Halloween.
Ho sempre odiato questa festa.
"Che c'è di bello nel mascherarsi e andare a disturbare la quiete pubblica per chiedere delle caramelle? Per non parlare degli scherzi: Non è colpa mia se ci tengo ai mie denti e non ho nessun dolciume in casa." ripetevo ogni anno quando mi chiedevano cosa facessi quel giorno.
Certo però...se mi invitano ad una festa dove c'è anche Steve...lì forse potrei fare un eccezione, soprattutto se c'è da aiutare quella frana di mio fratello a conquistare la Wheeler.
Insomma...armata di pazienza e coraggio decisi di andare alla festa di Halloween a casa di Tina(una delle mie ex compagne di classe oltretutto).
Nel vestirmi a tema però non c'era niente da fare.
"Mi metto qualcosa di normale, così non risalto nemmeno nell'occhio" pensai mentre mettevo il mio cappellino rosso preferito dopo essermi fatta la piastra.
A differenza di alcune mie amiche, io, preferisco i capelli lisci a quelli ricci che andavano più di moda quest'anno.
Alle 21:00 ero alla festa di Halloween.
Di Steve nessuna traccia.
Jonathan stava parlando con dei suoi amici nerd che mi guardavano affascinati.
Il peso di essere riconosciuti solo dai Nerd si fa sentire ogni tanto.
Vorrei essere anch'io fermata per strada ogni tanto perché qualcuno vuole il mio autografo.
Quando ero a Londra mi succedeva. Lì ero molto famosa e rispettata. La gente mi fermava e mi diceva "Ciao, so che sei una delle studentesse più brave al mondo. Io vado all'università di Cambridge, però non ho potuto assistere al tuo debutto, ma so che è stato meraviglioso. Mi puoi fare un autografo?"
Qui invece non succedeva mai...la gente non guardava oltre ai propri nasi...o almeno...i Nerd lo facevano.
Ma se devo dirla tutta essere fermata da dei Nerd in Indiana non era il massimo.
Infatti quando mi fermavano inventavo ogni scusa possibile e immaginabile: "No, non sono io, mi hai scambiata per qualcun altro" "Scusa ma sono di fretta non posso perdere tempo" " Scusa io no parlare tua lingua" o cose simili.
Stavo pensando a questo quando sento una voce richiamare la mia attenzione.
-Ehy bellissima, come va?- alzai gli occhi: un ragazzo biondo con una giacca di pelle(e senza maglia...ma non aveva freddo?) e degl' occhi azzurri color cielo mi stava fissando sorridente.
-Scusa, ma non cerco relazioni al momento quindi...-mimai di farlo allontanare con la mano.
-Ehy bellissima io non voglio relazioni...ma ti assicuro che dopo questa notte vorresti stare con me-disse. Si stava avvicinando troppo...ma una mano lo scansò via.
Steve.
-Stai lontana da lei Hargrove, hai capito?- gli disse guardandolo con aria di sfida. Intanto mi stava tenendo la mano e io sentivo il suo calore.
-Che c'è Harrington, ti stai infiammando per una ragazza?-
-Senti Amico...tornatene dalle tue amichette e lasciala perdere. Una ragazza come lei non starebbe mai con un ipocrita come te.-
-Bellissima lascialo perdere e vieni con me- disse accarezzandomi il viso-
-Senti caro...forse non ci siamo capiti...VATTENE, chiaro? .- lo guardai disgustata e uscì dalla casa.
Ero nel giardino e mi stringevo la felpa per il freddo.
-Lucrezia- mi girai e vidi Steve.
Dentro di me sentì un esplosione di felicità. Ma...Nancy?
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We fall together
Fantasy[completa] Lucrezia Byers è appena ritornata ad Hawkins dopo mesi passati a Londra, presso l'università di Cambridge, dove ,pur non frequentando ancora l'università ha sostenuto un importante debutto che l'ha portata a diventare una delle studentess...