POV DANIEL
La tengo stretta a me cingendole la vita con le braccia. È così piccola e vulnerabile che d'istinto cerchi di proteggerla. Non rientra nel mio carattere consolare le persone, ma lei mi fa sentire diverso. E questo mi spaventa, non mi sono mai sforzato di essere gentile con gli altri. Invece con lei anche senza pensarci cerco istintivamente di farla sentire a suo agio.
"È meglio rientrare, congeleremo qua fuori"Dice Beth staccandosi dall'abbraccio. Devo ammettere che già mi manca il suo piccolo corpo avvolto al mio.
"Si, hai ragione" mi schiarisco la voce ritornando con i piedi per terra.
Entriamo nella sala principale e ci sediamo sulle sedie del tavolo massiccio in legno.
"Allora raccontami un pò di te, sembri uno dai tanti segreti" Sono un tipo molto riservato, gli unici a sapere la mia storia sono Anna,Josh e i miei amici.
"Se non vuoi non importa"mi dice Beth con un tono dolce.
Si preoccupa sempre di non ferire gli altri ,e questa è una delle caratteristiche che più ammiro in lei."No tranquilla, ormai fai parte dell'istituto" faccio una pausa e ricomincio "Da piccolo vivevo in California, con la mia famiglia. La gente ci faceva i complimenti perchè dicevano che eravamo una famiglia perfetta. Ma come ben sai l'apparenza inganna. Mio padre ritornava tardi la sera, e mia madre piangeva perchè pensava che la tradiva. Io e mio fratello Jack dovevamo sopportare ogni giorno le loro litigate. Un giorno ci hanno chiamato con urgenza. Era stata attaccata Idris la città base di ogni cacciatore. Eravamo in guerra contro i padroni delle città di ghiaccio. Dopo quell'attacco non ho più rivisto la mia famiglia. Un mese dopo mi giungono notizie..Mia madre e mio padre erano morti mentre mio fratello è scomparso. Mi trovavo in un orfanotrofio per i bambini che hanno perso i genitori in guerra, quando Anna e Josh mi hanno ospitato nel loro istituto, mi hanno educato a combattere e cresciuto nel migliore dei modi."
"Mi dispiace moltissimo per la tua famiglia...Hai trascorso dei momenti davvero brutti" dice Beth con un filo di voce. Mi guarda con i suoi incantevoli occhi azzurri. Non ne ho mai visti così belli, sono sempre allegri e sopratutto sinceri.
"È successo molti anni fa. Il tempo ha cancellato le ferite"
"Ma le cicatrici rimangono"mi dice agganciando lo sguardo con il mio.
"Si..purtroppo si.."Ha ragione da quando è successo mi sono chiuso in me stesso. Non riesco più ad amare una persona per paura di perderla.
"No Thomas l'ho detto prima io" Thomas e David entrano nella sala discutendo delle solite baggianate.
"State ancora litigando per la sala addestramento?"Domando facendo una faccia annoiata. Tom e David litigano sempre per gli allenamenti.
"Si ma questa volta ho ragione io" risponde Tom
David sbuffa e va ha sedersi su una delle sedie mentre Tom si siede dalla parte opposta con un furbo sorrisetto dipinto in volto.
POV BETH
"Come mai già sveglia Beth?" Mi domanda Tom mentre immerge un biscotto nel latte.
"Non avevo sonno"mento. Non vorrei abituarmi all'idea di mentire. Daniel mi lancia un'occhiata rassicurante. So che il mio segreto con lui è al sicuro.
"Oggi dobbiamo andare a controllare Montage Park, Ci sono frequenze che rilevano attività demoniache."Dice David con la bocca piena di cereali.
"Ok allora vado a prepararmi"dice Daniel alzandosi dalla sedia.
"Vado anche io" dico alzandomi e seguendo Daniel fuori dalla sala.
"Grazie"affermo toccandoli un braccio.
"Per cosa?"Mi domanda con un dolce sorriso.
"Per non aver detto il mio 'segreto'"rispondo sottolineando la parola segreto.
