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La Pasqua l'abbiamo passata in casa con tutta la nostra famiglia,i miei sono venuti a Naro ed è stato bellissimo,nessun intoppo, è andato tutto liscio.
Oggi invece è Pasquetta e stiamo andando a San Leone come programmato,non vedo l'ora di abbracciare Gian,non ci vediamo da quella volta che sono stata a Roseto.
Siamo in macchina e si sente solo la musica dallo stereo,io guardo fuori dal finestrino mentre lui è impegnato alla guida.
Poggia la mano sulla mia coscia e prende parola.
Piero: cos'è tutto questo silenzio?
Scrollo le spalle e gli rispondo.
Io:nulla così,non ho niente da dire..
Piero: è per Ignazio?
Io: no, tranquillo Piè
Mi sorride dolcemente e torna a guardare la strada.
Eccoci davanti la villetta, già sono arrivati Franz,Rita, Mariagrazia e Marco, notiamo le macchine,così scendiamo e lui prende l'occorrente che serve per cucinare,ci pensiamo noi a tutto.
Varchiamo il cancello e un leggero mal di testa si fa sentire, sarà che mi deve venire il ciclo ogni volta è sempre così.
Porto la mano sulla fronte e lui dice qualcosa.
Piero:tesoro stai bene?
Io:si, solo un leggero mal di testa, passerà adesso.
Intanto entriamo in casa e i ragazzi non ci sono, saranno in spiaggia dato che oggi è una bella giornata di sole,la primavera sta cominciando ad avere i suoi frutti.
Lui mette tutto sul tavolo della cucina e io dico qualcosa.
Io:posso preparare tutto io, puoi andare in spiaggia
Piero:no, voglio aiutarti così ci sbrighiamo e poi vedo che non ti senti molto bene,sei pallida,mi devo preoccupare?
Io:no, aspetto solo il ciclo è normale..
Piero:va bene -dice lasciandomi un bacio sui capelli -
Così ci dedichiamo al pranzo di oggi,io preparo degli arrosticini vegan per Gianluca e tutta la sua compagnia, voglio vedere la loro reazione e intanto preparo anche del ragù di soia e lui mette la pentola a bollire, è un tesoro.
Mi aiuta anche a tagliare le verdure per un'insalata mista che prepara lui direttamente mentre io mi dedico al dolce,una torta alla panna vegetale con tanti tipi di frutta.
Sentiamo la serratura della porta,sono entrati i miei cognati,ci salutiamo e Franz dice qualcosa.
Franz:oggi si mangia bene e vegano
Io:quanto sei spiritoso cognato
Franz:ti sono mancato?
Io: molto direi
Scherza come sempre, è sempre il solito simpaticone.
Ci aiutano anche loro per apparecchiare la tavola e mentre gli arrosticini vegan cuociono in forno ci perdiamo in chiacchiere.
Citofonano il campanello,mi precipito io ad andare ad aprire, abbraccio Gianluca stritolandolo e lui ridacchia e prende parola.
Gianluca:ciao sorella,che bell'accoglienza.
Io: perché ti voglio bene.
Saluto anche Ernesto e i gemelli e poi mi soffermo a guardare Ignazio e dico qualcosa.
Io:ciao Igna..
Mi dice un suo "ciao" più freddo della neve ed entra in casa.
Sento di nuovo la voce dell'Abbruzzese
Gianluca:allora sorellina come stai?
Io:io bene e tu?
Gianluca: benissimo,come sto?
Io:sei perfetto
Gianluca:sicura,i capelli sono apposto?
Io:sii Gianluco,mi raccomando sempre così e concentrati solo su te stesso.
Gianluca:te l'avevo promesso.
Mentre io e Gianluca chiacchieriamo mi sento osservata da Ignazio, così dico qualcosa.
Io: ci guarda il tuo amico..
Gianluca: forse vuole fare pace con te.
Io:non vedi come mi ha salutata,lui non vuole fare pace con me..
Scrolla solamente le spalle e sento Piero che mi richiama per andare a vedere il pranzo,non voglio che si brucia così lo raggiungo in cucina e noto che lui ha già messo la pasta in pentola,ma quanto è diventato bravo.
Piero:il forno ha staccato,li devo uscire?
Io:no Piè se no si freddano,mi cercavi per questo?
Piero: anche..
Io: e poi per cos'altro?
Piero:mi mancavi.
Io: stavo parlando con Gian
Piero: e con Ignazio com'è andata?
Scrollo le spalle e gli rispondo.
Io:non mi ha nemmeno cagata..
Piero: è solo l'inizio, vedrai che poi con le sue battute sarà tutto più semplice..
Io a differenza sua la vedo dura,non è più Ignazio di una volta,non fa più battute che fanno ridere.
Una volta tutto pronto, mettiamo in tavola e cominciamo a mangiare,la pasta è piaciuta a tutti ma io voglio vedere la loro reazione per il secondo.
Così mi alzo e vado a prenderlo,metto in un vassoio e li raggiungo,poggio al tavolo e lo metto proprio sotto gli occhi di Gianluca,il fratello e i gemelli e loro rimangono sbalorditi alla vista e Gian dice qualcosa.
Gianluca:gli arrosticini,ma se tu non cucini...
