobbiamo godere questi due giorni solo per noi.
Io: Piè, questa sera, potremo.. cioè ecco possiamo stare insieme sotto le lenzuola.
Piero:che c'è, adesso ti imbarazzi?
Io: voglio dire che possiamo almeno sfiorare i nostri corpi
Piero: ehi,se tu non sei pronta possiamo anche lasciare perdere
Gli prendo la mano e dico qualcosa.
Io:voglio le tue coccole,i tuoi baci sul mio corpo tutto qui.
Piero: amore..
Io:ti amo Pié e guarda che anche a me manca fare l'amore con te però almeno è qualcosa che possiamo fare senza andare oltre.
Mi sorride dolcemente e intanto Sarah finisce la sua poppata e poi la do a lui per farle fare il ruttino.
Il pomeriggio passa in fretta,siamo usciti e fatto prendere un po'di aria alla bambina e abbiamo fatto almeno mezz'ora di camminata sul lungomare.
Da un po'siamo tornati a casa,ho cambiato Sarah,fatto fare un'altra poppata e cucinato per noi,la cena era di suo gradimento.
Adesso sono uscita dal bagno,ho fatto una doccia rinfrescante,ci voleva dopo una giornata caldissima.
Entro in camera con l'accappatoio addosso e do un'occhiata alla bambina che dorme serenamente e poi cerco di prendermi l'intimo e il pigiama ma sento lui entrare in camera.
Piero: dorme?
Annuisco e mi abbraccia da dietro,mi bacia il collo e torna a parlare
Piero:ci hai ripensato alle parole oggi?
Con un filo di voce ripeto il suo nome.
Piero:coccole?
Annuisco solamente e mi volto verso lui, avvolgo le braccia dietro il suo collo e lui mi bacia le labbra, sento le sue mani sulla cintura dell'accappatoio,lo slaccia per poi farlo cadere a terra.
Mi fissa ininterrottamente e dice qualcosa.
Piero:sei bellissima amore mio
Io:tu dici?
Piero:si -dice annuendo-
Torna sulle mie labbra cadendo sul letto,si toglie la maglietta e i pantaloncini e rimaniamo nudi sotto le lenzuola, accarezza il mio corpo,lo bacia e stuzzica leggermente i seni
Piero:non voglio farti male
Mi metto a cavalcioni su di lui e sono io a baciare il suo corpo, scendo giù e con le mani tocco la sua intimità che sta sotto gli slip,muovo leggermente e noto la sua espressione,lui vorrebbe venire, così lo accontento,gli abbasso gli slip e continuo a muovere con le mani, è l'unico modo che ho per procurargli piacere.
Io:cosa provi in questo momento?
Si morde il labbro e poi dice qualcosa.
Piero: minchia quanto ti amo -cosi di botto -
Mi accaldo alle sue parole, sento del liquido sulla mia mano,la tolgo subito e mi alzo per andarmi a lavare le mani in bagno e poi torno da lui,rientro sotto le coperte e mi stringo al suo corpo.
Io:come stai?
Piero:mai stato meglio,ma adesso tocca a me.
Io:stai attento
Piero:sono bravissimo
Così torna a baciarmi, scendendo giù,respiro irregolare e lui comincia a baciare la mia intimità
Era da tanto che non provavo queste sensazioni,troppi mesi.
Continua a provocarmi piacere solo con le sue labbra fino a che emetto un gemito,lui smette di baciarmi e torna accanto a me, poggio le mani sul suo petto e guardo le sue labbra per poi baciargliele.
Io:amo follemente questo momento -dico a pochi millimetri dalle sue labbra -
Piero: anche io Mary, anche io -ripete-
Io: possiamo stare insieme senza fare l'amore
Piero:tu questo come lo chiami?
Scrollo le spalle e lui torna a parlare.
Piero: bhe sì,non è un rapporto completo ma è sempre amore
Io:e tu sei il mio amore Piero,il mio amore grande.
Sorride alle mie parole e poi dice qualcosa.
Piero:il tuo grande amore - dice citando il titolo della loro canzone -
Non so se l'ha detto apposta,ma è tutto magnificamente bello.
Ci stringiamo l'uno tra le braccia dell'altro e ci addormentiamo.

Ciao a tutte, tornata con un super capitolone.
La famiglia Barone a San Leone.
Piccola discussione tra i nostri protagonisti ma che si risolve subito e dopo tanto tempo tornano a sfiorare i loro corpi accendendo fuoco e fiamme.
Quanto vi sono piaciuti a letto Piero e Mary? 🔥🔥😏😜♥️♥️
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora