#8

125 5 0
                                    

*strecatto pov's*

convinsi cico per farlo rimanere a dormire da me, ero felicissimo, ma non volevo darlo a vedere, mi alzai dalla sedia e gli proposi di giocare alla play, lui accettò, così scendemmo giù in soggiorno, lui si sedette sul divano, stessa cosa feci io dopo aver acceso la play ed aver preso i joystick

S: a cosa vogliamo giocare?

C: non saprei, fifa?

S: della serie che già lo sai ahahah

C: ovviamente 

avviammo il gioco e dopo aver formato le squadre iniziammo la partita, eravamo concentratissimi e in silenzio, fino a quando cico decise di romperlo

C: e invece tuo padre?

S: mio papà è venuto a mancare l'anno scorso

C: oh dio mi dispiace tantissimo, scusa...non lo sapevo

mettemmo in pausa la partita e ci mettemmo a chiacchierare 

S: non ti preoccupare, comunque non stava bene, quando lui è venuto a mancare mia madre continuava a ripetere che uno di quei giorni sarebbe morta di dolore, infatti per parecchio tempo ha sofferto di depressione, del tipo che non si alzava nemmeno dal letto e non mangiava, però è da poco che ha iniziato a prendere delle medicine e sta meglio, tua madre invece?

C: mia madre...mia madre, beh lei, si insomma 

S: non ti preoccupare, ho già capito, comunque secondo me dovresti chiedere aiuto, anche ai professori, a chiunque davvero

C: è facile per te parlare, ma il fatto è che ho troppa paura, però prima o poi ne uscirò, almeno spero

guardai l'orologio e realizzai che era quasi ora di cena, chiamai mio fratello e anche lui mi disse che non sarebbe tornato ne a dormire ne a cena, così chiesi a cico se volevamo ordinare una pizza, lui annuii aggiungendo che erano quasi 2 giorni che non mangiava

S: ma come 2 giorni...me lo potevi dire, ti avrei offerto qualcosa...

C: tranquillo, mi si è chiuso lo stomaco, perciò penso di prendere una margherita

S: va bene allora ordino

chiamai la pizzeria e ordinai due margherite per le 20:30, nell'attesa ritornammo in camera mia, cico si sdraiò sul letto

C: mio dio, erano anni che non mi sdraiavo in un letto pulito e profumato, sento che potrei addormentarmi anche ora

feci un sorriso un po' sforzato, non volevo fargli percepire la mia preoccupazione, mi sedetti sulla sedia della scrivania girato verso di lui che aveva gli occhi chiusi e un respiro irregolare, li aprì di botto e rialzandosi mi chiese in quale lato avrebbe dovuto dormire

S: sembriamo una coppia così ahahah

C: ti piacerebbe però

arrossii un po' e mi scappò un sorrisino

S: quello di destra

C: va bene ahaha, dai vieni, andiamo giù, aspettiamo lì il fattorino

S: va bene, andiamo 

ritornammo giù, il fattorino arrivò, io presi le pizze e le mangiammo, quando finimmo, cico volle andare a letto subito anche se non erano nemmeno le 21

S: come mai vai a letto così presto?

C: solitamente vengo svegliato di continuo durante la notte e finisco per dormire solo 3 ore, quindi spesso vado a dormire prima sperando di poter dormire un po' di più, ma non funziona praticamente mai 

S: beh, io ti assicuro che qua nessuno ti sveglia, puoi stare tranquillo

C: grazie

S: va beh dai, prepariamoci e mettiamoci a letto, così leggo un po' 

C: ma quanti anni hai? 65?

S: allora. ahahaha

C: AHAHAHAHA

andammo in bagno, presi uno spazzolino per cico e glielo diedi, si lavò i denti e stessa cosa feci anche io, ci lavammo e risalimmo in camera, io mi misi il pigiama, cico invece rimase in boxer

S: sicuro di non volere un pigiama?

C: sisi, tranquillo ahaha

ci mettemmo nel letto, io presi il mio libro e iniziai a leggere, mentre invece cico si mise col telefono. Passarono svariati minuti quando mi iniziarono a cedere gli occhi, decisi quindi di mettere via il libro, spegnere la mia abat jour e mettermi sotto le coperte

S: buonanotte

C:...notte

passarono alcuni secondi, quando sentii la mano di cico afferrarmi il braccio, girai la testa verso di lui vedendo che mi stava già guardando

S: che c'è?

C: se ti dicessi che ti amo che faresti?

S: non lo so, tu invece che faresti?

mi prese alla sprovvista con quella domanda, non potevo credere alle mie orecchie, ero sconvolto, il ragazzo etero che mi piaceva mi aveva confessato che probabilmente gli piacevo, mentre ero immerso in quella marea di pensieri sentii la mano di cico cominciare a spostarsi verso il mio pacco fino ad a toccarlo, lo bloccai mettendo la mia mano sopra la sua, e sussurrando gli parlai

S: nono aspetta...è che non-

non mi fece finire la frase che anche lui parlando a bassa voce mi bloccò

C: shh...stai tranquillo e cerca di rilassarti 

vidi che iniziammo ad avvicinarci e senza neanche rendercene conto le nostre labbra si toccarono, ci mettemmo seduti, cico mi prese la testa con entrambe le mani per poi continuare anche con la lingua, quando ci staccammo iniziai ad ansimare, mentre lui aveva un sorrisino un po' imbarazzato in volto

C: come mai ansimi?

S: baciarti è stato come andare in apnea 

ci riavvicinammo e ci ribaciammo con la lingua, quando ci staccammo ci rimettemmo sotto le coperte

S: cico

C: dimmi

S: quindi ora che siamo?

C: scopamici?

un po' deluso mi misi a ridacchiare 

S: non ho mai avuto una scopamicizia

C: c'è sempre una prima volta 

S: immagino di si

gli opposti si attraggono~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora