Capitolo 8

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Il giorno dopo a scuola ci andai con un po' più di leggerezza.

Nancy non era arrabbiata e con Steve stava andando benissimo.

Nancy non era arrabbiata e con Steve stava andando benissimo

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Mentre mi stavo allacciando le scarpe sentì il campanello suonare.

-Lucrezia! Ti cercano- disse mia madre.

Scesi le scale e trovai Steve alla porta.

Arrossì.

Mia madre mi fece l'occhiolino.

Benedetta donna! Come aveva fatto a capire tutto!?

-Steve... ciao- dissi scendendo le scale- che ci fai qui?-

-Ti volevo accompagnare a scuola, se posso- mi sorrise.

-Dammi un attimo che prendo zaino e giacca-

-Ti aspetto in macchina- chiusi la porta.

-Un nuovo ragazzo?- sorrisi a mia madre.

Dopo 10 secondi ero in macchina di Steve.

-Grazie per avermi accompagnato...ma non ti preoccupare più- dissi dandogli un bacio sulla guancia.

-Va bene, prendo nota-disse sorridendo.

-Comunque se apri il cassetto della macchina trovi un cornetto. L'ho preso per te- io sgranai gli occhi.

-STEVE, non dovevi- Risi.

Presi il cornetto.

Lo sfilai e sopra di quello c'era un bigliettino.

Lo aprì: Dentro c'era scritto "Vuoi essere la mia ragazza".

Io lo guardai stupita.

 Gli saltai addosso e lo riempì di baci.

-Lucrezia non vedo la strada!-disse ridendo.

Mi risedetti composta.

-Steve-dissi dopo un po'.

-Mh?-chiese.

-Si comunque- dissi guardando il bigliettino.

Lui mi sorrise per poi parcheggiare di fonte alla nostra scuola.

-Cos'hai alla prima ora?- chiesi prendendo la mia roba.

-Storia-disse sbuffando.

-Meglio di me che ho biologia-dissi.

-Si ma tu vai bene in tutto- disse appoggiando la testa allo schienale.

-Se ti impegni di più otterrai anche  tu i miei risultati...e comunque devo andare, ci vediamo in palestra.-

-Mi vieni a vedere?- disse sorridendomi.

-Ovvio- lo baciai.

Uscì dalla macchina e mi avviai verso l'ingresso sorridendo.


Dopo una lunghissima mattinata arrivò l'ora di pranzo...e finalmente direi! Avevo una fame da lupi poiché quella mattina mi ero dimenticata di fare colazione.

Entrai nella mensa e mi andai a sedere in un tavolo aspettando Steve.

Passarono 15 minuti ma di lui nessuna traccia.

-Lù-mi voltai di scatto. Robin era davanti a me, con il fiatone per aver corso, agitatissima.

-Che c'è Rob?!- chiesi preoccupata.

-Steve!-disse.

-Si Robin- dissi alzandomi preoccupata

Mi indicò la finestra. Io spostai le tapparelle e vidi uno scenario che mi sarei risparmiata: Steve era appoggiato ad un albero, con il naso sanguinante e il labbro rotto. Di fronte a lui c'era Billy che lo stava prendendo a pugni.

Io non vidi più dalla rabbia e mi misi a correre per tutta la mensa, scansando con violenza le persone che mi ostacolavano, fino a che non arrivai in giardino.

-BILLY!- urlai.

Lui si voltò verso di me.

-Oh Harrington è arrivata la fidanzatina a proteggerti- disse canzonandolo.

Io arrivai lì vicino e gli diedi un pugno sulla guancia facendolo sbilanciare.

-Byers! Cosa hai fatto...- disse venendo verso di me con fare minaccioso.

-Non toccarla!- disse Steve con la voce mozzata dal dolore.

-Harrington ha ragione, Hargrove!- ci girammo e dietro di noi vedemmo il preside venirci vicino-Hargrove ma come è possibile che sei qui da 2 settimane e ti sei già fatto riconoscere! La signorina ha fatto bene a darti quel pugno! Harrington tutto bene?- disse guardando Steve per terra-Guarda Hargrove, guarda cosa hai combinato! Oh ma non la passerai liscia...fila in presidenza ora!-

Billy si avviò guardandoci malissimo.

-Riguardo a voi- disse il preside guardandoci-Byers vai in infermeria insieme a  Harrington. Mi dispiace per quello che è successo, vi assicurò che gliela farò pagare- 

Io presi Steve dolorante e lo accompagnai in infermeria.


-Farà un po' male- dissi impugnando il disinfettante.

-Fa niente- disse.

Iniziai a disinfettargli le ferite mente si contorceva dal dolore.

Gli alzai la maglietta per vedere se sulla pancia, oltra ai lividi, c'era qualcosa da disinfettare. Vidi tutti i suoi addominali e sentì nella pancia le farfalle che si facevano sentire.

Dopo un po' finimmo.

-Grazie- disse lui guardando in basso-Hai visto che ragazzo che ti sei fidanzata? Uno che non si sa nemmeno difendere-

-Steve fammi il piacere- dissi- Io ti amo così per come sei- con due dita gli alzai il viso.

Aveva la faccia dispiaciuta, di chi si vergognava e che voleva scoppiare a piangere.

Io lo baciai delicatamente.

-Ti amo Steve Harrington- dissi- Ora però fammelo un sorriso-

Mi prese per i fianchi e , avvicinandomi dolcemente, mi baciò.

We fall togetherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora