PRIMA DI INIZIARE A LEGGERE
Questo libro l'ho scritto quando avevo appena 13 anni, ora ne ho 19 e ovviamente la mia scrittura e le mie conoscenze letterarie sono a dir poco cambiate. Qui dentro ci sono molti errori, fatti che non coincidono, i personaggi troppo piatti ecc.. Quindi tutto questo è per dirvi che ero piccola e la mia fantasia era molto scombussolata, non giudicatemi per questo. E' partito tutto per divertimento, quindi chiedo anche a voi di essere più sciolti e tranquilli dopotutto questo è Wattpad! :)
Agus<3
Chiudo la cerniera della valigia. Odio scegliere i vestiti per il primo giorno di scuola( non che abbia un granché come guardaroba) Ma questa volta mi devo portare tutto l'indispensabile per il college.
Settimana scorsa mia nonna mi diede la notizia, mi disse dritto negli occhi senza alcuna traccia di risentimento
"È ora che inizi a pensare al tuo futuro Beth, sono sicura che andare al college ti farà bene, potresti avere moltissime opportunità e sono sicura che ti piacerà..Troverai nuove amicizie, potrai costruirti una vita nuova"
La guardai incredula, non è da mia nonna mandarmi via in questo modo.
La nonna aveva perso suo marito(mio nonno) un anno fa per un tumore, per noi è stato un duro colpo, ho sempre pensato che nonna Mary non si fosse mai ripresa dopo la sua morte, ma non pensavo che sarebbe arrivata al punto di mandarmi via di casa.
"Nonna... Non voglio lasciare Londra, ho degli amici qui, non me ne servono altri, e poi a me questa vita piace, ho te, ho una casa e tutto quello che mi sta più caro". Sul volto della nonna comparve un'espressione di tristezza.
Ho sempre pensato che dietro ai suoi grandi occhi verdi ci fossero segreti, ma so che nonna Mary non apprezza troppe domande sul passato, per questo non oso mai chiederle niente a riguardo.
"Beth mi dispiace ma questa volta non posso accontentarti, lo faccio per il tuo bene bambina mia. Io sono ormai vecchia, non posso trattenerti qua e vederti sprecare gli anni migliori della tua adolescenza.Ti ho già iscritta, inizi tra una settimana" Prima che potessi scorgere la sua espressione ,nonna Mary uscì dalla stanza senza nemmeno degnarmi di uno sguardo. Quando si atteggia in questo modo so che non devo aggiungere nient'altro su questo argomento perché vedo nei suoi occhi quanto è difficile dire tutto ciò.
All'improvviso il suono del citofono mi scuote dai miei pensieri. Sento dei passi pesanti salire le scale ,e in pochi secondi un uomo entra in camera mia. È molto alto, la corporatura è asciutta e delineata da muscoli che risaltano attraverso la sottile camicia bianca; ha i capelli ramati e occhi così scuri, da non riuscire a scorgerci le pupille.
"Signorina Stone sono il tassista che vi accompagnerà in aeroporto,l'aspetto tra 5 minuti davanti all'ingresso" e così dicendo esce a grandi passi dalla stanza.
Prima di uscire dalla stanza mi do un'occhiata allo specchio, tutti dicono che ho gli occhi di mia madre, di quell'azzurro cielo così raro e intenso ,circondati da lunghe ciglia nere. Sono di statura medio-bassa, i fianchi snelli e le gambe sottili. I capelli biondi leggermente ondulati mi ricadono lungo la vita in modo ordinato. Ho il naso leggermente all'insú spruzzato da lentiggini. Guardo la sottile maglietta azzurra e mentalmente mi chiedo se sentirò freddo, abbasso lo sguardo e sbuffo quando vedo il miei jeans un pò consumati all'altezza delle ginocchia. Al collo porto una collana che raffigura una spada di diamante, lunga quanto il mio mignolo. Me la diede mia nonna appena andai a vivere da lei, mi disse con un radioso sorriso:
"Quando sarà il momento saprai come usarla".
"Nonna in che senso quando sarà il momento?"gli dissi confusa. In un primo momento pensai che fosse leggermente andata su di giri per il mio arrivo.
"Capirai piccola...capirai".
Ritornai a concentrarmi sullo specchio. Appena lo sguardo mi ricade sull'orologio mi rendo conto che sono già passati i cinque minuti, così prendo rapidamente la valigia blu scuro e corro giù per le scale. Ad aspettarmi davanti alla porta c'è mia nonna con un abito floreale di seta, i capelli ormai bianchi le sfiorano appena le spalle. Gli occhi sono lucidi come se cercassero di trattenere le lacrime. Quando mi vede accenna un sorriso non troppo convinto e dopo qualche istante mi viene incontro stringendomi in un forte abbraccio.
"Hai preso tutto Beth?" Domanda con un tono sofferente,
"Sì nonna ho preso tutto" Rispondo con una certa tensione. Ho sempre avuto paura di affrontare simili viaggi.
"Stai tranquilla Beth ,ti troverai bene vedrai ,e sarai al sicuro lí"
Alzo gli occhi di scatto "Al sicuro? Da cosa?"
Le guance della nonna si colorarono di in intenso color rosso "No, niente volevo dire...cioè, va bhe non importa...il tassista si sta già lamentando è meglio che tu vada prima che ti tocca andare a piedi" sul mio viso compare un'ombra di dubbio, so che mi sta nascondendo qualcosa ma in questo momento tutto ciò passa in secondo piano.
"Ok, ti voglio bene" Affermo con gli occhi pieni di lacrime. Circondo la sua piccola figura con le braccia e affondo la testa nell'incavo del suo collo.
"Anche io ti voglio bene piccola mia" dice con voce tremante.
Dopo una serie di abbracci e di raccomandazioni, esco di casa e salgo sul taxi con le guance rigate di lacrime. Appena il taxi parte vedo per l'ultima volta la casa della mia infanzia, una grande e antica struttura di pietra con grandi vetrate luminose. E lí davanti alla porta c'è la mia cara nonnina che sembra così piccola e vulnerabile a prima vista, ma chi la conosce sa che dentro nasconde un cuor di leone. Il viso marcato da profonde rughe e gli occhi accesi di un verde intenso e fu così che la lasciai.
Spazio autrice
Hey! Ciao a tutti!
Questo è il mio primo libro fantasy. Spero vi piaccia, più avanti la storia si farà più interessante e intrigante. Vi chiedo solo di votare e se vi va anche commentare.Grazie
Agus♡
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Il Mondo Dei Nephilim e i Padroni Delle Città Di Ghiaccio ||IN REVISIONE||
FanfictionElizabeth Stone, ragazza sincera dagli occhi azzurro cielo é rimasta orfana all'età di 5 anni. Dopo la morte dei genitori la nonna Mary Shane si prende cura di lei fino al compimento dei 15 anni quando la nonna la manda via di casa per ragioni scono...