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*strecatto pov's*
ritornammo in classe, ci sedemmo ai nostri banchi, iniziai a guardarmi intorno un po' spaesato e abbastanza confuso, vidi cico che in tutta tranquillità si stava rollando una sigaretta, anna e ettore ancora lì di fronte a noi che ripetevano, gli altri nostri compagni che si facevano i fatti loro, tra chi disegnava, chi giocava al telefono e chi chiacchierava, girai lo sguardo verso la finestra e vedendo le foglie degli alberi cadere lentamente mi imbambolai a guardare quello spettacolo così banale, ma allo stesso tempo cosi unico, cico mi mise una mano sulla spalla e sottovoce mi chiese che cosa stessi facendo, lo guardai e con aria un po' stanca gli dissi che non ne avevo idea, cico si preoccupò subito

C: stre tutto bene?

S: si si, sta tranquillo...

C: vogliamo vederci oggi?

S: va bene, a casa mia?

C: d'accordo

appoggiai la testa sul banco nella speranza di riposare un po', ma invece cominciai al riflettere sul perché avessi respinto cico poco prima, forse la paura della prima volta? o forse davvero non volevo farlo con la persona di cui ero innamorato nel bagno della nostra scuola nonostante fossimo solo scopamici, se c'era una cosa di cui ero convinto era che sicuramente oggi a casa mia sarebbe successo qualcosa, continuai a pensare e a rifletterci fino a quando crollai sul banco. a svegliarmi fu proprio cico

C: hey stre...dobbiamo andare a casa

mi alzai di colpo e guardandomi intorno realizzai di essere rimasto da solo con lui e che in classe non c'era più nessuno, mi sistemai guardandomi dallo schermo del mio telefono e dopo essermi messo lo zaino in spalla andai con cico fino all'ingresso, davide mi vide e con un sorriso in faccia mi parlò

D: stre! finalmente ti sei trovato un amico

S: cosi sembra ahaha

D: mi raccomando trattamelo bene eh

C: farò del mio meglio ahahah

lo salutammo e ci avviammo verso casa mia, nel tragitto cico mi mise un braccio attorno al collo, ero veramente contento, anche se eravamo solo scopamici. Arrivammo a casa e dopo aver salutato mia madre che uscí non appena noi entrammo, andammo in camera mia, chiesi a cico se avesse voluto pranzare, lui annuì, così riscendemmo e andammo in cucina dove mia madre mi aveva lasciato della pasta, la misi nei piatti e mangiammo, quando finimmo risalimmo le scale e andammo in bagno a lavarci i denti per poi ritornare in camera mia dove iniziammo a parlare di cosa avremmo fatto quel pomeriggio, fino a quando entrò daniele in camera mia

D: senti io esco, torno tra qualche oretta, ci vediamo dopo

lo salutammo nel mentre che chiuse la porta

S: dicevo...se vuoi possiamo andare in centro oppure qua vicino c'è la sala da biliard-

non feci in tempo a finire la frase che cico si alzò e mi baciò, mi alzai insieme a lui e quando ci staccammo sussurrando mi chiese se avessi voluto, mi sarebbe dispiaciuto sia dire di no a lui che perdere un'occasione del genere, così annuii, cico riprese a baciarmi e spingendomi mi fece cadere sul letto

S: però sarà la mia prima volta e non vorrei sbagliare qualcosa

C: tranquillo, è la prima volta anche per me con un ragazzo

gli sorrisi, lui si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò di stare tranquillo e di godermi quel pomeriggio

gli opposti si attraggono~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora