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Lucy fissava il punto in cui i gemelli erano spariti da ormai cinque minuti senza dire una parola o muovere un muscolo. Non poteva credere a ciò che era successo quella serata, era un fottuto incubo, prima la storia di suo fratello e poi quello. In cuor suo sperava fosse tutto frutto della sua immaginazione ma purtroppo per lei non era affatto così. Il suo istinto le suggeriva di corrergli dietro per cercare di appianare le cose, tuttavia era anche fin troppo consapevole che sarebbe stato inutile. Aveva appena creato una frattura, anzi no una grandissima voragine, tra di loro e qualsiasi cosa pensasse di fare non sarebbe servita a niente. Li conosceva troppo bene per illudersi che l'avrebbero perdonata.

Draco invece osservava la moretta sentendo molteplici emozioni pervaderlo. Era chiaramente deluso e arrabbiato per essere stato scoperto, i suoi piani erano ben diversi perché non poteva assolutamente concedersi che qualche voce arrivasse ai suoi genitori, eppure allo stesso tempo si sentiva triste per lei e quello sguardo straziato che aveva dipinto in volto. Se le carotine avevano preso tanto male la situazione la colpa era soltanto sua e lo sapeva benissimo. Da quando aveva conosciuto la ragazza, suo fratello e i loro amici non aveva fatto altro che trattarli di merda e adesso stava raccogliendo ciò che aveva seminato, facendo pagare le conseguenze a lei che non c'entrava nulla. Era un bastardo e non la meritava pensò sentendosi tremendamente in colpa quando vide alcune lacrime rigarle il volto.

«Ehi.. andrà tutto bene» le sussurrò dolcemente, totalmente in contrasto con il modo in cui gli si era sempre rivolto eppure quella moretta aveva il potere di fargli fare qualsiasi cosa e quella sera era l'esempio lampante, asciugandole una lacrima con le dita «Sono sicuro che quando gli passerà ne parlerete e tutto tornerà come prima» cercò di confortarla tuttavia neanche lui credeva in quelle parole ma sperava che lei lo facesse. Non poteva e non voleva essere il motivo della sua infelicità.

«No... non mi perdoneranno mai...» negò con il capo la grifona sentendo altre calde lacrime scendere sul viso. Non ci voleva un genio per capire quanto aveva fatto del male ai suoi migliori amici e non poteva non capirli.

Il platinato spostò lo sguardo verso il muro e l'attirò in un mezzo abbraccio «Non dire così» mormorò poco convinto incastrando una mano sotto la sua mascella per poi darle un bacio sul capo.
Era stato un vero stupido a seguirla, era ovvio che qualcuno dei suoi patetici amici l'avrebbe cercata per chiederle scusa. Doveva portarla in un'aula o da qualche parte per essere sicuro che nessuno potesse vederli e invece no, era stato così preso dal preoccuparsi che era rimasto in quel corridoio in bella vista. E poteva star pur certo che se quei cloni idioti del cazzo non stavano zitti sarebbe scoppiato il finimondo e non poteva permetterselo, doveva fare in modo che la ragazza li convincesse a non dire a nessuno cosa avevano visto.

Anche Lucy però era del suo stesso pensiero, se Fred e George avevano reagito a quel modo non voleva nemmeno immaginare come suo fratello potesse prenderla. Tirando su con il naso si asciugò le guance sottraendosi dalle mani della serpe «Devo andare...» disse incrociando il suo sguardo dispiaciuta di lascialo lì dopo ciò che era accaduto e si era disturbato tanto per esserle di conforto «Voglio vedere se Harry è tornato e...»

Stay With Me || Fred Weasley ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora