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-21:32-
sono sulla torre di astronomia, ho finito di cenare con gli altri un ora fa, non ho più parlato con mattheo da oggi pomeriggio, perchè continuo a pensare quella cosa..

sentii dei rumori provenire dalle scale, misi la mano in tasca dove tenevo la bacchetta per sicurezza..

dalle scale apparve una biondina, serpeverde. mai vista, subito dopo un ricciolino moro, mi sembrava tom all'inizio ma poi guardando meglio era theo.
mi nascosi in angolino al buio per vedere che accedeva.

la inizió a baciare, un bacio intenso e pieno di se, delle lacrime mi rigarono il viso..
la iniziò a spogliare e propio in quel momento uscii allo scoperto.
mi feci sentire e subito i due si girarono.

io e lui ci stavamo guardando dritti negli occhi, la paranoia era realtà..
TU:grazie
non dissi altro e me ne andai, sono nei corridoi buii della scuola, stavo piangendo silenziosamente.
T:che ci fai qua?
TU:ma che vuoi
si avvicinò da me tom, siamo molto vicini.
T:perchè stai piangendo?
TU:non sono affari tuoi

cercai di andarmene ma mi prese il polso che mi fece rigirare verso di lui.
TU:si può sapere che vuoi?
T:voglio sapere perchè stai piangendo
TU:ma se non ve nè mai fregato nulla di me
T:dimmi.perchè.stai.piangendo
TU:tuo fratello si sta facendo uno sulla torre di astronomia!contento?
T:tipico

provai a fargli mollare la presa, ma non lasciava.
TU:mi fai andare?
T:no, non ti lascio cosi
ma questi sono bipolari, da un giorno smettono di rompermi i cojoni e adesso tom pensa a me?
ci smaterializzammo nella sua stanza, nono io qua non ci resto.
TU:voglio andare nella mia stanza, c'è herm quindi non sono sola
T:ma io voglio che rimani qua con me

ma che diavolo sta succedendo? godric salvami tu.
mi buttó una sua felpa addosso.
TU:non dormo qua
T:non ti lascio da sola, poi qua mio fratello non viene

andai a sedermi sul divanetto, avrei dormito li.
T:dormi nel letto
TU:non ci dormo con te
T:tu dormi nel letto io sul divano, va bene?
alzai le spalle e andai sul suo letto e cercai di dormire.

-5:32-
mi alzai tutto di colpo, stanotte mi sarò svegliata quattro volte, non riuscivo a non pensare che mattheo mi avesse tradito, poi senza alcun motivo..

uscì dal bagno tom con un asciugamano in vita.
T:giorno, dormito bene?
annuii e mi alzai dal letto andando verso la porta.
T:vuoi già andare?
TU:ascolta non so quali siano le tue intenzioni ma io voglio essere solo lasciata in pace.
T:aspettami, vado a vestirmi e ti accompagno nella tua sala comune, così ti cambi pure tu

-5:40-
uscì dal bagno con la divisa e i capelli asciugati, mi alzai dal divano e andai verso la sua porta per uscire
siamo usciti dai dormitori maschili e adesso siamo nella sala comune, alcuni studenti ci stavano guardando, compreso il gruppetto di tom

gli fece cenno come dire che dopo gli avrebbe spiegato, vorrei anche io una spiegazione.
siamo nei corridoi, ci mancava poco ad arrivare all'entrata della mia sala comune.
vidimo mattheo che stava fumando una sigaretta nei corridoi.

girò lo sguardo verso di noi e appena ci vide buttò la sigaretta per terra e venne con passo svelto.
MA:che cazzo ci fai con la mia ragazza
TU:sei sicuro che sono ancora la tua ragazza
T:la sto accompagnando nel suo dormitorio
MA:quella è la tua felpa tom?
T:si, non poteva dormire scomoda
MA:ora ti fai mio fratello
TU:ho mai detto di essermelo fatto, fammi un piacere sparisci dalla mia vista

me ne andai seguita da tom verso la mia sala comune, entrai dentro e lui rimase fuori, non voglio aver a che fare con dei riddle, poi non so cosa voglia da me tom.

andai nella mia stanza dove trovai herm che si stava preparando.
HE:dove sei stata
TU:mattheo mi ha tradita tom mi ha ospitata nella sua stanza
HE:chi?
TU:tom
HE:tom riddle?
TU:si, non chiedermi perchè lo vorrei sapere anche io
HE:e quella che hai indosso è la sua felpa?
TU:esattamente

presi la divisa che era piegata su una sedia e andai al bagno a prepararmi.
TU:possiamo andare

-6:45-
uscimmo io, ron, herm e harry dalla sala comune dove c'era tom che si fumava una sigaretta, mi ha aspettata tutto questo tempo?
T:andiamo?
guardai harry e ron che mi stavano guardando con una faccia.
TU:dopo vi spiego e tom non so cosa vuoi da me veramente,
ma io con te non voglio avere assolutamente nulla a che fare
andammo in sala grande, tom rimase li.
H:ci vuoi spiegare
disse mentre prendevamo posto.

gli raccontai l'accaduto.
R:miseriaccia..mi dispiace
HE:che ne dici di mangiare qualcosa?
TU:non ho fame, mi si è chiuso lo stomaco

-8:30-
andammo alla prima ora di lezione con il professor lupin, mi sedetti accanto a ron e la lezione iniziò, oggi c'era teoria, io preferivo pratica ma si deve alternare.

R:come stai?
disse bisbigliando.
TU:non bene

-9:30-
ora di buco perchè mancava un professore.
TU:vado in stanza a posare alcuni libri, cosi mi alleggerisco
andai verso la sala comune e nel tragitto venni afferrata da un polso.
TU:che diavolo vuoi ancora to-
mi girai e non era tom ma mattheo.
MA:ah adesso pensi a tom?
TU:no ma fino a stamattina è lui che mi seguiva, che vuoi?
MA:perchè fai così?
TU:mi stai pigliando per il culo? ti sei scopato una ieri sera sulla torre di astronomia
MA:si ecco, non so cosa mi sia preso
TU:ma serio?anche il pomeriggio te la sarai fatta, quel profumo era il suo

lo guardai dritto negli occhi.
TU:inventati scuse migliori
e me ne andai andando nella mia stanza.
svariate lacrime mi iniziarono a scendere, non ci credo. me lo dovevo aspettare.
mi buttai sul letto, alle prossime lezioni non sarei andata, non ce la facevo. mi ero promessa di non versare lacrime per lui ma è più forte di me.

Non Siamo Fatti Per Stare Insieme||MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora