Il resto del viaggio l'abbiamo fatto nella macchina di Steve.
Era davvero soddisfatto della sua macchina, lucidata e profumata.Appena arrivammo notammo solo Dustin, che guardò schifato Steve.
-Ciao Steve, Lucrezia ti posso parlare- disse falsamente gentile( quante belle cose gli avevo insegnato)-Scusaci tanto-mi prese per mano e mi portò lontano da Steve, che mi stava seguendo perplesso con lo sguardo, dietro casa sua.
-Che c'è Dustin?- chiesi come se non sapessi la risposta.
-Non dirmi che tu e lui?- chiese ansioso.
-Si Dustin, lui è il mio ragazzo-
Si portò la mano sul petto facendo un sospiro tragico.
-Vi baciate anche ?- disse con un po' di speranza.
-Si Dustin...è il mio ragazzo!-
Mi guardò storto.
-Hai tradito la patria-
-Siete solo gelosi- dissi dandogli un colpetto dietro la testa.
-Può anche essere-
-Perché mi chiedo- dissi iniziando ad andare verso Steve.
-Perché abbiamo paura che tu ci possa abbandonare- mi voltai- Siamo troppo Orgogliosi per ammetterlo.-
Corsi ad abbracciarlo.
-Io non vi lascerei mai, per nessun ragazzo-
-Scusate se vi interrompo, ma dalla cantina arriva qualche strano rumore- Steve era dietro di noi.
Mi staccai da Dustin e gli andai vicino.
Intanto Dusty andava verso la cantina soddisfatto.
-Mi ha abbracciato hai visto?- disse quando passò davanti a Steve.
Lui rise sotto i baffi per poi baciarmi.
-Se geloso di un ragazzino?-chiesi staccandomi.
-No, voglio solo fargli capire che sei la MIA donna- disse stringendo la presa sul fianco.
Dentro di me sentivo le farfalle tramutarsi in Rinoceronti, una Mandria di Rinoceronti.
-Nanetto si sentono ancora i rumori?- chiese Steve, prendendomi per mano, andando vicino a Dusty.
-Uno non sono nano, due no...non si sente più nulla-
-Vado a cercare- dissi lasciando la presa di Steve.
-Non se ne parla- dissero i due in coro, per poi fulminarsi a vicenda.
-Chi altro sennò?-
-Io ho la mazza chiodata nel bagagliaio, la vado a prendere- disse Steve.
-Io resto fuori nel caso succedesse qualcosa, in quel caso correrei a chiamare aiuto- disse con un sorriso convincente.
-Sei pronto?- chiesi a Steve che annuì.
Iniziai a scendere verso la cantina, con la mazza in mano.
Steve era ancora sulle scale quando io scesi.Davanti a noi c'era...il nulla.
Se non un passaggio scavato a "mano" e bava di Dart.
-Dustin , c'è qualcosa che devi vedere- disse Steve.
Lui scese e disse "Cacchio" non appena vide quello che avevamo davanti agli occhi.
Dart era scappato e dovevamo cercarlo.
STAI LEGGENDO
We fall together
Fantasy[completa] Lucrezia Byers è appena ritornata ad Hawkins dopo mesi passati a Londra, presso l'università di Cambridge, dove ,pur non frequentando ancora l'università ha sostenuto un importante debutto che l'ha portata a diventare una delle studentess...