Lei, Desire Cordero, ragazza più bella del mondo e modella famosissima. Torna in Italia per fare una sorpresa alla sua migliore amica che non vede da 7 mesi.
Lui, Tucu Correa, bellissimo ragazzo e calciatore dell'inter, migliore amico del marito di...
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piace a inter, nicolo_barella, agus.gandolfo, paulodybala e altri 5.515.618 tucucorrea hola mi amor hoy son 5 meses de nuestro amor, te amo, espero y extraño cada día más. Despiértate temprano ❤️🩹 visualizza tutti e 19.716 commenti agus.gandolfo tornerà più forte di prima lautaromartinez dale amigo ❤️🩹 paulodybala ❤️🩹 juliocorrea58 💓💓💓 dale amor de papá es fuerte {piace a @tucucorea}
Oggi sono 5 mesi che io e la mia metà stiamo insieme ed oggi sono ben 3 settimane precise che lei ancora non si sveglia da quell'ultimo episodio che ha dovuto affrontare contro marco. In queste tre settimane sarebbero successe un sacco di cose: saremmo andati ad Miami, la mia famiglia l'avrebbe conosciuta, era finalmente estate eppure eravamo qua, qua in una stanza di ospedale a sperare che lei prima o poi si potesse svegliare da questo sogno che sembra voler durare troppo, ma non può, non deve.
Oramai la mia routine è quella di andare agli allenamenti di mattina e poi stare qui in ospedale con Desi sino alla mattina seguente, così da non lasciarla quasi mai sola anche se lei non può accorgersene io ci sono sempre.
Decido di andare a prendere un caffè visto che la notte l'ho passata insonne a causa di un movimento di desi dal quale speravo lei si potesse svegliare ma niente siamo di nuovo punto e da capo, scendo al bar e mi siedo al tavolo. Ho bisogno di staccare un po' così entro su instagram e mi trovo tutte storie che invece di farmi staccare la spina però l'alimentano e basta. Sono tutte su desi e su questo suo coma ormai fin troppo lungo, decido comunque di leggerle alcune, così, per passare il tempo. Passano 10 minuti e inizio a vedere un gruppo di medici dirigersi verso il reparto dove c'era anche la stanza della mia metà ma non ci do troppo peso in quella parte di ospedale ci sono cose come 12 stanze e non mi va di poter pensare che stiano andando da des adesso ed illudermi di un suo risveglio, decido di prendere un'altro caffè.
Passano altri 5 minuti e quasi non mi strozzo con il mio caffè appena sento dire dalla voce metallica dell'ospedale: attenzione prego, attenzione prego la stanza 13 ha bisogno di Joaquin Correa, Joaquín Correa" senza neanche finire il mio caffè mi catapulto nella stanza di desi, esattamente la numero 13 e appena entro non posso credere ai miei occhi.
Desi:" ei mi amor" disse con la voce stremata e ancora impastata dal "sonno", non dico niente, non sto ancora realizzando che lei si sia finalmente svegliata e che sia qui con me. Desi:"mi amor" ripete con tono interrogativo come se lei non fosse a conoscenza di tutto quello che passò.
Mi avvicino piano piano a lei ancora senza averle detto niente e noto che i medici se ne vanno via in modo da poterci lasciar soli e tornare a viverci dopo finalmte 3 settimane di inferno, soprattutto per noi. Tucu:" no puede ser" dico ancora incredulo e con gli occhi lucidi mentre le accarezzo una guancia che subito dopo bacio desi:"amor, te soñaba siempre" mi dice afferrandomi la mano e per poi appoggiarla sulla sua pancia così da poter appoggiare i gomiti sul letto come se non avesse le forze per mantenerli per aria, " y yo estaba estaba siempre aquí por ti" dissi per poi lasciarle un'altro bacio sulla guancia.
È il momento di avvisare tutti della splendida sorpresa, scrivo un messaggio solo alle persone più importanti però, abbiamo bisogno ancora un po' di tempo. fine pov ___________________________________ Finamente apro gli occhi e vedo la luce, mi guardo attorno, però non capisco niente mi sento senza forze, brividi e lividi sul corpo accompagnati da vari dolori e macchie, non ricordo quasi niente, ricordo solo un nome che però vorrei dimenticare il prima possibile. Ma c'è un'altro nome che mi suona in testa da ormai non so quanto tempo, è proprio la mia media naranja, Joaquin. Ogni volta era dentro i miei pensieri anche se io non ero cosciente di quello che immaginavo, dicevo o facevo, sempre se facevo qualcosa eppure lui era presente in tutto, in tutto tranne che in questa stanza, ammetto di esserci rimasta un po' male a non aver intravisto quegli occhi che tanto mi mancavano.
Neanche riesco a finire di pensare a questa cosa che sento la porta della mia stanza aprirsi e svelare proprio la figura dell'amore della mia vita che rimane immobile vicino alla porta quando mi sente pronunciare: "ei mi amor"
Non ero presente con lui in queste settimane ma posso immaginare quanto sarà stata dura per lui vivere con la paura di perdere la sua metà, l'amore della sua vita e altri mille aggettivi che mi da ogni giorno, mi è mancato da matti.
SALTO TEMPORALE
Sono passate due settimane ormai da quando mi sono svegliata da quell'incubo che sembrava non finire mai nonostante io non ricordassi quasi niente. In queste due settimane Jo non mi ha lasciata mai sola, neanche per sbaglio: cucinava, mi accompagnava a fare la spesa, mi coccolava, mi aiutava a fare di tutto e chi ne ha più ne metta. Sono certa che siano state delle settimane durissime per lui ma ora posso finalmente trasmettergli calma e serenità, soprattutto ora che ci stiamo dirigendo a Miami con la coppia Dybala-Sabatini.
Tucu:" amor estás lista?" mi chiede la mia metà appena mi vede scendere finalmente le scale dopo che gli ho detto che mi mancavano solo 10 minuti e l'ho fatto aspettare 30. Desi:" si sì amor, prontissima" dissi mentre mi avvicinavo a lui per lasciargli un dolce bacio sulle labbra, prendiamo le ultime cose e carichiamo la macchina. Via a una settimana di puro divertimento e amicizia.
Oriana:" ei chicosss" urla mentre corre verso di noi desi:" amiguitaaaaaaa" le urlo io a mia volta mentre la stringo forte a me, lei invece mi abbraccia molto piano come se fossi fatta di cristallo e potessi rompermi da un momento all'altro. Desi:" ei amiga abbracciami bene, non mi fai male" dico per rassicurarla, lei fa così e poi vado a salutare il mio amico di infanzia Paulo che mi lascia più baci sulla fronte e mi stringe forte a lui.
Paulo:" allora siamo pronti" dice con un sorriso enorme stampato sul volto, noi annuiamo tutti e tre e poi ci dirigiamo verso il nostro jet privato.
