I Promise.

Capitolo Cinque

A scuola non potei concentrarmi nemmeno un secondo, non facevo che pensare a quel che era successo al parco, con Gerard.

Perché mi aveva baciato.

Ma soprattutto, perché mi sono fatto baciare?

Lui non c'era a scuola, avevamo la maggior parte delle lezioni insieme ma di lui nessuna traccia, nemmeno per i corridoi. Che mi stesse evitando?

Non ne vedo il motivo. Sarei io quello che lo dovrebbe evitare, in fondo sono io quello "timido" se così mi posso definire.

Quando finalemente le lezioni finirono uscì da scuola, sempre tra gli ultimi come ormai mio solito e lui era lì, in piedi accanto a un muretto insieme a qualche altra persona, parlava e scherzava tranquillamente. Cosa ci faceva lì e perché non era entrato?

E soprattutto.

Chi è la tizia che sta abbracciata a lui.

Di sicuro non avrei fatto una scenata, insomma chi ero io per andare lì a lamentarmi. Di sicuro non il suo ragazzo. Mi limitai a non guardarlo neanche una volta e andarmene via subito, testa alta e cuffie nelle orecchie, lo ignorai completamente e io so che lui mi ha visto, lo sentivo il suo sguardo su di me. Sarebbe stata una scelta sua se parlarmi o meno.

Un po' ci speravo e infatti ci rimasi parecchio male quando non successe nulla. Che mi aspettavo? A volte sono così stupido e le persone così stronze.

I giorni passavano, Gerard era tornato a scuola ma non ci degnavamo di uno sguardo. Era sempre in compagnia di quella.

Alla fine non ce la feci più e aspettai la fine della lezioni di letteratura, lui si stava alzando per andarsene ma io gli presi per un braccio facendogli segno di aspettare. Volevo delle risposte, non riuscivo quasi più a dormire pensando a lui.

Notai subito il piccolo ghigno che si formo nelle sue labbra, mi mandava fuori di me, e non nel senso buono. Gli avrei dato volentieri una botta.. forse in entrambi i sensi.

-Oh Frankie vedo che hai smesso con la punizione del silenzio.

-Io cosa? Non sono io quello che sta ignorando l'altro oppure che se ne va a spargere saliva dentro la bocca delle altre persone in mezzo ai corridoi come se nulla fosse- Risposi abbastanza scocciato facendogli ben chiaro che mi riferivo a quella tizia mora che gli stava più attaccata che una sanguisuga.

-Sei per caso geloso?- Mi accarezzo una guancia – Ma che carino – di nuovo quel ghigno del cazzo. Ora si che glielo do un pugno.

-Cosa voleva dire quel bacio – Andai dritto al punto, stare nella stessa stanza con lui da solo mi metteva a disagio e mi mandava il cervello in pappa, anche parecchio.

- Che è la mia ragazza forse? – rispose in tono divertito.

Mi si gelò il sangue. Trattenni l'impulso di urlargli contro e poi andarmene distruggendo tutto ciò che avevo intorno a me. Cosa mi succede. Perché sono geloso?

-Non intendo quei baci. Intendo quello che è successo tra noi due, al parco. Sempre che tu te lo ricordi.

- Oh, intendi quello. Si speravo lo dimenticassi, sai mi annoiavo. Non avrai pensato che facessi sul serio? – disse in tono disinteressato mentre rideva un po' e negava con la testa – Oh Frankie devi smetterla di illuderti così sciocchino, finirai per farti male – Mi fece l'occhiolino e iniziò a camminare verso l'uscita ma fui più veloce io e lo bloccai.

- Sei solo un fotttutissimo stronzo Way.

Avevo proprio bisogno di dirglielo in faccia, appena pronunciata quella frase mi girai e me ne andai. Non volevo nemmeno vedere la sua espressione, sicuramente felice e menefreghista, divertito dal fatto che io mi fossi bevuto le sue cazzate.

Era vero. Mi ero illuso forse.

Mi ero illuso pensando che Gerard Way non era il tipo di ragazzo che sembra di essere.

Non ce la feci più, mentre uscivo dalla classe in tutta fretta le lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi e mi rigavano il volto.

Cosa mi sta succedendo, non posso piangere per un tizio conosciuto appena.

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Eh niente ciao.

Sono ancora qui purtroppo per voi. 

Volevo dirvi che più di una volta durante questa settimana mi è passata per la testa l'idea di lasciare questa ff bc non lo so, non mi convince a tratti e forse anche perché faccio abbastanza schifo scrivendo ma vbb sono comunque qui ringraziando la cente che non ostante questo sta qua.

Infatti se leggete ancora un po' più giù vi do' un Pete Wentz nudo o in alternativa una fetta di torta perché io biscotti sono comuni e io sono fab e originale, okay basta.

Si, mi è passato per la testa cancellare tutto questo e poi boom la mia mente malata contrattacca obbligando le mie mani a scrivere un'altra ff. Strano.

Anyway si sto scrivendo un'altra.. cosa/ff/non. Non so se la pubblicherò o se la scriverò solo per il gusto di farlo e poi rimarrà forevah nel mio pc dipende da quanto schifo fa e nulla volevo condividere con voi le mie esperienze di vita interessanti. 

E nulla finalmente mi godo le vacanze dato che sono usciti i quadri post esami terza media e sono andata benone posso darmi alla pazza gioia e poltrire sul divano o letto.

Alla prossima se non decido di scappare cavalcando un canguro verso il tramonto.