Capitolo 17

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Dopo qualche minuto sentimmo delle macchine sfrecciare. 

Io mi alzai in piedi.

Vidi la macchina della polizia, con Jim Hopper al suo interno, che si era fermata davanti  a noi.

Io corsi per prendere posto. Arrivata in macchina mi sedetti guardando la caviglia.

Non lo avevo detto a nessuno: quando stavamo lottando contro il demo coso, quest'ultimo mi aveva graffiato con un suo artiglio.

Feci una smorfia levando la benda.

Lo toccai.

-Ahia- dissi sottovoce.

-Tutto ok?- mi chiese Max che era affianco a me.

-Si- risposi coprendo la ferita e sorridendo.

Ci portarono a casa mia.

Appena entrammo andai da mia madre.

-Will? Bob?- chiesi.

Bob era il compagno di mia madre. Non lo vedevo spesso, ma gli volevo un bene dell'anima. Faceva battute spettacolari e...mi sentivo bene, al sicuro con lui.

-Will è nella sua stanza a riposare...Bob è...- sospirò piangendo.

Mi abbracciò.

Io spalancai gli occhi. Come era possibile. 

Rimasi immobile.

Hopper prese mia madre da dietro e la portò fuori per una boccata  d'aria.

Steve mi prese la mano e mi strinse a se.

Appoggiò il suo mento sopra la testa.

Io lo abbracciai.

Poi mi staccai e mi sedetti sul pavimento.

Ero stremata. La caviglia faceva malissimo, gli occhi mi bruciavano...

Distrattamente mi addormentai, con la testa appoggiata al muro.

Sentivo le persone che discutevano lontane da me. Le loro parole mi evitavano.

Dopo un po' sentì qualcuno che mi chiamava.

Mio fratello era davanti a me.

-C'è bisogno del tuo aiuto, per Will- mi alzai, aiutata da Jonathan.

Stropicciandomi gli occhi vidi che tutti mi stavano guardando.

Divenni rossa in faccia.

-Dormito bene principessa?- chiese sarcastico Hop.

Io rossa andai verso mia madre stringendole il braccio.

-Perché mi guardano mamma- dissi sottovoce.

-Beh...devi andare da Will- disse.

-In camera?- chiesi.

-No, là fuori-

-Da quando il nostro deposito è diventata un bunker?- chiesi affacciandomi dalla finestra.

-Se non avessi dormito sapresti tutto. Ma visto che dormivi invece che aiutare gli altri, non sai niente- disse Hopper.

-Servirebbe anche a te una bella dormita Hopper, sei abbastanza nervoso- gli risposi.

Risero tutti.

-Io mi vado a cambiare- feci un cenno a Jonathan che mi seguì.

-Ti porti dappertutto tuo fratello eh- disse Hopper.

Sbuffai.

-Mi spieghi tutto?- chiesi a Jonathan mentre cercavo qualcosa di più pulito da mettermi, visto che i panni che avevo addosso era lerci.

-Mi spieghi tutto?- chiesi a Jonathan mentre cercavo qualcosa di più pulito da mettermi, visto che i panni che avevo addosso era lerci

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-Ci siete già andati tutti?- chiesi quando Jo finì di spiegare.

-Non ci è andato ancora nessuno. Comunque Harrington ti è stato vicino tutto il tempo quando dormiva. Mamma dice che è carinissimo con te- sorrisi.

-Finalmente la principessa si è cambiata-  disse Hopper e io lo fissai con una smorfia.
-Okay, andiamo prima io e Joyce e poi voi 2- disse Hop rivolto a me e Jonathan- Uscita tra venti minuti, così la principessa non si gela- 

-Ma si può sapere che cosa vuoi da me?-

-Non voglio niente-

-E allora vattene- Lui uscì insieme a mia madre.

-Ti odia, forse, perché sei sempre stata la sua preferita e vuole vederti reattiva in ogni situazione. Non vuole che ti mostri stanca e debole. Ecco perché ti stuzzica sempre- disse Nancy. Non capivo questo suo ragionamento però...ok?

- O forse perché Undi preferisce te a lui- disse Mike ridendo, per poi ritornare serio pensando Undici, la ragazzina che l'anno passato avevano trovato nel bosco(e di cui lui si era innamorato).

-Mica è colpa mia se lui è fastidioso come un moscerino- risero tutti.

-Chi è Undi- chiese Max.

-Nessuno- rispose Mike.

-Una ragazzina, ti spiegherò- dissi sorridendo a Max.

Andai  a sedermi vicino a Steve.

-Ehy principessa- disse baciandomi.

-Ti prego non chiamarmi così anche tu- dissi ridacchiando.

Mi prese per mano e mio baciò.

Sentivo degli occhi guardarci...quelli di Nancy.

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