Io:sono vegan infatti -ridacchio e torno a parlare-
Io: dai cominciate a mangiare e fatemi sapere come sono venuti.
Mi siedo e aspetto la loro opinione e Giuseppe dice qualcosa
Giuseppe:sono buoni
Io: veramente?
Giuseppe:si,ma di cosa sono fatti?
Io:di soia,vi stavo fregando eh?
Ridacchiano e Gian dice qualcosa
Gianluca:sono buoni Mary, ottimi
Lo ringrazio e così mangiamo anche noi.
Fin'ora sta andando tutto bene,ci stiamo divertendo quando squilla il cellulare di Ignazio,lui risponde senza curarsi di noi e comincia a parlare in portoghese, capiamo tutti che dall'altro lato del telefono ci sta quella lì.
Sbuffo,dopo tutti questi anni ancora lui non ha capito che razza di persona ha accanto, per dire "accanto"dato che lei sta dall'altro lato del mondo e che non sarà mai una cosa conclusionata, moglie e buoi dei paesi tuoi è il mio detto.
Chiude la telefonata e ci guarda per poi dire qualcosa.
Ignazio:voleva essere qui anche lei.
Si certo come no,l'avrei cacciata subito da casa mia.
Gianluca:viene lei qui o ci vai tu quest'estate visto che siamo liberi.
Ignazio:viene lei..
Alzo gli occhi al cielo e dò delle gomitate a mio fratello di cuore,lui capisce subito che deve stare zitto mentre il marsalese continua ancora a parlarne,mi sta facendo venire il nervoso,sposto lo sguardo verso il mio uomo che scrolla solamente le spalle e io sussurro qualcosa.
Io:fallo smettere ti prego
Fa un profondo respiro e dice qualcosa.
Piero: Ignà dai siamo qui tra noi e non importa nulla della tua fidanzata.
Ignazio: perché adesso non né posso parlare,chi c'è ti facisti cuntagiari?
Parla di me,ma io resto zitta è sempre Piero a rispondergli.
Piero:dai Ignà smettila non sei divertente..
Ignazio:allora tu che ogni volta che sali a Bologna ci parli sempre di lei... Mary Mary..non sei divertente..
Che arrogante è diventato.
Piero:non è la stessa cosa,io ci vivo con Mary e ci dobbiamo sposare.
Ignazio: auguri e figghi masculi, anzi no,vi auguro di non averne.
Ma si è reso conto di quello che ci ha appena detto,mi alzo innervosita più che mai e gli urlo in faccia.
Io:ma come ti permetti tu a dirci una cosa del genere, sono cose che nemmeno devono uscire dalla bocca di qualcuno,fai schifo Ignà,tu pensi di essere felice con quella al tuo fianco,tutto ti ritornerà, vedrai,il karma dice non fare agli altri quello che tu non vorresti fatto,quella che tu hai accanto è solo una strega cattiva,ti sta facendo diventare come lei,tu non eri così,pensa prima di parlare cazzo,tu lo sai che significa per una donna non aver dei figli,no che non lo sai,ci sono un sacco di persone che hanno dei problemi e tu ci auguri di non averne, qual'è il tuo problema me lo spieghi,sei invidioso?
Sto parlando tanto,mi ha ferita al cuore, all'anima le sue parole piene di cattiveria.
Sento la mano di Piero sul mio braccio,mi stringe al suo petto e dice qualcosa.
Piero: calmati Mary, stai tranquilla.
Scuoto la testa,le lacrime minacciano di uscire ma lui mi trascina fuori scusandosi con i nostri invitati.
Scoppio a piangere non appena mettiamo piede sul cemento della strada che porta alla spiaggia.
Piero:no amore,non devi piangere.
Io:mi ha fatto male..
Piero: lascialo perdere, è l'invidia a farlo parlare così.
Io:non avrebbe mai dovuto dirci una cosa del genere e se in futuro non potremo avere figli?
Piero:non devi nemmeno pensarlo
Io:mi fa tanta paura,il modo in cui c'è l'ha augurato l'hai visto no?
Piero: tranquilla amore,ci facciamo una passeggiata,non piangere più.
Mi asciuga le lacrime per poi baciarmi le labbra,mi stringe a sé e cominciamo a passeggiare e poi ci sediamo sulla spiaggia, guardo l'orizzonte e vedo le onde del mare.
Ci siamo solo noi due,intreccia le nostre dita e mi bacia la guancia.
Piero:gliene hai detto quattro eh?
Io:tutto quello che penso di lui,non c'è la facevo più a tenermi tutto dentro.
Piero: adesso non ci pensare..ed io che credevo si risolvesse tutto tra voi.
Io: finché ci sarà quella strega non capirà mai.
Mi lascia delle carezze sul viso e poi sulla schiena, è un amore lui che cerca di farmi stare meglio.
Rimaniamo in spiaggia per non so quanti minuti e poi rientriamo per la torta,io l'avevo fatta con tanto amore per ognuno di loro.

Ciao a tutte, nuovissimo capitolo per voi.
Pasquetta per i nostri ragazzi, sembrava andare tutto per il meglio quando Ignazio comincia a parlare male di loro, ferendo la nostra Mary.
Cosa succederà adesso?
A voi i commenti e cosa ne pensate della frase di Ignazio,ha fatto bene Mary a rispondergli?

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora