Arrivammo ai binari e iniziammo a correre per prendere il treno. All'improvviso vedo dei ragazzi che iniziano a saltare sul treno. Non ero sorpresa,me lo aspettavo,avevo visto tante volte gli intrepidi saltare su un treno in corsa. Arriva il mio turno di saltare e lo feci senza troppe difficoltà destando lo stupore di qualche figlio di intrepidi ma non me ne importo gran che. Mi sedetti vicino ad una ragazza abnegante di nome Tris e ad una candida di nome Cristina. Sembravano simpatiche ma non mi andava di fare amicizia con qualcuno,ero troppo occupata a pensare quali prove avrei dovuto affrontare.
Dopo una decina di minuti dei ragazzi intrepidi d iniziarono a saltare fuori dal treno,atterrando sulla terrazza di un vecchio palazzo. Io,Tris e Cristina decidemmo di saltare insieme. Fummo le ultime a saltare. Appena atterrammo notai che anche Peter e Will(il mio vicino di casa) avevano scelto gli intrepidi. Peter si giro' e quando mi vide disse-" oh ma guarda,non sei ancora morta?". Io lo guardai male,e prima di rispondere,un uomo attirò la nostra attenzione presentandosi-"salve a tutti voi,iniziati e figli di intrepidi. Io sono Max,il capofazione degli intrepidi. Per entrare nel quartier generale degli intrepidi dovete saltare. Chi non salta diventa un escluso. Forza,chi è il primo?". Wow questo davvero non me lo aspettavo, ma non potevo dimostrarmi debole,dovevo saltare e possibilmente,dovevo essere una dei primi. Quindi presi un bel respiro e feci un passo avanti-"vado io,che sarà mai. Ci avete fatto saltare da un treno in corsa,questo non sarà peggio". Mac mi guardo' e un ghigno divertito gli comparve sulla faccia-" be allora se per te non è niente di che,prego, come sempre prima le signore".-"non me lo faccio ripetere due volte,grazie"risposi io un po' innervosita dalla sua espressione divertita.
Salii sul muretto e guardai giù. Dovevano essere di sicuro più di 30 metri, ma ora era atta non potevo tornare indietro e rimangiarmi ciò che avevo detto,forse dovrei imparare a tenere un po a freno la lingua. Così presi un bel respiro e saltai.
Una strana sensazione mi pervase, mi sentivo senza peso,come se all'improvviso mi sarebbero spuntate le ali. Ora di che ero davvero Libera.
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Rivisitazione di divergent
FanfictionEro seduta a terra a finire la mia sigaretta quotidiana e a guardarli: doveva essere davvero forte essere uno di loro.loro si che erano davvero liberi.loro si che potevano essere se stessi e fregarsene delle opinioni degli altri.Pensavo questo mentr...