Nonna Mary

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Mi alzo immediatamente dalla sedia e le vado incontro.

"Anna cos'è successo?"le domando ansiosa di sapere la risposta.

"Tua nonna è sparita...la casa era praticamente distrutta,la maggior parte di attività demoniaca proveniva da lì"Anna abbassa lo sguardo cercando di nascondere la pena che prova verso i miei confronti.Dopo aver sentito la brutta notizia,la mia testa è andata nella confusione più totale.Perché mia nonna?era una semplice anziana signora, buona e sincera, con gli occhi che irradiavano dolcezza e comprensione.

"Oh mio dio, non..non è possibile mia nonna non ha fatto niente di male lei.."le parole mi muoiono in bocca. Ho un groppo in gola che mi impedisce di parlare. Sento le voci dei presenti ma ormai sono lontane e confuse.

Inizio a pensare i momenti più belli trascorsi con la mia cara nonnina.
Ricordo il mio dodicesimo compleanno quando preparammo la torta di compleanno.Combinai molti pasticci mettendo la cucina sotto sopra; ma la nonna non se la prese, anzi iniziammo a ripulire tutto mentre cantevamo a squarcia gola.
Ricordo la mia prima volta in bici.
Mia nonna con grande pazienza mi insegnò a pedalare e quando cadevo lei era sempre lí ad aiutarmi.
Le lacrime iniziano a rigarmi il viso. Ora mia nonna è in pericolo e questa volta tocca a me aiutatarla.Devo farlo,devo dimostrare che sono abbastanza forte, non posso e non devo rinchiudermi in camera ad aspettare la squadra di soccorso.
Ora le voci dei presenti si fanno sempre più nitide.

"Io devo andare a cercarla"dico più convinta che mai

"Beth..è pericoloso...lascia andare noi che sappiamo come gestire la situazione"Mi risponde Anna dispiaciuta.

"No Anna, lei è mia nonna e ha bisogno del mio aiuto.C'è sempre stata per me e ora tocca a me esserci per lei"ora nessuno può fermarmi.

"Se proprio vuoi...vai a.."

"No Beth tu resti qua. Là e troppo pericoloso per una mondana con la vista"mi dice Daniel afferrandomi il polso con fare possessivo.Io lo guardo incredula, ma come si permette di dirmi cosa posso o non posso fare?!

"Daniel la mia era un'affermazione.Non puoi obbligarmi  a restare"lo guardo negli occhi con aria di sfida.Lui non deve mettersi in mezzo.Lo so che lo fa con intenzioni buone, perché vuole proteggermi, ma io sono abbastanza grande da poter prendere delle decisioni.

"Daniel, Elizabeth ha ragione, è sua nonna, glielo deve"Contesta Thomas cercando di far ragionare Daniel.

"Va bene dopo passa da me che ti do le armi...non si sa mai"dice Daniel non troppo convinto.

Dopo qualche altra discussione sul piano, corro su per le scale e mi cambio per indossare qualcosa di più comodo, dato che forse stavamo per incontrare i padroni delle città di ghiaccio...solo il nome mi fa rabbrividire...
Decido di indossare dei leggins neri, una canottiera bianca e una felpa bordeaux.
Esco dalla camera e attraverso il corridoio per cercare la camera di Daniel. Metre sono alla ricerca della sua camera incontro Thomas, intento a sistemarsi le armi nella cintura apposita.

"Hey Thomas..scusami, sai dirmi dov'è la camera di Daniel?" Domando leggermente imbarazzata.

"Vai fino infondo al corridoio e poi gira a destra"mi risponde con un allegro sorriso stampato in faccia

"Grazie mille" sto per andare quando Thomas mi afferra il braccio.Io mi giro sorpresa.

"Stai attenta oggi, quei demoni non sono un gioco, questa è la realtà, non solo un incubo in cui ti svegli ed è tutto finito...loro non hanno pietà per nessuno.Sono sotto il comando di forze oscure, e ottengono a tutti i costi ciò che vogliono"

"O..ok grazie di avermi avvisata"gli dico ripensando a ciò che mi ha appena detto.

"Nulla,ci vediamo tra poco"

"A tra poco"dico mentre mi volto per andare da Daniel.

Appena trovo la sua porta bussò con riluttanza. Sento dei passi e la porta si apre di scatto facendomi indietreggiare.

"Oh scusa...entra"
Entro e osservo la stanza.
Un grande letto a baldacchino è posizionato in mezzo alla grande abitazione, è nero e la tastiera del letto è ricoperta da armi. Intuisco che sono pezzi da collezione...
Su una parete laterale è posizionato un grande comodino color mogano.Sopra a quest'ultimo sono disposti in modo ordinato dei libri. L'altra parete è per la maggior parte coperta da uno specchio incorniciato da fili di rame intrecciato.

"Tieni quest'arma, la possono usare anche i mondani"mi porge una spada di metallo argentato un pó arrugginito sulla punta.L'impugnatura è laccata in oro e ricamata da strani simboli argentati, secondo le mie scarse conoscenze intuisco siano le famose rune.

Mi giro e noto che Daniel mi sta fissando in un modo quasi inquietante.

"Che c'è?"gli domando sentendomi avvampare.

"Niente, sto notando solo l'effetto che fa una spada nelle tue mani, il contrasto è così evidente"dice inclinando la testa di lato. Alzo gli occhi al cielo sorridendo appena.
Lo guardo di nuovo notando che mi sta ancora guardando, ma quando si accorge dei miei occhi puntati su di lui, distoglie immediatamente lo sguardo. Dopo un'attimo prende una spada molto diversa dalla mia sembra fatta di...diamante.

"Non è di ferro quella spada vero?"domando curiosa.

"No è stata forgiata dalle sorelle di ferro con l'adamas" "un tipo di pietra molto raro"aggiunge notando il mio sguardo confuso.

"Chi sono le sorelle di ferro?" sorelle di ferro...l'ho già sentito pronunciare dalla nonna.

"Sono delle donne che fabbricano le armi per i cacciatori"mi risponde.

"Ah capisco. Ora andiamo ci stanno aspettando"dico ritornando con i piedi per terra.

"Si andiamo"

Daniel ed io attraversiamo il corridoio e scendiamo le scale notando il resto del gruppo davanti l'ingresso intenti a disegnare delle rune sulla pelle e a sistemare le armi.

"Tutti pronti?"domanda Josh, il marito di Anna. Io,Daniel,Thomas,Riky,David,Nikita e Anna ci dirigiamo verso la macchina.
Sento la paura attanagliarmi lo stomaco, non faccio altro che pensare alla vita di mia nonna, ai demoni e a tutto quello che succederà da oggi in poi. Non so perché ma ho già un brutto presentimento.

Spazio autrice
Ed ecco un altro capitolo...spero che vi piaccia. Intanto lasciate delle stelline per favore.Una bacio
Agus

Il Mondo Dei Nephilim e i Padroni Delle Città Di Ghiaccio ||IN REVISIONE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora