Capitolo33

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La giornata è volata,ma appena arriva la sera,il tempo sembra fermarsi. Ho un qualcosa dentro che fa male e cresce,cresce fino a divorarmi dall'interno. Immagino sia paura,gia paura. In questi ultimi tempi,mi è capitato spesso di temere per la mia vita,ma non era la stessa cosa. Dicono che la paura piu grande che si possa provare è quella di morire,quella di fare i conti con l'angelo caduto.Dicono. Ma io,come per tutto il resto,non la penso cosi. La mia paura piu grande,non è di morire o provare dolore fisico,ma è di vedere le persone che ami andarsene,provare quel dolore che ti porta a sentirti sola in una stanza piena di persone,quel dolore che non si puo guarire.
Gia la perdita di una persona amata non è come lasciarsi con il fidanzato o litigare con un'amica. Quel tipo di dolore poi passa,invece la perdita dell'amore della tua vita fa male,sempre.Io lo so bene.
Mia madre.
Mio padre.
Will.
Non posso perdere anche Eric,sarebbe troppo,anche per me che mi considero la piu forte tra i forti. Si,il mio unico vanto è questo,ma quando provi una sensazione come la sto provando io ora,tutto cio in cui credevi,tutte le certezze,tutte le tue virtu,persino i tuoi dubbi crollano. Crolla tutto perche hai paura. Ho paura. Ho paura che Eric se ne vada. 

Non riesco a dormire. Apro gli occhi:sono le 3 e mezza.
È a quest'ora che ho incontrato Eric ieri. Quindi mi alzo e mi metto qualcosa di carino,non si sa mai...
Asco dal quartier generale degli esclusi e mi aggiro per i dintorni. 'Eric sei un genio' penso quando realizzo che non ci siamo scambiati istruzioni per come trovarci,ma Eric e io siamo in gamba,ci troveremo di sicuro.
Vagabondo per un po finche non mi assale il sonno. Guardo l'orologio da polso che mi ero accurata di mettere.
È passata gia un'ora da quando sono uscita. Mi accascio vicino al cespuglio che,se ricordo bene,è quello dove abbiamo dormito ieri.
Dopo qualche minuto due grandi mani mi coprono gli occhi e una voce che amo e conosco benissimo mi sussurra all'orecchio destro "Indovina chi è" "Uhm,fammi indovinare..." Dico ridendo sotto i baffi "Non penso che sei Janine,altrimenti sarei gia morta. Non sei Quattro perche è a dormire con Triss...quindi credo..."
"Vabbe basta"dice Eric ridendo "Scusa ho fatto tardi" "non fa niente" sussurro mentre mi accoccolo vicino a lui. Da quando mi sono seduta ho iniziato a sentire anche un po di freddo e Eric lo nota perche stringe l'abbraccio con cui mi cinge.
"Mi sei mancata" "Sono passate solo 24 ore dall'ultima volta che ci siamo visti" "Appunto"dice iniziando a baciarmi il collo "Ma allora ti manco solo per quello?" Mentre parlo mi distacco un po e faccio finta di mettere il broncio. "Non sono cosi egoista,dai" dice ridendo "Mi sei mancata tutta,non solo il tuo corpo"io allora ritorno tra le sue braccia,soddisfatta.
"Che mi dici?Come sta la cara,vecchia Janine?" "Ti prego possiamo non parlare di questo?" "Ma certo" chi sa che succede. Perche Eric non vuole parlare di Mattews?Prima o poi lo scoprirò. Parliamo per un po del piu e del meno e,prima di quanto mi aspettassi, siamo gia uno sull'altra a baciarci appassionatamente.

Rivisitazione di divergentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora