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mi girai verso theo e lo guardai, per poi dire con tono di voce basso.
TU:te lo avevo detto

sbuffó e subito dopo guardó pucey con sguardo di sfida.
MA:perchè di te non c'è da fidarsi

TU:dobbiamo fare il lavoro e per quando io vorrei che tu restassi qua, non puoi quindi ci vediamo dopo

gli diedi un bacio e poi vidi i suoi occhi rialzarsi verso adrian.
MA:prova a sfiorarla con un solo dito e ti tortureró fino alla tua fottuta morte.

uscì dalla biblioteca e io rimasi sola con il simpaticissimo adrian pucey, ci sedemmo ad un tavolo e iniziammo a fare il nostro lavoro in totale silenzio, sapevo che theo non era andato via.

mi sentivo troppo osservata e sapevo per certo che era lui perchè non si fida di adrian, come dargli torto.

-17:44-
dopo qualche ora finimmo il lavoro, nessuno dei due aveva aperto bocca, mi alzai dal posto in cui ero seduta e afferrai tutta la mia roba. adrian si stava avvicinando troppo a me, ma che vuole ora.

mi afferró per i fianchi e forzó la presa.
TU:pucey, lascimi

il suo volto si stava avvicinando al mio, cercai di allontare la mia faccia più lontano che posso, per evitare eventuali baci non graditi da pucey.

TU:fidati, lasciami andare
A:sennò?
MA:sennò ti uccido.

c'era theo dietro la figura di pucey con la bacchetta alzata, lasció i miei fianchi e si giró di scatto verso theo che aveva uno sguardo omicida.

MA:perchè non mi ascolti mai

si stava avvicinando a adrian ma faece in tempo ad andarsene a gambe levate fuori dalla biblioteca.

MA:se stasera lo becco in sala comune lo uccido
TU:non ce nè bisogno, non ha fatto nulla
MA:tu sei mia cazzo, non devono toccare quello che è mio

TU:si ma non ucciderlo
MA:ah ora t'importa di pucey?
TU:n-

si smaterializzó e scomparve. tornai nella mia stanza per posare la mia roba e poi mi buttai sul letto.

perchè ha reagito cosi, a me non m'interessa di pucey ma non voglio che che uccida persone a caso.

-19:12-
mi sono appena svegliata da una dormita di qualche oretta. scesi dal letto e uscii dalla sala comune per andare a cercare theo, il primo posto dove sarei andata era propio la torre di astronomia.

salii le scalette a chiocciola e non trovai nessuno, riscesi giù e andai a girare un pò per i corridoi, poi andai fuori a controlle, nella sala comune serperverde e che appena varco la soia tutti mi guardarono male.

incrociai lo sguardo con gruppetto di pansy.

P:se stai cercando mattheo non c'è ad hogwarts, qualche ora fa era tutto incazzato a preso pucey e si è smaterializzato con lui.

non gli risposi ed uscii dalla sala comune.

non mi ascolta più chissà dov'è con adrian.

tornai nella mia stanza dove trovai herm e gli altri.
TU:ciao ragazzi
H:ciao, dove sei stata?
TU:a fare un giro per il castello
R:alla fine in biblioteca chi c'era?
TU:pucey, abbiamo fatto il lavoro
HE:e com'è andata?
TU:bene

gli raccontai tutto quello che era successo oggi con pucey e Theo.

R:miseriaccia che psicopatico
TU:è solo geloso, un pò esagerato
R:un pò?
HE:va bè ron lascia stare, mi dispiace t/n vedrai che stasera torna
speriamo che torni.

-20:21-
siamo nella sala grande a cenare non ho ancora visto mattheo ma credo che sia a villa riddle. mi girai per guardare chi mi stesse fissando e appena mi girai notai pucey che si rigiró di scatto appena mi vide.

ah ma allora è vivo, però che faccia ridotta male
mi rigirai e finii di mangiare.

-21:02-
HE:sono stanca io vado in stanza
mi alzai dal mio posto e guardai i ragazzi.
TU:io vado a fare un giro per sgranchirmi le gambe

li salutai e andai sulla torre di astronomia speranzosa di trovare theo. salii le noiosissime scale e di lui nessuna traccia.

mi avvicinai alla ringhiera per vedere le stelle e la luna. poco dopo sentii dei passi provenire dalle scale e subito dopo dietro di me, delle mani mi afferrarono i fianchi.

le mani però non sono quelle che vorrei io, mi girai per vedere chi fosse.. adrian ma che vuole ancora.

TU:e lasciami
A:se riddle non c'è posso fare ciò che voglio
TU:morto di figa sei

mi tiró uno schiaffo dritto in faccia, ma che cazzo di problemi ha. mi afferró i polsi e strinse la presa, avvicinó la faccia alla mia per darmi un bacio ma feci in tempo a tirargli una ginocchiata nei coglioni.

andai verso le scale e le scesi più veloce che posso, era buio e le candele illuminavano poco, mi scontrai in una persona per poi cadere in terra.
MA:perchè stavi correndo?lumus
mi alzai da terra e vidi theo.

TU:mi andava di correre
MA:non mentirmi, che hai in faccia?
TU:nulla
MA:hai la forma di una mano, ti hanno tirato uno schiaffo
TU:ma no, tranquillo
MA:dimmi chi è stato

mi spostai i capelli dalla faccia per vederlo meglio.
TU:nessu-
mi afferró la mano e mi guardó i polsi.
MA:t/n dimmi chi ti ha fatto questo
TU:prometti che non lo ucciderai?
MA:forse
TU:èstatopucey
MA:dov'è
TU:era sulla torre di astronomia

POV'S MATTHEO:
giuro che pucey lo ammazzo con le mie stesse mani. mi smaterializzai insieme a t/n sulla torre di astronomia e lo trovai li che fumava tutto tranquillo.

appena mi sentì si giró e gli tirai un pugno prima che potesse dire qualcosa.

A:MERDA, MA PERCHÉ
MA:so cosa gli hai fatto
A:ma non l'ho più toccata

gli tiró un altro pugno sul naso
MA:ma non dirmi cazzate, gli hai tirato uno schiaffo
A:brutta troia glielo hai detto
tirai fuori la bacchetta e gliela puntai contro
MA:ultime parole?
A:cosa?
MA:crucio!

Non Siamo Fatti Per Stare Insieme||MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora