CONVINZIONE

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Trasalisco portandomi una mano davanti alle labbra " Al..Alexa?!" Esclamo inorridita. Non mi è mai stata particolarmente simpatica, ma da lì a pensare che è la traditrice...è una cosa..terribile. La prima volta l'ho conosciuta era su quell'aereo , e sono sicura che era tutto programmato da mia nonna. Lei doveva fare la simpatica e la gentile con me per conquistare la mia fiducia. E il giorno del mio viaggio ci era riuscita...pensavo che fosse una ragazza d'oro..poi quando ha fatto la sua comparsa nell'istituto pensavo che era pura coincidenza che ci rincontrassimo dato che non abitava nelle vicinanze.

Ma ora ho capito tutto. Ancora una volta ci sono cascata in pieno..

"Sì, proprio lei..ho visto ciò che ha fatto mentre tu eri nel bosco" afferma Lucy sospirando e aggiungendo poco dopo" è terribile come il regno di ghiaccio riesce a coglierci sempre così alla sprovvista"

Alzo gli occhi di scatto..mi è venuta un'idea.." ora però abbiamo un vantaggio..noi sappiamo chi è la vera traditrice.."

"Mi spaventi quando fai quella faccia tipica di chi vuole andare in giro per la città con una motosega" afferma ghignando.

Io scoppia a ridere circondandomi la pancia con le braccia. Meno male che c'è lei, anche in questo momento riesce a farmi ridere."No stai tranquilla..lasciamo da parte la motosega. Adesso dobbiamo incastrare quella piccola serpe. È pericoloso averla qua tra i piedi. Adesso ho capito come ha fatto ad entrare mia nonna...lei ha dato pure il segnale della mia sopravvivenza. E la cosa peggiore è che ha fatto mettere nella cella Adam al posto suo...un piano davvero furbo. Ma ormai noi sappiamo la verità" mi sfrego le mani arricciando le labbra.

Lucy mi appoggia una mano sulla spalla" cosa dobbiamo fare?" Domanda sicura di sé.

Agrotto le sopracciglia" Dobbiamo?"

Lei annuisce immediatamente" certo, non ti permetteró di fare tutto questo da sola. Siamo amiche vero?" Pronuncia l'ultima domanda con insicurezza, come se temesse la risposta.

"Certo" mi sporgo in avanti e la stringo tra le mie esili braccia.

"Grazie Lucy, meno male che ci sei te. Spero che adesso non salti fuori che tu sei la principessa del regno ghiacciato"

Lei rabbrividisce mentre ridacchia" solo pensare a tutto quel freddo...mi viene la pelle d'oca"

Le sorrido" ok allora..non dobbiamo dire niente a nessuno di ciò che sappiamo. Non ci crederanno mai, dobbiamo coglierla con le mani nel sacco"

Lucy alza il pollice" perfetto"

"Allora prima di tutto dobb..."

"Signorina Beth la cena è pronta" dice Jess ad alta voce dietro la porta.

"S..si arrivo!"

"Continuiamo dopo il piano..ora devo affrontare questa cena.." mormoro abbassando lo sguardo.

"Perché dici così?" Lucy mi circonda la spalla con un braccio e appoggia la testa nell'incavo del collo.

"Perché è stressante stare in mezzo a persone con cui hai litigato e non parli più...soprattutto se tra loro c'è il mio ex ragazzo" pronunciare le ultime parole è un colpo al cuore. Mi distrugge sapere che tra me e Daniel è finita. Pensavo che il nostro amore era indistruttibile invece si è rivelato fragile e tagliente.

"Mi dispiace tanto Beth. Vedrai che si sistemerá tutto" mi guarda negli occhi pronunciando quelle parole come se fossero una promessa.

"Speriamo" tiro su con il naso e mi alzo sistemando la mia maglietta spiegazzata.

