I Promise.

Capitolo Due.

Finalmente l'ultima campanella suonò avvisandomi che finalmente potevo uscire da quel posto.

Non avevo più visto per tutto il resto della giornata mr. Simpatia che a quanto pare si chiama Gerard, Gerard Way.

Mi verso l'uscita mentre mettevo le cuffiette, per me loro erano la cosa più preziosa che possedevo, oltre Pansy ovviamente.

Buffo nome per una chitarra eh? Ma aveva un storia, ovviamente tutto ha una storia dietro di se giusto?

Ero arrivato quasi a metà canzone non che al cancello della scuola quanto sento qualcosa poggiarsi sulle mie spalle e una voce lontana.

Mi girai verso destra mentre sfilavo le cuffie dalle orecchie e persi un battito quando vidi due iridi verdi che mi scrutavano, aveva il braccio intorno alle mie spalle.

"Come, non saluti nemmeno i tuoi amici?"

Non risposi. Che avrei dovuto dire?

'Oh mi dispiace ma di solito non ho a che fare con tizi incredibilmente bipolari e quindi non sapevo che il tuo comportamento di stamattina era un chiaro segno di affetto nei miei confronti, le mie più umili scuse. '?

Evidentemente no, cercai solo di allontanarmi dalla sua presa ma fu più veloce lui che mi trascinò verso di se e mi sorrise, anzi no, ghignò.

Rimasi ancora in silenzio e approfittai della vicinanza per studiare il suo viso. Aveva dei lineamenti quasi perfetti, un viso rotondo, un grazioso naso all'insù. Era davvero carino come naso.

Due grandi occhi vivaci verdi/nocciola/grigi o qualsiasi sia il loro colore, non ne sono sicuro ma una cosa è certa, adoravo quegli occhi, sin dal primo momento mi avevano lasciato senza parole.

Aveva denti molto piccoli ancora in bella mostra dal suo ghigno. Mi ricordava la bocca di uno squalo. Un pericoloso squalo, con la sua pericolosa bocca pronta a sbranare la preda indifesa. Ecco cosa voleva fare.

Voleva farmi abbassare la guardia per poi attaccare, sbranarmi, uccidermi per poter avere il banco tutto per lui. E' ovvio.

Okay Frank calmati ti stai facendo troppi complessi mentali.

Mentre io pensavo a tutto ciò anche lui era rimasto a fissarmi e poi parlò ancora.

La sua voce era grave anche un po' roca e dannatamente sexy.

WAIT. Ho appena definito sexy un uomo? okay mi sto facendo DECISAMENTE troppi complessi mentali. TRANQUILLIZZATI FRANK.

"Allora che ne dici? Ti va o no?"

Perfetto non avevo prestato nemmeno un minimo di attenzione a ciò che aveva detto.

"Hey mi senti o sei diventato anche sordo oltre che muto?" Aggiunse con tono divertito "Ci stai o no?"

Avete presente no quando il vostro cervello si stacca dal resto del vostro corpo e va a farsi una bellissima vacanza? Ecco in quel momento il mio era andato a sciare e si era probabilmente congelato, andato per non tornare più.

Annui.

Annui a qualcosa che voleva fare quel tipo, e la parte peggiore è che non sapevo nemmeno cosa. Oh merda.

"Perfetto allora ci vediamo domani, Frank"

Si soffermò sul mio nome, quasi a volermi sbattere in faccia che sapeva chi ero, mi conosceva, o beh conosceva il mio nome e non so perché questo mi spaventò dato che anche io conoscevo il suo ma quel fatto mi fece rabbrividire, o forse fu il modo in cui aveva detto quell'ultima frase.

Ghignò un ultima volta prima di avvicinarsi e lasciarmi un bacio in guancia e se ne andò ridendo sotto i baffi, come se stesse giocando e avesse appena barato.

Cosa vuol dire a domani. Cosa vuol dire quel sorrisetto. COSA VUOL DIRE QUEL BACIO.

COSA STA SUCCEDENDO?

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Okay allora salve mondo di nuovo, sono tornata con un nuovo capitolo, si ecco penso che aggiornerò una volta a settimana più o meno il sabato dato che l'ispirazione mi viene solo il venerdì tardi o sabato presto come vogliate chiamare le 2 del mattino.

So che i capitoli sono abbastanza corti ma non voglio fare capitoli lunghi e noiosi che a volte tolgono anche la voglia di leggere.

Spero di migliorare il modo in cui scrivo e beh che la storia possa interessarvi.

Cooomunque spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento (che gran signora) e sarei davvero felice se mi diceste che ve ne pare.

Detto questo tanti bacini Gerard's style e alla prossima.