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Confusa dall'invito del fidanzato, Lucy, si apprestò a raggiungere lo sgabuzzino dove tutto era iniziato. Non era stato facile convincere Madama Chips a lasciarla andare, la donna voleva a tutti i costi sottoporre, ostaggi e campioni, a ulteriori accertamenti, eppure c'era riuscita e dopo essersi asciugata e riscaldata come si deve, era filata via dall'infermeria alla prima occasione. Era veramente curiosa di scoprire come mai Draco volesse vederla subito, conoscendolo sicuramente si era preoccupato tantissimo nello scoprire che fosse proprio lei il tesoro che Harry doveva recuperare, tuttavia non capiva il motivo di tanta fretta. Aveva visto con i suoi occhi che stava bene e non le era successo nulla, quindi perché non aspettare sera o direttamente il giorno successivo, per far calmare le acque e non dare nell'occhio? Al suo posto lo avrebbe fatto, dopotutto si erano ripromessi di essere più cauti.
Oltre alla confusione sentiva anche un leggero senso di colpa appesantirle la bocca dello stomaco. Stava provando ad ignorarlo dicendosi mentalmente che non aveva fatto niente di male, ma il voler parlare con Fred, per capire cosa intendesse davvero con quella frase, la faceva sentire uno schifo. Lei stava con Draco e non doveva provare quelle strane sensazioni per uno dei suoi migliori amici. Lo trovava dannatamente sbagliato da qualsiasi lato la vedeva.
Con la mente in subbuglio arrivò a destinazione, poggiò una mano sulla maniglia e prese un respiro profondo dando un'occhiata in giro, per essere sicura che nessuno la vedesse, ma non c'era anima viva lungo il corridoio. Gettandosi dietro le spalle il senso di colpa, con quello avrebbe fatto i conti più tardi, aprì la porta e sgusciò dentro. Appena mise piede dentro l'angusto sgabuzzino due braccia la strinsero.
«Santo Salazar, stai bene» soffiò Draco abbracciandola stretta a sé, sentendo come l'ansia e la paura di perderla svanivano rapidamente. A colazione aveva notato immediatamente la sua assenza dal tavolo Grifondoro e si era preoccupato di non vederla da nessuna parte, ma si era dato subito del paranoico visto che oltre alla sua ragazza mancavano anche lo Sfregiato e la Sanguemarcio. Se lì per lì si era calmato, pensando che la moretta fosse insieme al fratello, quando Bagman aveva spiegato in cosa consisteva la prova aveva seriamente rischiato di farsi scoprire. Ci aveva messo un attimo per capire che il tesoro che Potter doveva recuperare dal fondo del Lago fosse lei e quasi si era alzato per sbraitare contro il preside e i giudici, Blaise e Theo avevano dovuto trattenerlo.
«Ehi pensavi davvero che mio fratello mi lasciasse con le sirene?» provò a scherzare la moretta sentendosi in parte una stronza. Non solo un pochino stava pensando ancora a Fred, ma non aveva nemmeno capito quanto aveva fatto preoccupare il proprio ragazzo. Per farsi perdonare gli circondò il collo e gli diede un bacio sulle labbra «Sono qui» lo rassicurò dolcemente.
Lui la fissò intensamente negli occhi mentre le faceva una delicata carezza sulla testa e annuì «Per fortuna» sussurrò sollevato «Se San Potter non ti riportava su, poteva dichiararsi morto ancor prima di vedermi arrivare» puntualizzò facendole capire quanto tutto ciò lo avesse turbato, era stata l'ora più lunga della sua vita.
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Stay With Me || Fred Weasley ||
Fanfiction• ʀɪᴘᴜʙʙʟɪᴄᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴄᴏɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ • Lucy Potter aveva solo due anni quando la sua vita cambiò radicalmente. Rimasta orfana si ritrova ad essere la sorella maggiore del bambino-che-è-sopravvissuto e le loro sventure di certo non sono finite lì. Cresci...