#18

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*strecatto pov's*

con molta pazienza aiutai cico a mangiare, ci mise un'ora e non finì nemmeno il piatto di pasta ma non m'importava ero comunque fiero di lui per averci almeno provato, gli diedi un bacio e mi alzai per portare il piatto in cucina, risalii e ritornai da lui, cico si alzò si mise una felpa e si risedette, mi avvicinai e lo abbracciai, lui però non ricambiò, rimase con le braccia sulla scrivania, mi faceva strano perchè sembrava un vegetale, girai la sedia di modo da averlo di fronte 

S: basta mi spieghi perchè ci stai così male se era una stronza?

il volto di cico si riempì nuovamente di lacrime e tra un singhiozzo e un altro mi rispose

C: perchè è stato mio padre 

rimasi pietrificato e un brivido mi percorse la schiena, cico riprese a piangere senza riuscire a fermarsi ero così scombussolato che mi vennero le vertigini e dovetti correre in bagno per vomitare, cico preoccupato mi seguì e mi aiutò, appena finii mi sedetti per terra perchè stavo avendo delle vertigini allucinanti, cico mi prese la mano e preoccupato mi chiese cosa stesse succedendo, sapevo che dicendo la verità gli avrei procurato solo altro dolore, perciò gli dissi che non lo sapevo 

C: non stai dicendo la verità e lo so, però per adesso vieni con me

cico mi prese in braccio e mi portò fino al letto, mi mise sotto le coperte e si sedette ai piedi del letto, rimase lì per 10 minuti quando finalmente mi sentii meglio, mi misi seduto  e cico si avvicinò a me

C: mi dici la verità per favore?

S: prometti che non ti arrabbierai?

C: si

S: ho smesso di prendere le medicine 

cico sospirò per poi alzarsi e andarsene pensavo che non mi volesse vedere quindi rimasi sul letto, ma lo vidi tornare 10 minuti dopo con due pasticche in mano e un bicchiere di acqua, me li porse dicendomi di prenderle, li per lì esitai, ma poi ripensai a tutti gli sforzi che aveva fatto e stava ancora facendo lui per me, così mi decisi, le presi, le ingoiai e le feci scendere con l'acqua

C: ti ringrazio

mi sentivo di nuovo completamente rincoglionito, d'altronde quello era l'effetto che dovevano fare per quello smisi di prenderle, mi distesi un'altra volta e incrociai le mani sulla pancia, cico si distese accanto a me e cominciò ad accarezzarmi i capelli, e mi parlò sussurrando per non darmi troppo fastidio 

C: hanno arrestato mio padre ieri notte

girai la testa e lo guardai, avrei voluto dargli conforto in qualche modo, ma in quel momento mi sentivo troppo stordito per riuscire a dire qualcosa di sensato così misi la mia mano sulla sua e gli risposi con quel filo di voce che mi era rimasto in corpo 

S: mi sento intontito cico

C: tranquillo cerca di riposarti e di non pensare 

decisi di non resistere più al sonno e mi addormentai con cico che continuò ad accarezzarmi i capelli mentre mi parlava







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