Capitolo 20

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-Lu? Lu mi senti?-

Una voce mi riportò al presente.

Aprì le palpebre e mi ritrovai il volto sfocato di Steve davanti.

-Steve io...- provai a dire con voce debole.

-Non dire niente. Riposati. Mike sta andando a prendere il ghiaccio così ti scenderà la temperatura.-

-Steve la benda- dissi con il fiato che si mozzava.

-La benda?-

Indicai la gamba. Lui mi alzò il pantalone e vide la benda slegata. La ferita ricolmava si sangue e pus e una strana cosa verde che circondava il graffio.

-Cosa? Perché non l'hai detto subito!- io chiusi gli occhi e sentì una lacrima calda scendermi sul viso.

Steve me la asciugò.

-Scusa, sono stato preso dalla foga. La prossima volta non fare l'eroina della situazione. Ormai è infetta e non possiamo farti passare la febbre con uno schiocco di dita. Devi...ecco...resistere-

Annuì con le poche forze che avevo.

Dopo poco arrivò Mike con il ghiaccio.

-Da a me, le sto io vicino- disse Max prendendo il ghiaccio e una sedia. Posizionata vicino a me mi mise il ghiaccio sulla fronte delicatamente.

-Sei molto carina anche con la febbre- disse Max

-Grazie- gli risposi.

-Con lei in queste condizioni non so se il nostro piano possa andare in atto- esclamò Dustin.

-Oh no ragazzi, io prendo una pillola, mi disinfetto la ferita e sono apposto- dissi io sentendo Dustin.

-Non se ne parla, tu rimani qui e ti riposi. In più il piano è in completo fallimento quindi non si farà- disse Steve.

-Come no? Steve, ci eravamo messi d'accordo- riprese Dustin.

-Ragazzi Lucrezia sta...- 

-Io mi sento già meglio Steve- risposi sedendomi- Ora se mi andate a prendere il Kit d'emergenza che sta in bagno mi fareste un gran piacere.- Lucas corse in bagno e dopo 10 secondi tornò con il Kit.

-Ti serve dell'acqua?- chiese Mike.

-Si grazie- 

Lui me la porse e io ne bevvi un sorso per bagnare la bocca. Poi presi la pillola e la buttai giù con 3 sorsi d'acqua.

Presi una benda pulita, il disinfettante e dei guanti e iniziai a pulire la ferita.

-Cazzo- dissi dopo 4 minuti che il bruciore mi stava tormentando.

Presi la benda pulita e fasciai la gamba.

Mi alzai e provai a camminare.

-Zoppico un po'...ma vi posso aiutare- un coro di "SIII" accolse il mio trionfo. Vidi Steve che mi sorrideva scuotendo la testa e io gli mandai un bacino.

Dopo avermi spiegato il loro piano un po' spericolato sentimmo un auto parcheggiare.

Mi affacciai insieme a Max.

-Billy- disse lei osservando la macchina.

Cavolo, pensai.


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