"Cosa intendi?tu non mi hai mai odiata?"gli chiesi incredula "no,anzi ti trattavo così per attirare la tua attenzione". Wow io piacevo a Peter,questo si che non me lo aspettavo. Pensai a come dirgli che lui non mi interessava,che nella mia mente,nel mio cuore c'era un altro ragazzo.così gli dissi-"senti Peter io sono innamorata di un ragazzo" "no tu sei innamorata di Eric,lo so. Ma io non mi arrendo ok? Ti prometto che un giorno sarai mia". Io gli sorrisi leggermente ma prima che potessi dirgli qualcosa arrivo' Eric che mi chiese"hey tutto apposto?non ti sta dando fastidio?" "No" risposi io "stavamo solo facendo una chiacchierata" "d'accordo"disse "vieni con me,ora puoi alzarti".io lo seguii subito,rivolsi un piccolo sorriso a Peter e gli sussurrai un piccolo ciao.
Ci dirigemmo lungo un corridoio,ma qualcosa non tornava, questa non era la strada per i dormitori così chiesi ad Eric dove stavamo andando, "a casa mia" rispose Eric ."perché?" "Be non una persona mi ha detto che ti piacerebbe avere un tatuaggio speciale" 'Will' pensai 'giuro che non ti dico niente più'. "E cosa centri tu con questo?" Gli chiesi e lui rispose con una risata "be ti trovi avanti al miglior tatuato te degli intrepidi" ridi anche io è accettai di andare a casa sua.
L'appartamento di Eric era abbastanza grande,ma era un solo ambiente e l'unica stanza separata dal resto della casa era il bagno.
Al centro della stanza c'era un letto matrimoniale e di fronte c'era la cucina.
Sulla parete destra c'era un grande armadio e uno scaffale di libri(Eric mi sorprendeva sempre di più) e la parete sinistra consisteva in una grande vetrata che affacciava sulla città.
Io mormorai qualche wow per lo stupore: Eric aveva davvero una bella casa. Eric mi fece accomodare su uno sgabello posto vicino all'isola della cucina e lui si mise dall'altro lato del bancone e disse"allora dove vuoi il tuo tatuaggio?" "Qui"dissi mentre mi indicavo l'anca destra; "e cosa vorresti che ti tatuassi?" Mi chiese. Io non risposi subito,pensai qualche per qualche secondo a qualcosa di significativo e mi venne in mente l'ultima frase che mi disse mia madre prima di morire: sii coraggiosa!
Risposi ad Eric con la voce un po' più tremante del solito-"vorrei che tu mi tatuassi la scritta Be courage" "d'accordo"disse lui e mi fece stendere sul suo letto.
Mi alzò un po' la maglietta e mi chiese"vuoi un tipo di scrittura in particolare" io feci spallucce e risposi" no sei tu l'artista,decidi tu che scrittura usare" lui mi sorrise e si mise all'opera.
Mi aspettavo che mi facesse davvero male, Will mi aveva raccontato che il suo tatuatore gli aveva fatto malissimo,ma Eric fu davvero molto delicato.non sentii niente,tranne un po' di pizzichio.
Mentre lavorava Eric mi chiese il perché di questa frase e io gli raccontai di mia madre. Gli raccontai di quando all'ultimo respiro non mi disse nient'altro che sii coraggiosa.
Anche lui mi racconto' un po' di lui.
Mi disse che non aveva mai conosciuto sua madre perché era morta quando Eric era nato e che 15 anni dopo,suo padre,preso da un attacco di disperazione,aveva preso un coltello e aveva messo fine alla sua esistenza.
Eric aveva vissuto una vita davvero triste. Ora capivo perché era così. Ora capivo il perché del suo malumore. Ora capivo perché io è lui eravamo così diversi,ma anche così uguali.
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Rivisitazione di divergent
FanfictionEro seduta a terra a finire la mia sigaretta quotidiana e a guardarli: doveva essere davvero forte essere uno di loro.loro si che erano davvero liberi.loro si che potevano essere se stessi e fregarsene delle opinioni degli altri.Pensavo questo mentr...