"Stai tranquilla, di me ti puoi fidare" Sussurra accarezzandomi la guancia.
Il suo tocco mi fa rabbrividire. È magnifico come ogni suo gesto provochi questa reazione in me...
"Beth poi passa da me che ti cerco qualche arma per poter utilizzare in caso di attacco. Ora che sappiamo che puoi usare le nostre armi senza restarne bruciata, sarebbe meglio usare quelle"
"Ok, a dopo"Lo saluto con un gesto della mano e percorro velocemente il corridoio.
Indosso dei vestiti comodi, e vado in bagno ha sciacquarmi la faccia per scacciare il sonno.
Dopo qualche minuto cammino spedita nella camera di Daniel. Mi fermo davanti alla sua porta, faccio in respiro profondo e busso con insistenza.
"Hey" Daniel apre al porta e con mio grande imbarazzo è a petto nudo. Ha addominali perfetti e i muscoli delle braccia sono ben definiti, mi fa ricordare le figure marmoree dipinte sugli arazzi. Quando mi rendo conto che lo sto guardando imbambolata , arrossisco e distolgo lo sguardo.
"Entra"Mi dice spalancando la porta.
Daniel va verso il comodino e prende la parte superiore della divisa nera.
"Bella divisa, la indossano tutti i cacciatori?" domando curiosa.
"Si è la nostra divisa di battaglia" Mi risponde infilandosi la maglietta.
"Ecco tieni l'arma"dice porgendomi un pugnale. Il manico è color avorio contornato da foglie d'oro. La spada è argentata fatto da quel materiale chiamato adamas, anche quest'ultimo è adornato da foglie d'oro.
"È bellissimo, Cosa indicano le foglie?"domando con occhi indagatori.
"È il simbolo della mia famiglia" dice guardandomi.
"Il simbolo della tua famiglia? Questo vuol dire che è tua?"dico scuotendo la testa.
"si"mi risponde semplicemente
"Mi bastava una spada normale. Questa appartiene a te. Sarà una delle poche cose rimaste della tua famiglia" gli rispondo guardandolo con occhi increduli.
"Si, è una delle poche cose rimaste. Ma voglio che la tieni tu"
"Perche?"
"Perchè mi fido di te"
I nostri sguardi sono incollati. L'ultima frase che mi ha detto mi ha provocato delle strane sensazioni allo stomaco. Si fida di me, e io mi fido di lui..
Mi alzo d'istinto e lo abbraccio. Abbiamo legato in poco tempo, ma è bastato per farmi capire che è importante per me avere accanto una persona come lui.
"Grazie Daniel" dico agganciando le mie mani dietro la sua schiena, e appoggiando la testa nell'incavo del suo collo. Adoro il suo profumo sa di menta.
"Ti meriti tutto l'affetto del mondo Beth. Tu sei speciale"Mi dice dolcemente mentre appoggia il mento sulla mia testa.
"Ragazzi siete pronti?"La voce di Anna rimbomba per i corridoi e interrompe il nostro dolce momento.
"È meglio andare" dico staccandomi dal tenero abbraccio.
Io e Daniel scendiamo le scale e andiamo incontro al resto del gruppo.
"Ok ragazzi questa volta stiamo uniti."dice Riky mentre saliamo in macchina.
"Stai tranquilla Beth questa volta ci sono io accanto a te" mi sussurra Daniel in un orecchio. Io cerco la sua mano e gliela stringo . Sorrido quando noto che lui me la stringe a sua volta.
spazio autrice
Che ne pensate di Daniel e Beth?
Commentate e fatemi sapere,
Grazie
Agus<3
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Il Mondo Dei Nephilim e i Padroni Delle Città Di Ghiaccio ||IN REVISIONE||
FanfictionElizabeth Stone, ragazza sincera dagli occhi azzurro cielo é rimasta orfana all'età di 5 anni. Dopo la morte dei genitori la nonna Mary Shane si prende cura di lei fino al compimento dei 15 anni quando la nonna la manda via di casa per ragioni scono...