Capitolo8

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Eric si accorse che lo stavamo fissando,si giro verso di noi e ci arrivo una puzza tremenda di alcool. Aveva bevuto di sicuro. Restammo in silenzio per qualche secondo e Will disse-"Eric,ma che cazzo stai facendo?"e Eric rispose barcollando un po-"senti io non so tu chi cazzo sei per giudicarmi,io faccio quello che mi pare,hai capito?"dopodiché mi lancio un veloce sguardo e torno' baciare Amy. Dopo quella stupida scena,tornai nel dormitorio di corsa,mi cambiai in fretta e misi sotto alle coperte,sperando che nessuno si accorgesse che silenziosamente e lentamente delle lacrime iniziavano a rigarmi le guance.
---------Eric------
Mi svegliai di soprassalto,mi girava la testa e sicuramente avrei potuto vomitare da un momento all'altro. Non ci credevo,avevo promesso a me stesso che non avrei più bevuto per una ragazza e invece eccomi qua con i postumi della sbronza che mi facevano sentire ancora più male di quanto già non mi sentissi. Ero sicuro di aver fatto una cazzata,e infatti mi girai e mi ritrovai di fronte quella puttana di Amy,una delle iniziate. Mi rivestii in fretta e la svegliai. Lei mi disse-"buon giorno amore mio,come mai ti sei rivestito già?"e fece per togliermi la maglietta,ma io la fermai e gli dissi-"senti Amy questa notte e stato solo un errore. Io ero ubriaco e mi sono lasciato andare. Mi dispiace" lei si rivestì e con un espressione indignata se ne andò senza dirmi niente. "Ah che nottataccia"pensai. Ricordavo quasi tutto tranne il motivo per cui avevo bevuto. Così decisi di andare a mangiare qualcosa alla mensa.
Entrai in mensa e andAi a sedermi vicino al rigido e a Max.non erano gran che come compagnia ma sapevano il fatto loro. Appena mi sedetti vicino a Max lui disse-"oh wow Eric hai alzato il gomito ieri sera e?" "Si,forse un po' troppo"risposi. "Hai fatto qualche cazzata?"mi chiese Quattro-"mi sono svegliato con Amy vicino a me è senza vestiti" quei due idioti iniziarono a ridere,così mi girai per non sentire le loro battute squallide e poi la vidi. E finalmente ricordai,ricordai tutto,il motivo per cui mi ero preso una sbronza. Ross si dirigeva verso il tavolo dove si sedeva di solito con i suoi amici,ma sempre un po' più lontana dagli altri,un po' più isolata. Non so cosa mi piacesse di lei,si era una bella ragazza,alta,magra ma formosa,ma forse la cosa che mi attirava di più era la sua espressione quando si isolava,quando faceva sparire tutto quello che la circondava,rifugiandosi nel suo mondo,come fosse una sorta di protezione. Volevo parlarle,volevo dirle che ero stato uno stupido,che non avrei dovuto trattarla in quel modo. Avrei anche voluto dirle che avevo notAto la sue espressione quando mi aveva visto con Amy. Volevo chiarire che il mio cuore non apparteneva a quella tipa,ma ad una persona speciale,una persona che aveva conquistato il mio cuore,per quanto possa sembrare che io non me abbia uno,fin dal primo momento che l'avevo conosciuta. Volevo solamente dirle 'Ti amo'.

Rivisitazione di divergentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora