Chiedo umilmente venia, sono incredibilmente bipolare non so cosa c'entri questo capitolo con quello scorso ma vabb, in qualche modo dovevo andare avanti con la storia.
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Mi piacciono i gatti. A voi non piacciono i gatti? Voglio dire sono dei tenerissimi batuffoli di pelo, tante volte con troppo pelo che poi lasciano per casa, obesi e coccolosi anche se appena provi a far loro una di coccola ti ritrovi in faccia tre cicatrici che non andranno mai più via, nemmeno con il più bravo dei chirurgi plastici.
Ma comunque sia i gatti sono bellissimi non trovate? Vi fanno spendere tantissimi soldi per cibo e tante volte quei disgraziati nemmeno lo guardano, disprezzo totale se è del cibo in sconto, NA HA loro devono avere il meglio è così che ringraziano dopo le enormi cicatrici che ti ritrovi in volto una volta che hai provato ad accarezzarli, grazie Gerry. E se ve lo state chiedendo Gerry è il nome di quell'obeso di un gatto che mia madre ha chiesto, o meglio obbligato, mio padre ad adottare, chissà magari il figlio nano non le bastava; comunque avevamo questo gatto obeso che dopo nemmeno due anni è scappato, e forse questo non vi interessa ma è il mio racconto e ci faccio quello che mi pare, dicevo è scappato ma solo così per dire dato che quel gatto, ingrato com'è se ne andava per giorni e tornava solo per mangiare e tutt'ora lo fa, una volta mia madre mi chiese di prenderlo e potete immaginare quel cristo di gatto cosa mi abbia fatto, tre bellissimi punti proprio sotto la mandibola, penso davvero che stesse cercando di uccidermi puntando il collo. Ma in fondo mi piacciono i gatti, da più o meno un'ora.
Ecco sì, forse dovrei spiegarvi.
Ero appena uscito da scuola, come al solito con le cuffiette ma questo ormai lo sapete. Ecco stavo camminando cercando di risolvere il dilemma della vita, sui pancakes ci sta meglio lo sciroppo o la panna e fragole? E' una cosa che faccio spesso perché quando vado a mangiarle con Mandy non so mai come chiederle e quindi quando sono annoiato mi faccio venire inutilmente l'acquolina in bocca pensandoci. Ecco si stavo pensando proprio a quello quando sento qualcuno tirarmi via le cuffiette, e quello non si fa, MAI. E chi poteva essere codesta persona così crudele? Solo Gerard Way poteva fare una cosa del genere. Erano giorni ormai che mi camminava vicino mentre io tornavo a casa e io ovviamente facevo finta di non vederlo, che volesse non lo sapevo e sicuramente non è il problema che non mi fa dormire la notte. Ne ho già tanti di problemi con i pancakes.
Beh oggi non si è limitato a pedinarmi qual bravo stalker, mi voleva parlare a quanto pare e infatti aveva iniziato, a parlare dico, e io non avevo ascoltato un accidenti di quel che aveva detto. Sono di buon umore oggi, l'ho detto? Comunque sia, finì il suo discorso, mentre io evitavo di guardarlo perché sapevo cosa succedeva quando lo guardavo, sapete no occhi bellissimi sorriso da vera superstar degli squaletti ma io iniziavo a sbavarci, e non sto esagerando. Bene dicevo, finì il suo discorso con un " e non lo volevo fare ma non ne potevo proprio più". Da come mi fissava era ovvio che si aspettasse una risposta.
-Scusa che hai detto? – non riuscì a capire se il suo sguardo fosse quello di un killer o solo scocciato.
- Vedo che l'attenzione non è tra le tue virtù, Iero – disse il mio cognome mooooolto lentamente, chissà perché. – Nervosetto oggi eh Gerard? – Abbastanza sì.
Sospirò. Oh quali mai potrebbero essere i suoi problemi. A volte a Mandy piace dire che sono bipolare perché un momento sembra che una persona sia la più importante della mia vita, che potrei dare la vita per essa e al momento dopo quella stessa persona potrebbe finire sotto un tram e non me ne fregherebbe nulla. E con Gerard è così, alterno momenti in cui non vorrei altro che un suo bacio a momenti in cui ce lo spedirei io sotto al tram.
-Ti avevo chiesto comunque se volevi venire da me, oggi, sta sera intendo. Mi prendeva in giro forse?
Perché mai dovrei voler andare a casa sua oggi, stasera o qualsiasi cosa intendesse, ASSOLUTAMENTE NO.
-Certo.- Esclamai alla fine con troppa enfasi forse. E lui rise. Oh la sua risata era una delle cose più belle che aveva sicuramente, se non la più bella.
-Non ti aspettare niente di troppo, Iero. Non è tra i miei piani sverginarti anche se so quanto lo vorresti.
Oh non ne hai idea.
-Ma muori , Way- Non riuscì però a non ridere.
-Viene pure Lynz, sai voleva tanto conoscere il mio grande amico hm com'è che le piace chiamarti? Oh si, Frankie.
Dire che sono diventato rosso forse è poco, e lo sentivo come le mie guance bruciavano e sono questi i motivi che mi spingono a voler buttar sotto a un tram Gerard Way. Qualcuno disposto ad aiutarmi? Lui e le sue idee da schifo, i suoi ghigni da schifo, bleh gli vomiterei in faccia a lui e alla sua Lynz.
-Ti diverti tanto a fare così? – La mia voce tremava leggermente, poi però mi venne in mente ciò che disse Mandy "Se non ti piace il gioco, cambia le regole." Ed era esattamente ciò che avrei fatto.
- D'accordo Way, ci vediamo stasera.
Lo detestavo assolutamente.
E qui entra in scena il gatto, dopo avergli dato una bella spinta ed essermene andato o almeno mentre me ne andavo mi girai per dirgli un'ultima cosa però notai che lui guardava un cespuglio, che tipo strano.
Tutto successe molto in fretta, vidi una macchia grigia saltargli dritto dritto sulla faccia e lui che si dimenava come un pazzo per poi far cadere la macchia grigia a terra e quest'ultima sfrecciò via, miagolando. Il povero ragazzo aveva una faccia traumatizzata, neanche che lo avessero stuprato.
Sospirai. – Amo i gatti –
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I Promise.
FanfictionAllora questa è la mia prima Frerard non che la mia prima ff e beh vediamo cosa ne esce fuori, non so esattamente come finirà questa storia, non so nemmeno cosa succederà non ho una trama fissa quindi le cose potrebbero cambiare da un momento all'al...