"Che ne dici se facciamo finta che non ci importa niente di nessuno? Facciamo finta che loro sono sconosciuti, è tutto più facile così" dice entusiasta schioccando le dita.

"Ottima idea" concordo sorridendo.

Mentre scendiamo le scale Lucy inizia a canticchiare una canzone. Ha una voce così delicata e cristallina che mi fa accapponare la pelle.

"Canti stupendamente!" Affermo con gli occhi sgranati e un sorriso da ebete.

Lei abbassa lo sguardo nascondendo un piccolo sorriso" Non esagerare"

"Oh cara mia non fare la modesta! Tu canti da dio"

Mi rivolge un sorriso nervoso" grazie Beth"

Il nostro piccolo momento di ilarità viene interrotto dalle voci provenienti dalla sala. Io mi blocco di scatto come se ci fosse un muro invisibile" non c'è la faccio" inizio ad indietreggiare mentre il cuore aumenta i battiti secondo dopo secondo.

Lucy si avvicina e mi prende con sicurezza la mano" ci sono io con te"

Annuisco leggermente e inizio a camminare.

"Allora Liz, ricorda: sorridi come se non fosse successo niente e fai l'indifferente"

"Mi hai chiamata Liz?" Domando guardandola con occhi lucidi.

"Sì. .si ma se non ti piace ti chiamo Beth"

"No non c'è problema mi piace Liz..anche mia sorella Jade mi chiamava così.." rammento il ricordo del volto d'angelo di mia sorella..vorrei tanto che quella notte lei non fosse sparita. Non seppi mai cosa le accadde..

"ma non importa ora entriamo" liquido il discorso con un cenno della mano. Preparo la mia faccia indifferente. Sorrido leggermente, guardo dritto davanti a me e rilasso le spalle.

"Pronta?" Sussurra Lucy con una mano appoggiata sulla porta.

"Si. Fai finta che stai chiacchierando con me"

Spinge le due ante ed entriamo. Facciamo finta di essere immerse in una conversazione molto animata, fino a quando ci sediamo vicine al tavolo.
Tutti ci guardano perplessi.

Iniziamo a mangiare in silenzio. Tengo lo sguardo basso mentre punzecchio la pasta con la forchetta. Non so perché ma lo stomaco sembra essersi chiuso di colpo. Alzo gli occhi e incrocio quelli di Daniel. Mi fissa intensamente come se cercasse di capire cosa mi passa per la testa.

"Allora Josh, sei riuscito a trovare il libro che cercavi?"

"Sì! Ho visto che contiene anche..."

Iniziano tutti a parlare mentre io non ho voglia neanche di sentire le loro conversazioni.

Chissà cosa starà facendo Adam..starà soffrendo?
Povero Adam...

Devo assolutamente liberarlo. Non c'entra niente a differenza della piccola serpe. Alzo la testa e la guardo con odio.

Sempre così pacifica..è un'ottima attrice...parla con destrezza e fluidità mostrando sempre quel suo perfetto sorrisetto. Quanto la odio..

c'è un casino terribile, tutti parlano con i propri amici..tranne io e Daniel.

"Come stai?" trasalisco a sentire la sua bellissima voce.

sfodero un sorriso falso" Mai stata meglio!" squittisco

"Non fare così Beth.." mormora abbassando lo sguardo.

"Così come Smith?" le persone che non si conoscono si chiamano per cognome giusto?

"Fai finta di non conoscermi..non ferirmi in questo modo"

Io lo fulmino con lo sguardo. Non può dirmi questo dopo ciò che ha fatto" Ci dovevi pensare prima"

Saluto Lucy e mi alzo dalla sedia senza proferire nessun altra parola. Qua sono tutti complici della prigionia di Adam.

Vado in camera mia, chiudo la porta a chiave e senza aspettare un solo attimo in più mi teletrasporto nella città oscura, nella città che tutti temono, nella città che fa impazzire le persone

La città Silente.

ECCO UN ALTRO CAPITOLO.

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AGUS



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